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Hercai, anticipazioni 28 luglio 2025: Reyyan è incinta, Aslan è morto

Le anticipazioni dei nuovi episodi della terza stagione di Hercai - Amore e Vendetta, in onda il 28 luglio 2025 su Real Time.

Tv Italiana 28/07/2025

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Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 28 luglio 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.

Hercai: anticipazioni 28 luglio 2025 della soap turca di Real Time

(S 3 E 36) Azize rivela a Fusun che suo figlio Harun si è sposato con una Sadoglu. Il giovane spiega che lo ha fatto solo per assecondare una richiesta d’aiuto fatta da Aslan. Fusun ordina che si proceda con un divorzio. Mahfuz incontra Zehra e Hazar per discutere della paternità di Reyyan. Zehra respinge Mahfuz dicendogli che non gli farà fare le presentazioni con sua figlia. Mahfuz accetta le volontà della donna. Nel frattempo, alla baita Reyyan sviene all’uscio della porta senza un apparente motivo. Miran la soccorre chiamando un medico. Per la dottoressa giunta sul posto si è trattato solo di stress. La ragazza in realtà rivelerà altro a suo marito: è incinta. Azize visita privatamente Aslan in ospedale nella speranza di farsi dare buone notizie dai medici. Purtroppo la situazione resta ancora molto critica. Hazar prova a convincere sua moglie Zehra a far incontrare Reyyan con il suo padre biologico; mentre i due discutono, Reyyan chiama al telefono la madre per comunicarle che è incinta. Firat comunica a Gonul che Miran e Reyyan saranno presto genitori nella sala d’aspetto dell’ospedale; ad origliare a lieta novella c’è anche Azize che non la prenderà affatto bene.

(S 3 E 37) Il mattino seguente Hazar si reca alla baita per portare dei regalini alla figlia dopo la lieta novella. Fuori dalla casa incontrerà Miran che ancora non vuole affrontare il fatto che l’uomo di fronte a lui è il suo vero padre. Hazar professa ancora il fatto che non era a conoscenza del suo passato e implora Miran di riconoscerlo come genitore anche in virtù del fatto che proprio lui ora sta per diventare genitore. Per dimostrargli il sentimento che prova verso di lui, Hazar dona a Miran un anello che segnò in maniera indelebile l’amore fra Dilsah e Hazar. Miran è in lacrime e, coinvolto dalle mille emozioni che gli frullano nella mente, decide di fermare Hazar sulla via del ritorno a casa chiamandolo “papà”. Ad interrompere i due è Reyyan che, appena sveglia, uscita fuori di casa per prendere un po’ d’aria fresca. Miran dona a Reyyan l’anello dei suoi genitori. Zeynep e Firan organizzano una festicciola. Nella sala d’aspetto dell’ospedale, Azize litiga con Sultan e Gonul. Il cuore di Aslan smette di battere e il primario ne decreta il decesso. Azize incontra Esma, le comunica che non ha più bisogno dei suoi servigi. Poi chiede alle sue guardie di ammazzare Hazar come ultimo atto della sua vendetta. A seguire, contatta telefonicamente Nasuh per un confronto faccia a faccia. Miran e Reyyan si godono la festicciola organizzata da Zeypen e Firat; sul posto si fa trovare anche Mahfuz che annuncerà il suo addio a Midyat in quanto il suo compito di  lavorare per Aslan è oramai ultimato. Harun giunge al castello Sadoglu per svelare la verità sul suo conto: è il figlio di una Aslanbey.

(S 3 E 38) L’intento di Harun è chiedere il divorzio da Yaren. Lei, conscia di volergli fare un dispetto, annuncia che non vuole divorziare nonostante la notizia sconvolgente appena ricevuta. Harun riceve la notizia della morta di Aslan suscitando sbigottimento fra i presenti. Dall’incontro fra Nasuh e Azize scopriamo che Hazar è figlio proprio di Nasuh e Azize, dunque è un mezzosangue Aslanbey ma anche Sadoglu. Il vero nome di Azize è Ayse. Nasuh non le crede. Mentre i due sono distratti da questa rivelazione, Mahmoud crea una trappola per Hazar bloccandogli la strada con un van: intuita la gravita della situazione, l’uomo esce dall’abitacolo con una pistola. Da una roccia, spunta Mahmoud che minaccia Hazar con una pistola. Naush fa ragionare Azize: Hazar è figlio di entrambi, perché farlo ammazzare? Miran riceve la ferale notizia della morte di Aslan. Reyyan reagisce male alla notizia e prova a trovare un po’ di calma chiamando il padre. Lui però non risponde al telefono. Nel frattempo, Esma chiama Miran per comunicargli che non è più al servizio di Azize. Reyyan è preoccupata per il padre che non risponde al telefono, Zehra le dice che è in fabbrica. Miran e Reyyan raggiungono la fabbrica in auto. Fusun assiste arrabbia alla morte di Aslan e ordine alla sua guardia del corpo di cercare Dilsah che a quanto pare sarebbe stata nascosta da Azize. Nasuh si sente male alla notizia che Azize ha ordinato la sua eliminazione; Azize sale in auto per fermare il suo stesso ordine dato a Mahmout. Hazar non è stato sparato ma rapito e legato in un luogo nascosto. Per la troppa agitazione, Reyyan rientra al castello. Mahmout completa il suo piano: ardere vivo Hazar. Sparge benzina, qualche fascina di legno in direzione dell’uomo che è legato ad una sedia di legno. La fiamma inizia ad ardere la scia di carburante.

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