Ancora guai per Fuori dal Coro! Il programma di approfondimento di Rete4 condotto da Mario Giordano è finito nuovamente in tribunale per aver diffamato senza mezzi termini una magistrata della procura di Massa adducendo al fatto che la donna fosse in accordo con alcuni occupatori abusivi di case. La suddetta accusa ha visto le due parti in causa dibattere sull'accaduto ma il verdetto di Andrea Canepa - giudice del Tribunale di Monza - è stato solenne: la trasmissione Mediaset ha raccontato falsità ed ha diffamato con battutine di derisione la PM massetana Rosella Soffio in ben quattro puntate consecutive.
Alcuni passaggi della sentenza sono stati diffusi dalla sezione milanese del Corriere della Sera: secondo il giudice la trasmissione condotta da Mario Giordano non ha fatto le dovute indagini prima di lanciare l'accusa sulla PM in prima serata su un canale tv generalista.
È inaccettabile che si prescinda da un serio esame della veridicità dei fatti e si esponga inutilmente la persona del magistrato al pubblico scherno.
Le accuse totalmente false sul conto della PM sono state spalmate su ben quattro puntate di Fuori Dal Coro, in cui la donna viene descritta con "tono di scherno", dice il tribunale:
(La PM viene descritta come, ndr.) timorosa e pusillanime, scesa a patti con gli occupanti abusivi sino a “inginocchiarsi” di fronte a loro.
Assodato che, dopo le dovute indagini del caso, la verità dei fatti era l'esatto opposto di come l'ha raccontata Mario Giordano nel suo programma, il tribunale di Monza ha stabilità che Mediaset è colpevole del reato di diffamazione e che dovrà risarcire la Soffio con 80mila Euro, ovvero 20mila Euro per ognuna delle quattro puntate in cui la donna è stata resa colpevole di reati mai commessi.
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