Polemiche
Ernst Knam affonda Masterchef: le dure parole contro il talent di Sky Uno
Ernst Knam non fa sconti a Masterchef: a suo dire il programma "è scritto" per portare in errore i concorrenti e far arrabbiare i giudici.
Tv Italiana 24/08/2025

Ernst Knam è certamente uno dei volti televisivi più riconosciuti nello sconfinato mondo dei giudici dei talent show italiani. Colonna portante di Bake Off Italia sin dalla prima edizione, ha presenziato anche in tutti gli spin-off del programma di Real Time. E dunque chi meglio di lui per giudicare gli altri talent show a tema culinario? Il “Re del Cioccolato” è stato interrogato a questo proposito nel podcast Pianeta B12 dove è stato chiamato a parlare anche di Masterchef Italia, un programma che Knam segue e di cui si è fatto una idea molto precisa. A suo dire, infatti, il programma in onda su Sky Uno tende a portare in errore i concorrenti al fine di scatenare volutamente nervosismo fra i giudici, dunque una reazione “da copione”. Leggiamo le sue dichiarazioni nel prossimo paragrafo.
Ernst Knam affonda Masterchef: “Rabbia? Il programma è scritto così”
A proposito del celebre talent show culinario di Sky Uno, ai microfoni del podcast Pianeta B12 Ernst Knam ha raccontato:
Masterchef è un programma completamente diverso dal nostro (Bake Off Italia, ndr.). È un programma più aggressivo. Riuscirei a fare il giudice a Masterchef, sì, molto bene direi. Sono aggressivi? Sono migliorati perché anni fa erano peggio. Lanciavano i piatti… però noi parliamo sempre di cibo e dall’altra parte del mondo c’è gente che non ne ha cibo. E i piatti vanno rispettati, non lanciati, né il cibo. E questa è la regola numero uno. Poi dico: hai sbagliato? Io te lo dico che hai sbagliato ma è giusto anche che ti dica perché hai sbagliato e come puoi migliorare. Così che anche a casa riescano ad imparare. Io lo guardo Masterchef, eh. Però mi piacciono di più le prime tre puntate dove fanno le prove a go-go (si riferisce alle fasi di selezione in studio, ndr.).
E il maestro Knam gradisce le prove preliminari rispetto alla gara vere e propria in quanto sente che probabilmente dietro alle puntate così come vanno in onda nascondono qualcosa di scritto:
Non trovo che nei giudici ci sia mancanza di rispetto nei confronti dei concorrenti in quanto è il programma che è scritto così. Quando arriva Massari tutti hanno paura, no? Ecco, spieghiamo bene cosa succede nella sfida di pasticceria: gli chiedono di preparare delle cose che nel tempo dato è impossibile, anche per un normale professionista. Ovviamente sbagliano. Ma è voluto che sbaglino cosìcché Massari possa incazzarsi. Quello è il suo ruolo. […] Un esempio? In una puntata hanno fatto il temperaggio del cioccolato, per altro presentandosi su un trono da Re, un riferimento al Re del Cioccolato, ma quando poi ha spiegato come si fa 11 concorrenti su 12 hanno fallito. Solo Maxwell era riuscito a fare una sfera di cioccolato perché non ha seguito le spiegazioni di Massari. Io quando ho visto quelle scene, mi sono arrabbiato e ho fatto semplicemente un video per i social su come si fa.
A proposito di Massari, nel medesimo podcast il maestro pasticcere aveva dichiarato che i concorrenti di Bake Off Italia in realtà non sono così bravi come appare in tv. Ernst Knam è del parere opposto:
Bake Off Italia è una gara fra pasticceri amatoriali che nella vita vera fanno tutt’altro mestiere. Dire che i nostri concorrenti non sono bravi non sono d’accordo. Anzi i ragazzi che abbiamo avuto quest’anno sono molto bravi. Forse non erano molto bravi quelli dell’anno scorso. Ma quest’anno sono bravi… E in più noi gli diamo dei suggerimenti così li aiutiamo nel loro percorso di crescita. Alcuni di loro stanno sotto il tendone per due mesi e mezzo, eh. È tantissimo. Alcuni all’inizio non comprendono cosa vuol dire stare con noi due mesi e mezzo: c’è chi si stanca, chi vuole tornare a casa, chi gli manca la famiglia… Ma sono insegnanti, meccanici… E per me sono bravi in quanto non sono professionisti.