Analisi
Conto alla Rovescia è davvero un plagio? Ecco le prove
Tv Italiana 20/11/2019

rischio eliminazione. Il concorrente che sbaglia si auto-infligge il rischio eliminazione.
È un gioco copiato? Sì, quasi totalmente.
Per ben due edizioni a L’Eredità è stato proposto il gioco intitolato La Patata Bollente che ha un meccanismo davvero molto simile. Il concorrente visiona 3 opzioni di risposta ma non la domanda. A quel punto può decidere se tenere la domanda per sé o passarla ad un avversario.
Se risponde bene, resta ancora in gioco. Se il concorrente che riceve la domanda risponde bene, il concorrente che ha scartato il quesito va a rischio eliminazione. Il concorrente che sbaglia si auto-infligge il rischio eliminazione.
L’unica sostanziale differenza sta nella visione delle opzioni di risposte ma non della domanda nel gioco Rai contrapposte alla visione della domanda ma non delle risposte nel gioco Mediaset. Fra i due meccanismi, il più pepato è sicuramente quello Rai, datato addirittura 2005.
È un gioco copiato? Sì, totalmente.
Gli abbinamenti evento – data sono il fulcro di una manche di gioco de L’Eredità chiamata I Fantastici Quattro in vigore dal lontano 2009 ad oggi. Come nel nuovo gioco Mediaset, ci sono quattro annate e tanti avvenimenti: il concorrente di mano deve assegnare la giusta data all’evento citato. Se la risposta è sbagliata, la palla passa al concorrente successivo fino ad esaurimento opzioni.
Qui la differenza sta solo nel numero di date offerte ai concorrenti come opzioni di risposta: solo quattro ne L’Eredità, ben sei in Conto alla Rovescia. L’ultimo step è la già citata Patata Bollente che abbiamo visto in Passo o Chiudo.
È un gioco copiato? Nì, è molto ispirato a qualcos’altro.
Incredibile ma vero: anche qui è possibile trovare un richiamo – seppur meno solido – a L’Eredità di Flavio Insinna. Il gioco da prendere in considerazione è la Scalata, ovvero il gioco eliminatorio attualmente in vigore nel quiz di Rai Uno. In questo gioco, i concorrenti rispondo correttamente alle domande poste dal conduttore così da passare la mano all’avversario e cercare di farsi spendere più tempo possibile. Il concorrente che tiene per troppo tempo la mano esaurisce il tempo a disposizione e viene eliminato.
La meccanica di gioco, dunque, è diametralmente opposta: se nel game di Scotti i concorrenti devono tenere la mano il più possibile per guadagnare tempo (e denaro), da Insinna i concorrenti devono evitare di tenere la mano il più possibile per non perdere tempo. Una meccanica invertita ma che è frutto del medesimo sistema.
Chi, allo scadere del timer, rimane di mano viene eliminato.
È un gioco copiato? Sì, senza dubbio non è un gioco originale.
Il gioco del Passa la Bomba o della Patata Bollente è un gioco da feste che viene proposto praticamente ovunque da decenni. Persino Maurizio Costanzo accendeva una finta bomba negli studi di Buona Domenica facendola passa fra i suoi ospiti a suon di domande. Questa meccanica è stata usata in molti format ma, se proprio vogliamo andare all’origine di questo meccanismo in tv, possiamo addirittura andare indietro nel tempo al 1987.
In quegli anni, la CBS lanciava il gioco Pass the Buck in cui quattro concorrenti dovevano dare tante risposte ad un quesito unico (la famosa “lista della spesa”) così da passare la mano all’avversario ed evitare l’eliminazione diretta.
È un gioco copiato? Sì, è una rielaborazione di alcuni famosi gameshow britannici.
Il gioco finale si basa sul fuoco di fila di risposte (20 per conquistare la vittoria) e l’erosione del montepremi in base al tempo speso per completare la missione. Due meccaniche molto celebri sulla tv britannica.
Il fuoco di fila continuo di domande nella speranza di collezionare 20 risposte corrette altro non è che il gioco finale del quiz The Chase; un quiz che lo stesso Scotti rivelò nel 2017 di aver visionato e scartato preferendo ad esso The Wall. Nel format inglese, infatti, il tuttologo in studio assoldato dalla produzione deve dare circa 20 risposte esatte in due minuti così da lasciare a mani vuote i concorrenti in gara.
La meccanica dell’erosione del denaro in base al tempo speso, invece, è il fulcro princiale di 5 Minutes to a Fortune. In questo programma, in studio è presente una gigantesca clessidra piena di monete al posto della sabbia: più tempo viene speso per rispondere alle varie domande, più denaro scorrerà nella clessidra decretandone la perdita.
Quindi Conto alla Rovescia è un format copiato?
Basandoci su tutte queste informazioni, ci risulta davvero molti difficile affermare che Conto alla Rovescia sia un format originale visto che ogni sua componente è sostanzialmente copiata o molto ispirata a tanti altri game già visti in tv.
Una considerazione davvero molto bizzarra se pensiamo che Conto alla Rovescia viene promosso come un format “originale made in Italy” e che è stato ideato da Mediaset con DRY Media, il cui acronimo starebbe per Don’t Repeat Yourself (= non copiamo gli altri, trad.). Ai nostri lettori ogni eventuale commento aggiuntivo.