La nuova Rai a trazione meloniana sta in buona parte sfasciato e ricostruendo a propria immagine e somiglianza ogni anfratto della tv di stato. Rai Tre ha visto una pulizia quasi totale del volti di punta, sono stati introdotti una quindicina di programmi riempitivi sull'Italia degli italiani e non sono mancate persino promozioni o ingressi di conduttori piuttosto vicini all'attuale Destra politica. Ma la già citata Destra ha un altro grosso pallino per la mente da già troppi anni: la rimozione del Canone Rai; e oggi che quella Destra è al comando di tutta la baracca, qualcosa potrebbe cambiare anche sotto questo punto di vista. Stando alle parole dell'attuale Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, la tassa sul possesso del televisore dovrebbe uscire dalla bolletta della Luce per diventare una tassa da scontare sul credito telefonico delle sim di tablet e smartphone. Una idea da ridere se non fosse che qui c'è solo da piangere...
A spiegare quanto detto dal Ministro Giorgetti nel corso di una Audizione in Commissione di Vigilanza Rai è il Corriere della Sera:
Il ministro ha sottolineato che è necessario tenere conto che il presupposto attuale del pagamento dell’imposta nell’utenza elettrica non può reggere. La fruizione del prodotto televisivo ormai avviene attraverso l’utilizzo di vari dispositivi. Per questo, tra le idee in campo, allo studio di un apposito tavolo ci sarebbe quella di collegare il pagamento del canone alle utenze telefoniche mobili, una scelta che allargherebbe la platea dei contribuenti poiché le utenze elettriche ora sono pari a 21 milioni mentre le utenze telefoniche mobili sono pari a 107 milioni.Insomma, all'atto pratico, il Canone non diventerebbe più una tassa sul possesso di apparecchi televisivi ma una tassa sul possesso di telefonini, tablet e altri device digitali in quanto le attuali tecnologie permettono ai suddetti di usufruire della app RaiPlay. Anche se sui suddetti dispositivi la app non è affatto installata.
Una idea senza alcun senso su cui però il Ministero avrebbe già iniziato a lavorare, snocciolando persino i primi parametri di questo Canone Rai 2.0:
Il calcolo, ha avvertito Giorgetti, dovrà tenere conto del calcolo delle utenze per nucleo famigliare e dovrà indicare un tetto massimo, in modo che la quota non superi il livello attuale di pagamento.
Cosa vuol dire? Vuol dire che se nel vostro nucleo familiare ci sono tre dispositivi mobili con sim e il Canone Rai è di 99€, dal credito di ogni utenza verranno ciucciati via circa 33€ all'anno. E poco importa se abbiate l'app di RaiPlay installata su tutti i dispositivi o solo su alcuni. Sotto questa logica sembra anche superfluo il possesso di un televisore in casa.
Verrà davvero attuata una rimodulazione di questo tipo?
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