Analisi
Maria De Filippi e la stagione tv di crisi fra Ascolti in calo, trucchi e polemiche
La stagione tv 2024 - 2025 ha denotato criticità anche per la corazzata di Maria De Filippi: crollo Ascolti, polemiche e gradimento in calo.
Tv Italiana 05/07/2025

Che Mediaset si sia accorta di aver vissuto una stagione televisiva mandata avanti col freno a mano tirato oramai lo ha ammesso la stessa rete decidendo di attuare a sorpresa tutta una serie di modifiche che partiranno già a partire dal prossimo lunedì 14 luglio. Ad andare male su Canale Cinque, in Ascolti e a livello contenutistico, sono stati senza alcun ombra di dubbio i reality show, il nuovo Pomeriggio 5, access di Striscia la Notizia e persino buona parte di Preserale e Primetime di produzione originale. Quando si parla di successi in casa Mediaset, solitamente giornalisti e simpatizzanti si uniscono in un unico grande afflato: Maria De Filippi. Ebbene, questa stagione tv 2024 – 2025 è stata difficile anche per la Sanguinaria di Canale Cinque visto che fra polemiche di tutti i tipi e ascolti mediamente in discesa, ha dovuto fare i conti con una stagione molto spesso finita col segno “meno” nelle tabelle Auditel. Facciamo un piccolo ripasso di quanto accaduto negli ultimi mesi con i riassunti presenti nel prossimo paragrafo.
Tu Si Que Vales 2024: una stagione debole
Tu Si Que Vales 2024: gli Ascolti
Il germe del dubbio che forse le produzioni affidate dalla Fascino PGT di Maria De Filippi stavolta avrebbero potuto subire dei contraccolpi, l’abbiamo compreso fin da subito. Ad apertura di stagione, Tu Si Que Vales 2024 ha avuto qualche problema: la media Ascolti stagionale è finita incredibilmente sotto i 3,5mln di spettatori (3.486.000 per l’esattezza) attestandosi come l’edizione meno seguita in tutti gli undici anni di messa in onda. Anche la chiusura di stagione è stata un disastro: con soli 3.378.000 di spettatori, il costoso varietà del sabato sera ha siglato la finale meno seguita dal 2014 ad oggi. Pur di cercare si salvaguardare gli Ascolti, Mediaset aveva messo in piedi anche dei tecnicismi salva share che purtroppo non hanno sortito l’effetto desiderato.
Tu Si Que Vales 2024: nudità e registrazioni riparatorie
A cosa sono dovute queste cifre così incerte? È stata certamente colpa di una edizione particolarmente forte di Ballando con le Stelle – suo principale competitor – ma anche per via dei contenuti, da troppo tempo sempre uguali. L’inserimento di Luciana Littizzetto non ha sortito l’effetto desiderato. E pur portare un po’ più di movimento alla messa in onda, Tu Si Que Vales si è dovuto inventare dei Guanti di Sfida a colpi di lip sync fra giudici sulla falsariga dei siparietti trash di Amici. Una rubrica che ha preso sempre più spazio all’interno del programma tanto da spingere la produzione incredibili registrazioni notturne pur di aggiungere all’ultimo momento alle riprese della semifinale un ulteriore round di queste sfide. Pur di acchiappare pubblico in qualche modo, un altro filone della trasmissione sono state le nudità maschili (anche senza censure). Mediaset è ricorsa persino a ridurre gli spazi pubblicitari in prima serata pur di trattenere gente davanti al teleschermo.
Uomini e Donne 2024 – 2025: una stagione da dimenticare
Uomini e Donne 2024 – 2025: gli Ascolti
I programmi ad essere maggiormente colpiti dal profilo degli Ascolti sono senza alcun ombra di dubbio quelli andati in onda nel daytime. Il non plus ultra degli show di Maria De Filippi in questa fascia oraria è Uomini e Donne: il dating show diviso fra troni classici e protagonisti over. Nella stagione 2024 – 2025 il programma è stato l’edizione meno seguita di sempre con una media poco inferiore ai 2,4mln di spettatori. E che l’edizione sarebbe andata non proprio bene lo si capiva già dalla puntata d’esordio, anch’essa la meno vista tenendo conto di tutte le edizioni del programma di cui si hanno dati certi: solo 2.314.000 spettatori. Uomini e Donne è risultato essere lo show di daytime che in proporzione ha perso più spettatori rispetto alla passata stagione tv (-2% stagionale).
