La notizia del cambio di casacca di Fabio Fazio dalla Rai a Warner Bros Discovery dopo vent'anni di onorata carriera a Che Tempo che Fa è stato certamente l'argomento televisivo della settimana. Un tema discusso sulla carta stampata, sui social, dalla politica, sui quotidiani online e persino da molti addetti ai lavori. Ci si aspettava, quindi, che anche TV Talk in quanto show tv che parla di tv aprisse un importante dibattito sul tema... ma così non è stato. Il programma di Rai Tre ha dedicato un solo minuto abbondante in un'ora e venti minuti netti di trasmissione (spazi pubblicitari esclusi). E se già la volontà di recludere un tema così grosso in un micro-spazio è un fatto già di per sé parecchio imbarazzante, è ancor più controverso il testo della "lettera" che il conduttore Massimo Bernardini ha letto nel corso della trasmissione; una lettera in cui si dà un colpo al cerchio e uno alla botte.
Tv Talk: il commento di Massimo Bernardini sull'addio di Fabio Fazio alla Rai
Dopo la rubrica ReTVeet, nella puntata di sabato 20 maggio 2023, Massimo Bernardini ha voluto leggere una sua lettera riguardante il caso Fazio e la sua uscita dalla Rai:
Allora, l'addio alla Rai di Fabio Fazio. Se ne parla da giorni. Ecco, permettetemi di mettere semplicemente le cose in fila e fuori da ogni polemica strumentale. È successa una cosa paradossale: nella fase della carriera in cui Fazio ha toccato forse i punti più alti, soprattutto nel servizio pubblico per cui ha sempre lavorato... Penso al dialogo con Papa Francesco, alla serata sulla Shoah con Lilliana Segre... La Rai ha tergiversato a lungo sulla decisione di rinnovargli il contratto per Che Tempo che Fa; un programma autorevole e di grande successo di questa rete, Rai Tre. E lui di conseguenza ha accetto l'invito di un altro editore per le prossime quattro stagioni. Ora, forse in Rai ci sono delle voci che mancano, e che nel caso è doveroso aggiungere, ma qui si tratta di una voce importante che viene a mancare. E a perderci sono l'autorevolezza e la forza del Servizio Pubblico. Ciao Fabio, buon lavoro!
Nonostante le dichiarazioni di Fazio in persona che ha rivelato la mera matrice politica dovuta alla sua non riconferma nei palinsesti Rai, la trasmissione di Massimo Bernardini mette le mani avanti: la governance Rai avrebbe temporeggiato (attendendo chissà chi o cosa visto che i palinsesti autunnali sono quasi del tutto ultimati) e Fabio Fazio sarebbe spontaneamente fuggito altrove. Un Fazio bravissimo, riempito di complimenti ma a cui ora gli si augura buon lavoro ma altrove.
Ne traspare il poco coraggio (o la grossa codardia, a voi la scelta) di questo discorsetto, scritto e ponderato prima della lettura in camera. Ci chiediamo come sia possibile che la trasmissione abbia coscientemente voluto mettere le mani avanti sul caso dicendo addirittura che è Fazio che è voluto scappare via. E (poco) sotto-intendendo che la nuova governance Rai congegnata dalla Premier Meloni e dal Ministro Francesco Lollobrigida sia stata solo spettatrice dei fatti. I fatti dicono l'esatto contrario.
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