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Mediaset dice addio a Mediashopping: settore chiuso dopo 15 anni

Mediaset perde un altro pezzo: dopo i canali Premium, il Biscione scarica anche Mediashopping.

martedì 3 novembre 2020

/ by Tv Italiana



Mediaset perde pezzi. Letteralmente. Dopo la svendita a Sky Italia dei principali asset di Mediaset Premium, il network televisivo di Cologno Monzese ha ufficialmente svenduto un altro brand di sua proprietà: Mediashopping. Ad ufficializzare l'addio di Mediaset al progetto di e-shopping è Radiocor de Il Sole 24 Ore.

Mediaset avrebbe venduto a fine ottobre 2020 tutta Mediashopping srl, "una società" - scrive Il Sole 24 Ore - "che era stata scorporata a fine estate proprio in vista del processo di dismissione" in quanto Mediaset ha ritenuto che questa attività non fosse più importanti per le sorti del gruppo. Una scelta insolita visto che proprio a causa del lockdown, il 2020 ha vissuto un gigantesco incremento nel settore degli acquisti online.

Ma a chi è stata venduta Mediashopping? Il quotidiano specializzato in notizie economiche racconta che la srl è finita nelle mani di Ortigia: una società di Andrea Mastagni, imprenditore con esperienza di ristrutturazioni aziendali, che ad oggi detiene il 51% della società. A Mastagni va anche un sotto-prodotto di Mediashopping chiamato Aroma Vero: un brand di ciade, capsue e macchine per caffè. Il restante 49% è andata ad altri investitori.

Il nuovo proprietario e Mediaset sono giunti ad un accordo consensuale rispetto al brand Mediashopping: le televendite continueranno ad andare in onda sulle reti del Biscione così da far gonfiare la valutazione della vendita a circa 855mila Euro. Prima di vendere a Ortigia, la holding berlusconiana aveva valutato la vendita di Mediashopping all'estero ma, a quanto pare, senza grossi risultati.

Lanciata ne 2005, l'avventura Mediaset di Medishopping cala il sipario nel 2020. Dunque, dopo soli 15 anni di attività.

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