Uomini e Donne 2024 – 2025: i troni flop
A punire il programma è stata anche la pessima gestione dei troni classici, da tempo i meno graditi, che hanno portato addirittura a ben tre espulsioni fra i sei tronisti di quest’annata (Alessi Pecorelli, Michele Longobardi e Chiara Pompei). Finita molto male anche la scelta di Francesca Sorrentino ricaduta su Gianluca Costantino: i due si sono separato non appena si sono spente le telecamere del programma. Non ci credevano nemmeno loro. Ciliegina sulla torta è stata il brutto trono di Gianmaro Steri: raccontata della redazione raccontata all’esordio come una brillante idea in quanto è stato il tronista più richiesto di sempre, addirittura si è parlato di migliaia di candidature in pochi giorni. Nel corso delle settimane, però, sono stati moltissimi i fan che hanno trovato noioso e poco interessante il tronista all’opera. Pur di dare un po’ di dignità a questo ultimo trono, Mediaset ha deciso di trasmettere la puntata finale di daytime in prima serata (che ha incassato il 17.2% chiudendo strategicamente alle ore 23:05). Stendiamo un velo pietoso sulle puntate dedicate ai protagonisti Over. Fra sfilate indecenti, litigate e schermaglie di vario tipo, trend di questa stagione sono state le sfide di ballo sul cubo fra Gianni Sperti e gli altri signori in studio.
Amici 2024 – 2025: una stagione fiacca
Sebbene rispetto alle altre produzioni Fascino PGT Amici non sia di certo fra quelle più in discesa, va riscontrato che anche il longevo talent show sul canto e ballo inizia a scricchiolare. La puntata del daytime feriale è stata quasi quotidianamente battuta da Il Paradiso delle Signore, la media Ascolti del Serale è stata la più basse di sempre: 3,7mln di spettatori (pur con un discretissimo 26.7% di share). Una percentuale invidiabile da vantare in giro su web e comunicati stampa, specie in una Canale Cinque al collasso più totale, ma che dimostra quanto Amici di Maria De Filippi non sia più quel colosso da 4mln di spettatori a sera. E a questo, aggiungiamo che queste cifre a ribasso sono state raggranellate con una concorrente formalmente inesistente, fra speciali di TecheTecheTeche ed improbabili ricicli de L’Eredità in primetime fra i competitor. Se inoltre teniamo conto degli ampi budget spesi e grande l’impegno profuso per mantenere accesa questa produzione da settembre a maggio, qualche riflessione in più da fare evidentemente c’è.
Amici 2024 – 2025: fan per mesi in protesta
Purtroppo per Mediaset, ogni edizione di Amici di Maria De Filippi è circondata da forti e asprissime polemiche sulla gestione del programma, della gara e delle sue eliminazioni. La più eclatante di tutte è stata quella che ha visto la strategica eliminazione del concorrente Nicolò ad un passo dalla finale, l’unica puntata in diretta in cui a decidere le sorti delle sfide è il pubblico da casa. Il concorrente era definito dai moltissimi fan del talent come il più meritevole; eppure a vincere la categoria Canto è stato TrigNo, giovane a cui la conduttrice non ha disdegnato di rivolgere i suoi complimenti per l’evoluzione del suo “percorso” nel programma. Oggi TrigNo è seguito dallo stesso ufficio stampa di Stefano De Martino (ma questo forse è solo un caso). Nel corso dell’edizione si è parlato anche di una imbarazzante censura su una maglia a tema LGBT indossata dalla concorrente Chiara. Per non farsi mancare nulla, nubi di dissenso sono arrivate anche sulla scelta di giudici vip – come Ilary Blasi – per decretare l’eliminazione durante delle tecniche sfide di canto o peggio ancora quando si è dibattuto sul drastico dimagrimento della concorrete Alessia. E ancora: perché far gareggiare fra giovani ballerini principianti anche una ragazza già vincitrice di titoli mondiali a cui viene persi concesso di lasciare temporaneamente il programma per disputare tornei di danza sportiva a livello europeo?
Temptation Island 2024: un raddoppio da evitare
Vista la forza in share che il programma nei primi mesi d’estate, Mediaset e Maria De Filippi hanno accordato l’ennesimo raddoppio di Temptation Island nel 2024. Oltre alla classica edizione estiva, il programma è tornato in onda dopo poco più di un mese con una stagione autunnale e con sette puntate invece delle solite sei. Una decisione presa molto alla leggera: Auditel rivela che è stata la versione classica del reality meno seguita degli ultimi cinque anni. Le media Auditel parlano chiaro: l’edizione trasmessa dal 10 settembre al 22 ottobre ha macinato 3,1mln di spettatori. Un risultato evidentemente a ribasso rispetto ai risultati raccolti nel periodo estivo. Non a caso, nella prossima stagione televisiva Temptation Island non tornerà nuovamente in autunno con un raddoppio.
Temptation Island 2024: un falò da cui prendere le distanze
Maria De Filippi – deus ex machina dietro Temptation Island – ha più volte ribadito in passate interviste che non ha “mai pensato di fare una televisione che dovesse insegnare qualcosa” o essere in qualche modo “pedagogica” con “modelli di comportamento” da prendere d’esempio. Quello che però va in onda in ogni singola edizione del programma è degno di un album di figurine – anzi figuracce – su quanto in basso può scendere il genere umano davanti ad una telecamera. Violenza fisica, violenza verbale, scarso uso della lingua italiana – tant’è che qualcuno si è prestato a doppiare il programma dal napoletano all’italiano – romanticizzazione delle relazioni tossiche, umiliazioni di vario tipo e chi più ne ha più ne metta.