Hercai, anticipazioni 6 ottobre 2025: Dilsah accoltella Azize

Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 6 ottobre 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.

Hercai: anticipazioni 6 ottobre 2025 della soap turca di Real Time

(S 3 E 66) Yaren è completamente in tilt, rosa dai sensi di colpa per aver sparato ad Harun. Teme la vendetta di Fusun. Nel panico totale proverà a trovare conforto chiamando sua madre Handan e proprio al telefono le rivelerà che è Fusun l’artefice della morte di uno dei due figli che aveva in grembo Reyyan ma anche dell’incidente stradale subito da Miran. Handan e Cihan pensano ad un piano per proteggere la loro figlia. Fusun chiama e minaccia nuovamente Azize: vuole sua figlia o, in alternativa, sterminerà i suoi parenti diretti. Le due pattuiscono un incontro per la consegna. Miran consola Reyyan. Yaren decide di affrontare Fusun e le rivelerà che è stata lei ad ammazzare suo figlio. Mentre la ragazza singhiozza, Fusun apprende la notizia ma resta nella sua posizione: deve usare questa notizia come cavillo per contrastare Azize. Cihan e Handan arrivano al castello e annunciano di voler portar via loro figlia in quanto sta dicendo cose deliranti; Fusun non si oppone e accusa Cihan che le parole di Yaren è stato un mezzuccio subdolo. Davanti casa sua, Reyyan scopre che Fusun ha fatto del male da Asiye con una punizione corporale. A rivelarglielo è Mahfuz che chiederà a sua figlia di tenere in considerazione Asiye come loro alleata contro Fusun. Dilsah parla con Azra chiedendole del suo incontro con Azize. Yaren continua a fare la pazza, pure a cena a casa degli Sadoglu. Cihan è vittima di un agguato. Azize chiama Reyyan per poterle parlare: le rivela che sta per consegnare sua figlia a Fusun e necessità di supporto per nascondersi fino all’ora x. Reyyan fa aprire le porte ma Azize farà un incontro spiacevole: nel cortiletto ci sono Azra e Dilsah. E qui avviene la rivelazione: Azra, adottata per anni da Dilsah, è in realtà la figlia di Fusun. L’agguato di Cihan è stato ordito dal nipote Miran: “Perché stai provando ad uccidermi?” gli chiede puntandogli una pistola in faccia. Lui replica che quello che nasconde delle verità è in realtà sua moglie Reyyan. Lo scontro verbale fra Azize e Dilsah si fa sempre più teso, talmente teso che Dislah decide di commette un gesto estremo: estrarre un coltello dal soprabito e infilarlo nel petto di Azize.

(S 3 E 67) La vendetta è un piatto che va servito freddo. Dilsah estrae il coltello da Azize e le rinfaccia il suo rancore. Zehra che passava di lì con un vassoio di cibarie si accorge della donna accasciata per terra, molla le pastarelle e prova a rendersi utile scortando via Dilsah. Miran continua a minacciare con una pistola Cihan. Azat prova ad abbassare i toni ma il giovane dovrà ricredersi quando Miran gli rivelerà che suo padre è stato beccato a sparare ad Hazar e Miran. Cihan proverà a scagionarsi chiedendo al figlio di far analizzare un bossolo della sua pistola personale. Uscita dalla sua camera a causa della urla di Reyyan, Azra esce dalla sua camera e aiuta Reyyan a soccorrere Azize che sta perdendo tanto sangue. Azra è un medico si mette subito all’opera. L’anziana ha solo la forza di ripetere le parole “per strada” e “Fusun”. E proprio a questo proposito, Fusun è giunta all’appuntamento fissato con Azize ma, non vedendola più arrivare, deciderà di rompere il patto. Miran fa rientro a casa sua e Asiye nasconderà quanto accaduto al padrone di casa. Alla villetta c’è anche Mahmout e Miran lo becca, lo sgrida e lo caccia via. Azra e Reyyan portano Azize alla baita, Azize ha solo la forza di dire alle due che deve andare immediatamente da Fusun altrimenti accadranno cose terribili. L’anziana sviene. Azra si mette all’opera per disinfettare e chiudere la ferita. Fusun attua il suo piano di vendetta: irrompe nella villetta di Esma, farà piazzare un suo scagnozzo nella cucina della inserviente e la farà freddare se non Azize non rientrerà prima di subito. Alla baita arriva Mahfuz che diventa complice del piano di Reyyan. Dilsah, Azra e Reyyan rientrano a casa per non far impensierire troppo Miran mentre Mahfuz si occupa di Azize. Nel frattempo Yaren è sempre più ammattita. Azat accusa il padre Cihan di aver ammazzato Harun; lui si prende la colpa per coprire le malefatte della figlia. Firat raggiunge la villetta di Esma per affrontare Fusun che tiene la donna in ostaggio.

(S 3 E 68) Fusun rivela a Firat che tutto il caos che ha orchestrato è architettato solo ed esclusivamente per ritrovare sua figlia. Azize sembra riprendersi e comprende di essere protetta da Mahfuz su richiesta di Reyyan. La notte volge al termine. Reyyan svela ad Azra che Azize è stata la cattiva della storia e che Dilsah ce l’aveva a morte con lei. Azra corre da Dilsah per chiederle di più, se è stata davvero Azize a segregare Dilsah in una cella e se è stata lei a pugnalare Azize. Dilsah confessa. Azra reagisce male e scappa via dalla villetta. Miran fa analizzare la zona dove il camionista attentatore è stato sparato; lì verrà ritrovato un cellulare fra le macerie. Azat invita il padre Cihan a costituirsi per aver sparato ad Harun. Fusun entra al castello e prova a circuire Dilsah; poi minaccia Reyyan per telefono. Il nuovo ricatto è il seguente: se non le consegneranno la figlia, Fusun farà uccidere il figlio Hazar. Reyyan racconta subito la faccenda a Mahfuz che si accorgerà solo adesso che Azize è scappata, nonostante fosse ancora ferita. L’anziana è in auto col fido Mahmout; telefonicamente chiederà supporto a Firat spiegandogli che Fusun abbandono Azra – sua figlia – per un becero tornaconto economico. Miran incontra Firat per un chiarimento…