Ad annunciare questa notizia "CHOC" è Il Messaggero: il talk show Pomeriggio5 ha ricevuto una pesante querela per diffamazione a causa di un servizio mandato in onda nel 2016 in cui si incolpava di incitamento all'uso di sostanze stupefacenti una donna che non aveva nulla a che vedere con i fatti raccontati.
A finire querelata è stata ovviamente Barbara D'Urso e i due inviati che si erano occupati dell'assassino di Gloria Rosboch: Alessandro Cracco e Alessandro Banfi. A far partire la denuncia è stata una donna di Canavese che si è costituita parte civile: secondo il servizio di Pomeriggio5 la donna sarebbe stata descritta come una delle amanti di Defilippi e che sarebbe stata proprio lei ad avvicinare il ragazzo al consumo di sostanze stupefacenti. Tutte accuse respinte al mittente.
I legali di Barbara D'Urso - che sono già a conoscenza di questa querela - hanno chiesto di spostare il processo presso il Tribunale di Milano ma la richiesta è stata respinta: la conduttrice Mediaset si dovrà recare presso il Tribunale di Ivrea il prossimo martedì 14 maggio.
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