Se in tv siamo agli inizi della stagione primaverile e nulla ancora sappiamo di cosa ci sarà in onda la prossima estate, dalle parti di Warner Bros Discovery Italia ci si sta già preparando addirittura al prossimo autunno. Dopo avervi riportato le recentissime dichiarazioni di Laura Carafoli - SVP Content Networks & Streaming Italy & Iberia WBD - che ha svelato il suo interesse a realizzare la prima edizione romana di The Real Housewives, la stessa manager aveva già spiegato un paio di settimane fa un altro progetto in arrivo sulle reti del gruppo: un docu-reality sui giovani abitanti di Via Paolo Sarpi, la "Chinatown" milanese.
A rivelarlo è la già citata Carafoli in una lunga intervista rilasciata lo scorso 24 febbraio al quotidiano Il Foglio. Fra una domanda sul pus e una sul pony pomellato, la manager ha spiegato quali sono le prossime mire di canali come Real Time ed affini:
Nuovi docu-reality? Napoli ormai è abusata. Stiamo cercando di fare una cosa sui cinesi di seconda generazione, gli abitanti di Paolo Sarpi, la Chinatown milanese. Siamo riusciti a fare un programma che si chiamava Italiani Made in China, li abbiamo portati a Shanghai e loro erano sconvolti [...] Li abbiamo portati lì e loro erano tutti "uè", "taac", "siam mica a Milano"... Non erano mai stati in Cina in vita loro.
Siamo dunque di fronte all'annuncio di un reboot di Italiani Made in China? Il fortunatissimo docu-reality andato in onda nell'estate del 2015 (intervistammo uno dei protagonisti) in cui sei giovani italiani di seconda generazione, nati tutti da famiglie di origini cinesi, furono spediti per la prima volta nella loro vita nelle città cinesi dove risiedevano i loro più remoti parenti.
In seguito, ai sei ragazzo fu data anche la possibilità di esplorare il lato più turistico e quello più storico del Paese. Uno show rivelazione che fu replicato l'anno successivo - sebbene non con lo stesso successo.- con lo spin-off Italiani Made in India
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