Dopo due edizioni di The Real Housewives di Napoli, Warner Bros Discovery Italia mette sul tavolo la possibile realizzazione di un versione romana del docu-reality. A svelare con concretezza che il progetto è in fase di studio è Laura Carafoli - SVP Content Networks & Streaming Italy & Iberia WBD - in una intervista rilasciata questa settimana al magazine TIVU. La manager ha raccontato al mensile che fra i generi televisivi che più hanno innovato il mondo del piccolo schermo c'è proprio il fenomeno dei docu-reality e che, proprio in virtù di questo, i canali del gruppo torneranno ad investire su questo prodotto con una nuova versione locale del franchise americano. Andiamo insieme a leggere le sue dichiarazioni in merito.
Ad una domanda di Eliana Corti che chiede alla manager qual è il programma che più ha innovato il piccolo schermo nel corso degli anni, Laura Carafoli replica parlando del genere docu-reality:
Innovazione? Se mi avesse fatto questa domanda qualche anno fa avrei risposto il genere docu, e in particolare Il Collegio, e quindi a un certo tipo di racconto della realtà. Però devo dire che l’esplosione di quel mondo (che Real Time ha portato per primo in Italia) sui social media ne ha giocoforza esaurito la spinta. Anche se non del tutto, tant'è che vogliamo riproporre The Real Housewives, spostandoci da Napoli a Roma. Considerato il successo enorme che questo franchise ha negli Stati Uniti e nel mondo, pensiamo sia interessante ripensarlo.
Come giustamente spiegato dai vertici di WBD Italia, si parla di un riproposizione: la versione napoletana di The Real Housewives è andata in onda nel 2019 e poi nel 2021 per ben due edizioni, prima della chiusura. Real Time potrebbe quindi tornare a raccontare la vita di nuove italiane facoltose nella prossima stagione televisiva, a tre anni di distanza dal primo esperimento. Forse per occupare lo spazio libero che lascerà in palinsesto Il Castello delle Cerimonie?
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