Polemiche

Roberta Bruzzone attacca Temptation Island: “È la morte dell’evoluzione umana”

La psicologa e criminologa Roberta Bruzzone racconta il lato oscuro dietro a Temptation Island: "Non è solo intrattenimento trash".

Tv Italiana 31/07/2025

article-post

Mentre Mediaset e giornalisti amici festeggiano i grandi ascolti di Temptation Island fra post social e comunicati stampa, altri si interrogano se le alte cifre raccolte dal “viaggio nei sentimenti” di Filippo Bisciglia dipendano davvero dalla qualità dei contenuti del programma oppure se sia solo buzzing dovuta all’altissimo tasso di ignoranza che da settimane – e per più giorni a settimane – Canale Cinque ha deciso di diffondere in prima serata. Corna, violenza perpetrata persino sull’arredamento del villaggio, dialoghi in dialetto napoletano di cui abbiamo per fortuna i sottotitoli ma anche insulti e parolacce sono oramai il tormentone che da oramai una decina d’anni ci ha abituati la tv di Pier Silvio Berlusconi ad opera di Fascino PGT, la casa madre degli show di Maria De Filippi. Sui deplorevoli contenuti di Temptaton Island si è interrogata persino la psicologa e criminologa Roberta Bruzzone che, in un post social, ha messo nero su bianco quanto di peggio va in onda nello show di punta dell’estate di Canale Cinque.

Roberta Bruzzone attacca Temptation Island

Temptation Island, ovvero un Manuale pratico per selezionare soggetti con cui non mettere al mondo figli – si apre così l’analisi di Roberta Bruzzone sul programma Mediaset della coppia Filippo Bisciglia – Maria De Filippi – “Ogni tanto mi imbatto in reel del programma Temptation Island, …e credo sia giunto il momento di affrontare la vera emergenza sociale del nostro tempo: l’assenza di una patente genitoriale obbligatoria. Perché, diciamocelo, se alcuni soggetti che vediamo sfilare tra falò e pianti posticci hanno il diritto legale di riprodursi, allora siamo veramente a un passo dall’estinzione per cause imbarazzanti. Coppie che confondono il concetto di relazione stabile con una sessione continua di reality show emotivo, individui che alla domanda “Cos’è per te il rispetto?” rispondono con: “Boh, cioè, tipo non guardare altre… ma se capita, dai, è normale”, e genitori potenziali che si esprimono con la profondità emotiva di una pozzanghera. Non è solo intrattenimento trash. È un grido d’allarme evolutivo. Temptation Island andrebbe trasmesso in biologia evolutiva come esempio concreto del processo di evoluzione naturale che, con tutta evidenza, ha smesso di funzionare”. 

Ma non è tutto. Bruzzone mette in evidenzia quanto lo show Mediaset sia diseducativo sotto vari punti di vista: “È chiaro. Serve una patente genitoriale. Con test psicoattitudinali, domande a trabocchetto (“Cosa fai se tuo figlio ti chiede perché urli come un gabbiano durante un falò?”) e prove pratiche tipo resistere a un tentatore/tentatrice mezzo/a nudo/a senza dimenticare di avere un/una partner… o un figlio a casa. Ma, soprattutto, senza dimenticare di avere un briciolo di rispetto per te. Perché la vera tragedia non è il tradimento con la single bionda in piscina. O con il nerboruto di turno. No, la vera tragedia e’ far crescere una nuova generazione educata da chi pensa che l’amore si misuri in quanti like riceve il tuo pianto farlocco (o meno) a favore di telecamera”.

In questo articolo:

Potrebbe interessarti anche