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Hercai, anticipazioni 25 agosto 2025: Miran viene arrestato

Le anticipazioni dei nuovi episodi della terza stagione di Hercai - Amore e Vendetta, in onda il 25 agosto 2025 su Real Time.

Tv Italiana 25/08/2025

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Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 25 agosto 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.

Hercai: anticipazioni 25 agosto 2025 della soap turca di Real Time

(S 3 E 48) Mentre alla baita Miran e Reyyan discutono amabilmente con Firat e Zeynep, Sukran e Hazar si trovano a chiacchierare a ricordare Dilsah; entrambi la vorrebbero ancora viva e questo indispettisce Zehra che stava origliando la conversazione. La donna rientra in camera sua per non farsi scoprire e sente il suono di una notifica arrivare dal cellulare del marito. Aprendo la notifica, scopre che Mahfuz vuole incontrare in segreto Hazar per raccontagli qualcosa su Miran. Sempre più indispettiva, Zehra cancella l’sms. Fusun incontra Cihan in piena notte per parlargli di Azize e Nasuh. Dopo avergli consegnato una misteriosa lettera ritrovata fra gli effetti personali del defunto Aslan, lo invita a raggiungere la fattoria di famiglia in quanto Nasuh e Azize stanno avendo un incontro privato. Ed è vero: Azize racconta a Nasuh che è stata lei a salvare Reyyan dal cibo avvelenato da Fusun. Alla baita arriva Hazar e si discute proprio dei famosi dolcetti di cui l’uomo disconosce ogni paternità; alla baita si accorgono che erano proprio quelle prelibatezze ad averla avvelenata. Reyyan è confusa, non ricorda molto se non che c’era Azize in quei momenti di annebbiamento. Miran esplode di rabbia: “È stata lei ad ammazzare il mio bambino!”; il giovane corre in auto per uccidere Azize. Reyyan è confusa dalle parole del marito. Zeynep è costretta a dirle la verità: Reyyan non sapeva di essere incinta di due gemelli, uno dei due non ce l’ha fatta. Nello shock, a Reyyan viene in mente che Azize in realtà l’ha aiutata a salvarsi. Deve fermare Miran prima che sia troppo tardi. A sorpresa, alla baita arriva Nasuh che fa salire la nipote sulla sua auto. Nel frattempo, Azize viene rapita e abbandonata in una fossa profonda.

(S 3 E 49) Azize, ora intrappolata in una fossa profonda, crede che sia finita li per colpa di Fuzun. Cihan è sotto shock in quanto Azize ha avuto una relazione con Nasuh e Azize è la madre di suo fratello. Ad aver rapito Azize è stato Cihan: vuole ucciderla il prima possibile. Un alleato lo convince a desistere e a liberarla. Esma scrive una lettera a Firat nella speranza di riallacciare i rapporti con lui; prima di chiudere la lettera, Miran entra in casa della donna pretendendo di sapere dov’è Azize. Con il giovane c’è anche Firat. Esma prova ad aprire un dialogo con lui ma il figlio resta gelido nei confronti della madre. Reyyan e Nasuh raggiungono la cascina di campagna ma scoprono che Azize non è più lì. Zehra si presenta al posto del marito Hazar all’appuntamento organizzato da Mahfuz. L’uomo le rivelerà che Dilsah è ancora viva e che Miran deve sapere che sua madre è ancora viva. Zehra giura che non ne farà parola con nessuno. Miran raggiunge la cascina e trova lì la sua famiglia al completo: Reyyan, Hazar, Firat e Nasuh. Ad interrompere il dialogo a cinque sono degli uomini vestiti da militari che, in piena notte, arrestano Miran con l’accusa di omicidio. A quanto pare ad aver denunciato l’accaduto è Cihan, che si gode lo spettacolo a distanza dalla sua auto. In un flash foward scopriamo che era tutta una montatura: i finti militari erano attori assoldati da Cihan per rapire Miran. A salvare il ragazzo è Mahmoud che ha teso un trappola all’auto dei finti gendarmi. I due fuggono fra le campagne, inseguiti, riescono a ripararsi fra delle rocce e a stordire uno dei malintenzionati. Fra gli effetti personali c’è un telefono. Dall’altro lato della cornetta, Miran riconosce subito la voce di Cihan. Zehra non vuole che il suo matrimonio con Hazar sia rovinato e pretende che Mahfuz le consegni Dilsah. Mahmout comunica a Miran che non è stata Azize a consegnare i dolcetti avvelenati a Reyyan. Esma tenta il suicidio trangugiando qualcosa di pericoloso; al suo fianco la sua lettera al figlio Firat.

(S 3 E 50) Mentre Azize è ancora nella fossa, Zehra insegue Mahfuz che è rincasato nella sua camera d’albergo. Alla sua camera, però, bussa Hazar e la donna è costretta a nascondersi. Mahfuz accoglie Hazar che gli comunica gli ultimi avvenimenti: l’avvelenamento di sua figlia Reyyan, le accuse su Fuzun e l’arresto di Miran. Zeynep corre a casa di Esma impensierita in quanto non le rispondeva al telefono; giunta sul posto chiamerà l’ambulanza trovando la donna svenuta. Nasuh va da Fusun a chiederle conto del rapimento di Miran e di Azize. Più tardi, Mahfuz chiama Fusun per incontrarla in privato nel suo hotel. Nasuh rientra al castello e davanti tutti gli Sadoglu ammette che Fuzun non le ha riferito alcunché; questo indispettisce Cihan in quanto a suo dire la sparizione di Miran sarebbe colpa di Azize. Ovviamente lo dice mentendo. Reyyan invece incolpa Cihan di aver architettato tutto questo caos. Gli animi di scaldano, Reyyan si sente male, Cihan lascia il castello. Fuori dalle mura un suo scagnozzo gli comunica che hanno trovato la pistole di Miran per terra; l’uomo escogita un nuovo piano, ovvero sparare ad Azize con la pistola di Miran per addossargli la colpa. Firat riceve la telefonata di Zeynep che è in ambulanza con Esma. Reyyan rivela a Miran che ha saputo di aver perso uno dei due gemelli. Cihan raggiunge la fossa dov’è tenuta in ostaggio Azize e la minaccia con la pistola di Miran; Nasuh tenta di fermare l’uomo dopo averlo inseguito.

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