Ti Spedisco in Convento Italia è stato senza alcun ombra di dubbio uno dei nuovi format rivelazione della scorsa stagione tv. Le tante critiche che fiorivano fra web e stampa circa il possibile livello di trash in cui sarebbe stata coinvolta la canonina delle suore campane si sono dissolte quando il programma è andato in onda e lo show ha dimostrato a pieno tutte le sue buone intenzioni. Il merito va senza alcun ombra di dubbio a Discovery Italia - che ha scovato e acquistato il suddetto reality - e a Fremantle Italia che lo ha prodotto per il nostro territorio. Eppure, gli stessi ideatori del reality, la Keshet International, si erano detta fin da subito parecchio preoccupati dall'idea di realizzare questo programma a pochi passi dalla Santa Sede...
Ti Spedisco in Convento Italia: ideatori temevano il Vaticano
Circa due giorni, infatti, piovono sul web le shockanti dichiarazioni di Elaine Hackett a proposito della versione italiana di Ti Spedisco in Convento (Bad Habits, Holy Orders):
Quando è stato rilasciato il format in Italia, è atterrato incassando subito un successo pazzesco: la gente è impazzita i numeri erano fantastici. Onestamente, non abbiamo mai creduto che ce l'avremmo fatta e... sotto il naso del Vaticano. Questa è stata la nostra più grande sfida, ma alla fine è andata. Su un prodotto del genere avevamo davvero bisogno della benedizione del Papa. Grazie mille! [...]
Sottolineando il fatto che il format di Ti Spedisco in Convento non è incentrato sull'indottrinamento del cattolicesimo, la responsabile ha poi aggiunto:
Volevamo solo che gli spettatori conoscessero queste donne pazze, edonistiche, che indossano pochissimi vestiti e che hanno voglia di vivere ma che entrano in un convento. La sfida era far capire a tutti che si trattava comunque di un convento ma che il tema del programma non fossero poi così tanto Gesù.Il successo riscosso dalla versione italiana del reality, ha permesso al reality di avere nuova viva sul mercato internazionale dei format. La seconda edizione italiana di Ti Spedisco in Convento è stata già commissionata.
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