Ha lasciato stupiti in molti la presenza di Patrick Zaki a Verissimo. È un fatto piuttosto insolito in quanto il salottino di Silvia Toffanin da anni è coinvolto nel racconto dei gossip più leggeri e spensierati di personaggi tv e figli dei reality; da alcune settimane, invece, il talk in rosa di Canale Cinque si sta lentamente aprendo a volti legati alla cronaca e all'attualità meno patinata. E Zaki è solo l'ultimo di una sfilza di nomi inseriti col contagocce nei week end di Silvia Toffanin. Lo scorso 10 marzo, ad esempio, la trasmissione ha accolto Emma Bonino e poco meno di un mese prima ha dato parola a Pietro Orlandi, che da 40 anni lotta per scoprire la verità su sua figlia Emanuela. A gennaio Silvia Toffanin ha intervistato Piera Maggio, madre di Denise Pipitone. È una evoluzione del programma oppure dietro c'è qualcosa di più?
E se questa evoluzione di Verissimo fosse propedeutica ad altro? Ad esempio al ritorno nei pomeriggi feriali come fu ai tempi di Cristina Parodi? Sebbene le possibilità che questo accada ad oggi siano molto basse, la presenza di Verissimo dal lunedì al venerdì potrebbe sbrogliare il pasticciaccio brutto messo in piedi dal nuovo Pomeriggio 5 che con la presenza di Myrta Merlino non sta funzionando sotto alcun punto di vista.
Ma, come detto, sebbene la presenza di una sorta di Verissimo Magazine al posto di Pomeriggio 5 possa essere una buona soluzione per salvaguardare gli ascolti horror dell'infotainment di Myrta Merlino, ad oggi la suddetta sostituzione potrebbe essere solo un miraggio: da oramai troppi anni a Cologno Monzese sembra esserci sempre meno coraggio nella (ri)costruzione dei propri palinsesti, a cui si aggiunge l'altrettanto poco coraggio della stessa Silvia Toffanin che non sembra volersi scomodare in altri progetti che valichino i confini del suo Verissimo week end.
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