Game Show
Un italiano a Takeshi’s Castle 2023: l’intervista al concorrente Ivan Balliana
Tv Italiana 23/08/2023

A 34 anni di distanza dalle registrazioni dell’ultima puntata, il fenomeno mondiale Takeshi’s Castle è finalmente tornato a vivere grazie ad Amazon Prime Video Giappone: proprio quest’anno la piattaforma ha deciso di riportare il programma online con una nuova edizione a metà fra novità assolute e giochi presi dal passato. Un ritorno che non è di certo sfuggito ai nostalgici di Mai Dire Banzai e delle varie edizioni trasmesse sulla tv italiana con le più disparate coppie di conduttori. La cosa non è sfuggita nemmeno ad Ivan Balliana, un nostro connazionale che ha partecipato in veste di concorrente al programma. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui per farci raccontare com’è andata questa insolita esperienza.
Ciao Ivan. Sei l’unico concorrente italiano ad avere partecipato a Takeshi’s Castle 2023, realizzato da Prime Video. Come è partita l’idea di prendere parte al programma?
Mi trovavo in Giappone (a Sapporo) nel momento in cui era
possibile registrarsi e partecipare. Conoscendo il programma ed essendo
un fan, è stata un’occasione che non potevo farmi scappare. Ho scoperto
del remake appena prima di partire, poi una volta arrivato, parlando con
altre persone li, abbiamo deciso di parteciparci come gruppo.
Comunque ho voluto partecipare perché sapevo sarebbe stato il sogno di
tutti gli italiani e non che avrebbero visto il programma!
Conoscevi il programma per le edizioni trasmesse in Italia? Quali seguivi e quali ricordi con più divertimento?
Esatto, lo conoscevo perché l’ho guardato quando avevo 13-14 anni (o
forse meno) su K2 con l’indimenticabile commento di Lillo e Greg.
Non mi ricordo in particolare delle puntate però mi vengono in mente
parecchi flash dei vari giochi fatti, come Skipping Stones ( le Pietre Scivolose), Wipeout (il gioco del surf), Spider Web (la Tela del Ragno), il ponte tibetano e l’impossibile gioco finale.
Hai partecipato a delle selezioni lunghe? Ti hanno chiesto esami medici, vista la pericolosità di alcune prove?
Le selezioni sarebbero state complicate non fossi stato straniero. Nelle
selezioni è stato prima richiesto di fare un video di
presentazione/motivazionale (nel mio caso del gruppo), poi si è fatto un
colloquio per conoscersi e per parlare in generale del programma,
quindi di nuovo dicendo perché vuoi partecipare, quali giochi ti
ricordavi dell’edizione passata.
Non hanno chiesto certificati di buona salute e le uniche visite
mediche, tra l’altro risultate un avventura da fare, sono state quelle
per il COVID!
A Takeshi’s Castle hai affrontato giochi che coinvolgevano attività come la scalata e la resistenza. Attività che ti sono familiari?
In effetti scalo e corro in montagna, tuttavia non mi sono risultate
utili per il gioco. Ad esempio per Kinoko De Pon (il Fungo Volante) è stato facile
aggrapparmi ma poi per il giusto timing non è servito a niente.
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Kinoko De Pon – La sfida del Fungo Volante |
E poi?
Stessa cosa per il gioco Block Block (a cui ho partecipate anche se non
sono stato inserito nel montaggio). Avrei potuto fare sicuramente meglio, tuttavia tra
l’emozione e non aver potuto vedere gli altri prima, ci sarebbe voluta molta
fortuna e molto intuito per poter superare questa sfida.
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Block Block – Uno dei nuovi giochi di Takeshi’s Castle 2023 |
La prima sfida è stata l’Assalto alla Collina da svolgere in poco tempo e in gruppo (ben 107 giocatori contemporaneamente). È stata una prova impegnativa?
