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Mediaset ammette di avere grossi problemi nel settore fiction

Daniele Cesarano di Mediaset svela le grosse difficoltà che la tv di Pier Silvio Berlusconi sta affrontando nel settore fiction.

Tv Italiana 11/10/2025

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Mediaset ha un grosso problema con le fiction italiane. Un grossissimo problema, in realtà. E non è di certo un mistero visti i pessimi risultati d’ascolto che ha registrato con questo tipo di prodotto nell’ultimo decennio a cui si accoda la risposta spesso negativa ricevuta dai critici e dalla stampa nazionale. Pier Silvio Berlusconi nel corso della varie conferenze stampa ha sempre minimizzato su questo temi. Altri manager della medesima Azienda, invece, ammettono la sconfitta provandone a spiegare le ragioni. Per lo meno, questo è quello che ha fatto Daniele Cesarano – Head of Drama per Mediaset – nel corso della sua presenza al MIA 2025, evento dedicato al Mercato dell’Audiovisivo italiano. Scopriamo le sue cocenti dichiarazioni nel prossimo paragrafo.

Mediaset: ‘Fiction di qualità? Non troviamo autori capaci’

Nel corso del MIA 2025, Daniele Cesarano di Mediaset ha spiegato la complessa situazione in cui verte l’azienda in cui lavora, una emittente commerciale di grande rilievo incapace di trovare sceneggiatori adatti al mercato televisivo: “Produrre fiction di qualità? Qualità è un termine scivoloso, diciamo. Piuttosto parlerei di un prodotto ben fatto. Noi oggi produciamo esclusivamente per la prima serata di Canale Cinque. E potremmo produrre anche nove titoli all’anno ma non troviamo scrittori che sappiano scrivere per noi, in chiave di massimalismo. Per questo stiamo procedendo con la realizzazione di tanti remake […] Oggi il problema è trovare autori e sceneggiatori che riescano ad intercettare il pubblico giusto. Produciamo meno di quanto potremmo fare e siamo anche costretti a lavorare su remake di titoli già realizzati“. Dichiarazioni a dir poco incredibili: com’è possibile che il primo gruppo tv commerciale d’Italia che da tempo si auto-proclama persino realtà pan-europea più grande in circolazione non riesce a trovare trame e sceneggiatori capaci? Ma a quanto pare non sta messa bene nemmeno Mediaset Infinity.

Mediaset: ‘Serie su Infinity? Reggono grazie a Canale Cinque’

Daniele Cesarano  spiega anche c’è maretta anche nel settore visto dagli click di Mediaset Infinity: “Infinity cresce molto ma oggi non potremmo produrre per la piattaforma se non ci fosse il porto sicuro di Canale Cinque che mette in onda il prodotto. Questo perché le risorse in Mediaset tutt’ora posizionate sul creare offerta per la tv generalista“. Senza troppi segreti, insomma, il manager svela che la piattaforma del Biscione al momento non è in grado di generare profitti necessari a coprire il costo di eventuali serialità ad hoc per le piattaforme come fanno altre strutture commerciali come Netflix o Prime Video. Le suddette dichiarazioni sono state riportare nel numero odierno del quotidiano Italia Oggi.

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