Continuano a restare acceso l'allarme rosso a casa TV8. Il promettente canale gratuito del gruppo Sky Italia aveva dato modo di far credere ai suoi telespettatori che il ricco archivio di contenuti provenienti dai canali satellitari a pagamento sarebbe riuscita a mantenere attiva ed interessante la fasce orarie più pregiate dei suoi palinsesti. In realtà i risultati stanno andando nella direzione opposta: TV8 ha un daytime costellato di repliche e film tv d'annata; peggio che andar di notte è il preserale con Celebrity Chef che in prima visione prende mazzate persino dalle ultra-repliche di Cash or Trash in onda sul NOVE. L'access di 100% Italia - già riconfermato ad una seconda stagione - fa ascolti pienamente sufficienti e la prima serata piange. Piange lacrime molto amare. Ultima news in ordine cronologico è la scioccante cancellazione della serie tv A Casa Tutti Bene, che lo scorso mercoledì 12 aprile ha raccolto dati d'ascolto da flop epocale.
La serie tv originale di Sky aveva registrato solo lo 0.8% di share pari a 139mila spettatori. Cifre che definirle insufficienti sarebbe fargli un complimento, soprattutto se teniamo conto che era una prima visione free dopo l'esclusiva pay. Visti gli imbarazzanti dati Auditel, il canale si è visto costretto già dal secondo appuntamento a spostare la serie tv in seconda serata (alle ore 23:30 circa) piazzando in prima serata un altro film generico.
Come diceva Ennio Flaiano, sembra proprio che a TV8 "la situazione è grave ma non è seria". Il gruppo di Milano Rogoredo proverà a dare una nuova linea editoriale al canale prima che il pubblico scappi in massa?
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