La seconda edizione di Home Restaurant è partito col piede sbagliato. Il game show di TV8 simil-Cortesie per gli Ospiti non ha vissuto alcuna crescita negli ascolti (anzi sono pure calati) nonostante l'aggiunta nel cast fisso di Enzo Miccio e la ben selezionata data di partenza del programma che coincide con l'inizio delle repliche del competitor Cash or Trash - Chi offre di più?. Ad aggiungersi ai già evidentissimi problemi c'è anche una polemica riguardante i contenuti di Home Restaurant, partita a farmi di uno dei portali web più accreditati d'Italia su questo nuovo modo di fare ristorazione.
Home Restaurant TV8: è polemica online
A puntare il dito contro il programma di TV8 con Giorgio Locatelli ed Enzo Miccio è Home Restaurant Hotel: primo portale web italiano dedicato al fenomeno home restaurant che raccoglie una selezione di oltre 500 attività regolarmente registrare sul territorio nazionale. Il CEO della piattaforma, Gaetano Campolo, ha espresso le sue perplessità sul programma televisivo sottolineando che potrebbe essere motivo di cattiva informazione, pressappochismo e che addirittura favoreggerebbe la promozione del "sommerso".
Nello specifico, il responsabile parla dell'istituzione di una gara fra "home restaurant" dove le coppie in gara non sono realmente titolati di veri home restaurant regolarmente registrati presso le dovute sede legali ma degli improvvisati; questo genererebbe confusione fra gli spettatori in quanto non basta creare un pranzo per quattro ospiti per poter ambire a fare questo genere di business.
Il je accuse è rivolto anche a Le Cesarine che compare fra i premi in palio per la coppia vincitrice. Secondo il rappresentate della categoria, infatti, Le Cesarine offrirebbero servizio di home restaurant pur non essendo regolarmente registrate in quanto ad oggi sarebbero una mera community online; legare i vincitori di ogni puntata del programma di TV8 a questa realtà favoreggerebbe quindi il sommerso. Campolo aggiunge che "Le Cesarine non comunicano nulla in Questura, non rispettano l’occasionalità e prendono i soldi tramite il sito web come vietato dall’Antitrust".
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