Decisamente no, alla fine la partenza non era bagnata e bastava quasi
solo correre, poi le corde aiutavano abbastanza. Penso che le persone
che facevano fatica a passare lo facessero più per una questione comica
che di difficoltà…
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Il primo gioco in ogni puntata di Takeshi’s Castle – L’Assalto alla Colina |
La seconda sfida è stata quella del Fungo Volante, che ti ha visto protagonista di una sorta di torneo tra nazioni. Sapevi di questa idea degli autori?
No, l’ho scoperto quando è uscito online il programma. C’era qualcosa che mi
incuriosiva in quanto c’erano presenti quasi solo stranieri ad
affrontare la prova ma non sapevo l’avrebbero trasformata in un finto
torneo (poi magari l’hanno detto ma non parlando giapponese non potevo
capirlo).
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Konoko de Pon World Cup – la sfida del Fungo Volante diventa a sorpresa una “Coppa del Mondo” |
Purtroppo in questa seconda sfida non hai centrato l’obiettivo. Il programma permette ai concorrenti di fare delle prove? Oppure è tutto un “buona la prima”?
È tutto un buona la prima! Prima del gioco ti danno la possibilità di
vedere un video dove fanno vedere che si riesce a fare, però non hai
possibilità di provarlo. L’unica prova è stata quella di scegliere la
corda più adatta per aggrapparsi al fungo.
C’è qualcosa di curioso o insolito che è capitato durante le registrazioni del programma che vuoi condividere con noi?
Durante il programma qualsiasi cosa era registrata (escluso le soste
bagno) ed era troppo divertente il “presobenismo” delle persone li
presenti. Una cosa interessante era che durante i momenti di attesa si
facevano tornei di carta – forbice – sasso per vincere merchandising omaggiato
dalla produzione, tipo magliette, scatole di noodle, cappellini…
Poi probabilmente sono successe cose divertenti ma di cui non mi sono
accorto nuovamente per problemi di lingua.
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Il concorrente italiano di Takeshis’s Castle Ivan Balliana prima di affrontare la sfida |
Parteciperesti ancora a Takeshi’s Castle, magari il prossimo anno?
È una bella domanda. Diciamo che sono combattuto decisamente tra il sì e
il no.
Sì perché è stata un’esperienza, troppo divertente. E perché vorrei avere
una seconda possibilità di mettermi in mostra in prove più di abilità e
meno di fortuna. Tuttavia tendo più al no in quanto, se partecipassi nuovamente, andrei a
perdere tutta la magia di averci partecipato la prima volta e alla fine
diventerebbe normale parteciparci. Perderebbe l’unicità, non so se mi
sono spiegato…
Il programma su Prime Video Italia è purtroppo senza sottotitoli e senza doppiaggio in italiano. E questo per molti potrebbe essere un problema. Cosa dovrebbe spingere gli italiani a guardare il nuovo Takeshi’s Castle? Prova a convincerci…
Mi sembra che i sottotitoli comunque in
inglese ci siano.
Sul doppiaggio, vorrei rivedere nuovamente Lillo e Greg. Sicuramente uno potrebbe essere spinto a vederlo per ricordare i tempi
in cui da bambino o ragazzino lo si guardava e far così partire i feels. Poi ci sono sempre persone che cadono e si fanno male, a chi non piace?
Tuttavia per come è strutturato il programma in questo momento non penso
sia appetibile ad un grande pubblico, soprattutto per quelle persone
che non hanno visto le edizioni passate, in quanto troppo lungo
Era così anche in passato per la versione giapponese, tuttavia a livello
mondiale è stato poi rilasciato con tagli consistenti evitando tutta la
parte dialogata e lasciando solo la parte giocata.
Ivan ci ha concesso anche una foto scattata da lui in persona nel corso delle frenetiche registrazioni dello show: è il badge di identificazione che vengono dati ai concorrenti. Guarda qui in basso la foto tratta dal suo archivio personale. Tutte le altre immagini presenti in questo articolo sono tratte dallo show Takeshi’s Castle 2023 di Amazon Prime Video JP.