Sky Uno
4 Ristoranti 2025: Borghese riparte con Katia Follesa su Sky Uno
Alessandro Borghese torna su Sky Uno con l'undicesima edizione di 4 Ristoranti. All'esordio una puntata speciale con Katia Follesa.
Tv Italiana 19/12/2025

Se ancora non ne avete abbastanza delle numerose puntate in replica in circolo sui canali Sky, il van di 4 Ristoranti è pronti a ripartire on ulteriori nuove puntate. Da domenica 21 dicembre 2025 e in prima serata su Sky Uno riprendono le sfide fra ristoratori condotte da Alessandro Borghese. In questo nuovo ciclo di episodi, legate all’undicesima edizione, chef Alessandro Borghese toccherà 12 zone d’Italia fra cui alcune già ben conosciute ai fan del programma. Per l’esordio, inoltre, è prevista una sorpresa: assieme al conduttore ci sarà Katia Follesa; assieme ai quattro ristoratori in gara – Guido per La Colombaia, Leonardo per La Sorgente, Alessandro per La Pattona e Gian Marco per Il Torrione del Trebbia – eleggeranno il Miglior Agriturismo sui Colli Piacentini. A seguire, nelle successive puntate, 4 Ristoranti si trasferirà a Chioggia, Cefalù, nella provincia di Macerata, sul Litorale romano, alle pendici dell’Etna, a Pisa, sul Gran Sasso, a Taranto, nella provincia di Modena, a Reggio Calabria e infine a Torino.
4 Ristoranti 2025: la prima puntata del 21 dicembre 2025
I Colli Piacentini si estendono tra Val Trebbia e Val d’Arda, sono un piccolo gioiello tra natura, architettura e storia, un’oasi di pace circondata da vigneti, boschi e castelli. Le ricette più popolari sono gli anolini in brodo e i tortelli di ricotta e spinaci, ma anche i pisarei e faśö, piccoli gnocchetti di pane raffermo e farina che incontrano un sugo di fagioli (oltre a pomodoro o cotiche, a seconda della zona) che rappresentano la categoria special di questo episodio. In gara ci sono:
- Guido per La Colombaia, agriturismo che sorge sulla cima delle colline di Pianello Val Tidone, con una vista panoramica che abbraccia tutta la valle, da Borgonovo fino a Trevozzo e all’Alta Val Tidone. Il nome deriva dalle numerose colombaie presenti nella zona, poiché un tempo le cascine ospitavano allevamenti di colombi. Mattoni rossi e travi in legno accolgono in un luogo ricco di storia, dove è facile lasciarsi avvolgere dal tepore dei suoi camini e sentirsi subito a casa. Lo spirito è conviviale sia negli arredi sia nei piatti proposti. Guido, piacentino doc, è titolare e oste dell’Agriturismo e porta avanti l’attività con tutta la famiglia, in un clima di collaborazione totale. La loro proposta culinaria è legata alla tradizione e, soprattutto, alle sapienti mani di mamma Silvana, la chef;
- Leonardo per La Sorgente, Agriturismo immerso nel verde e nel silenzio della campagna in località Piozzano, un luogo autentico, costruito con le mani della famiglia e con un’idea precisa: accogliere come a casa. Arrivando nella struttura si nota subito la facciata in pietra tipica dei casali piacentini, gli interni sono rustici e curati, contribuendo a far sentire il cliente avvolto da un’atmosfera sobria ma informale. Poco più in là si trovano le stalle dell’allevamento dei bovini e uno spazio dedicato alle loro capre, un asinello e un pony. Leonardo punta su una cucina meticolosa e su ingredienti di prima qualità prodotti dall’azienda agricola di famiglia, è una persona tanto attenta e rigorosa sul lavoro quanto scherzosa nel privato;
- Alessandro per La Pattona, Agriturismo che deve il nome alla località dove si trova: il territorio è quello della Val Nure, nel borgo di Ponte dell’Olio, per molto tempo punto strategico per il commercio. L’ambiente è informale e confortevole, pieno di tavoli di legno robusti, con lampade che scaldano l’ambiente e finestre che si aprono su un paesaggio verde e rilassante, dove la natura sembra invitare la clientela a rallentare, respirare e dimenticare per un attimo il caos della città. Ogni piatto servito ne La Pattona racconta una storia: quella di Alessandro e della famiglia, che puntano a far sentire ogni cliente speciale. Il menù è rigorosamente 100% piacentino;
- Gian Marco per Il Torrione del Trebbia, Agriturismo che si erge in una cornice naturale straordinaria e che accoglie chi vuole respirare un’aria diversa: quella della campagna autentica, del silenzio e della vista mozzafiato che abbraccia le vallate. L’arredo è curato nei minimi dettagli, con pietra a vista e tavoli in legno in stile shabby chic; l’atmosfera è rilassante, quasi fuori dal tempo. Colpisce lo sguardo anche il torrione storico che incornicia la struttura, da cui prende il nome l’agriturismo. Gian Marco è gestore e responsabile di sala, è un uomo preciso e appassionato (si descrive come un perfezionista dell’organizzazione) che porta avanti l’attività insieme a sua moglie Ellen. Il menù propone i capisaldi della cucina locale accanto a piatti più innovativi ma legati al territorio e alla stagionalità.
4 Ristoranti 2025: come funziona il programma di Sky Uno
Le regole che hanno reso Alessandro Borghese 4 Ristoranti uno show iconico della televisione italiana restano immutate: quattro ristoratori, che condividono un aspetto o una caratteristica comune, si sfidano a colpi di gusto e originalità per aggiudicarsi il titolo di migliore in una determinata categoria e ottenere l’agognato e inconfondibile “dieci” dello chef. Ciascun ristoratore invita nel proprio locale gli altri tre pretendenti accompagnati da chef Alessandro Borghese, che non rinuncia alla sua scrupolosa ispezione nella cucina del locale per assicurarsi che gli elevati standard della ristorazione vengano rispettati senza tralasciare alcun dettaglio.
La temibile valutazione continua durante il pasto, quando il personale viene valutato su accoglienza, servizio e preparazione. I commensali prima commentano le portate che assaggiano e poi stilano la propria pagella assegnando un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante, oltre alla quinta categoria, differente in ciascuna puntata. Tutti e quattro gli sfidanti, infatti, anche in questo nuovo ciclo di episodi inediti – al via domenica 21 dicembre alle 21:15 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go – dovranno cimentarsi nello stesso piatto o ingrediente, molto rappresentativo del territorio di riferimento e ordinato da tutti i ristoratori al tavolo, per dar vita a un confronto ancora più diretto.








