Canale5
Canale 5 stufo del Codacons: il dir Scheri replica alle accuse sul Grande Fratello
Tv Italiana 25/03/2025

L’edizione 2024 – 2025 di Grande Fratello si concluderà il prossimo lunedì 31 marzo, eppure il Codacons – una associazione dei consumatori – da settimane non fa altro che sbracciarsi contro il reality show Mediaset lanciando addosso alla trasmissione una serie di accuse raccolte a seguito delle segnalazione inviategli dai fandom più esagitati dei vari concorrenti nella casa; forse nella speranza di eliminare un competitor a colpi di squalifiche. Codacons è caduta un questa trappole con entrambe le scarpe e non passa settimane che non faccia post discretamente aggressivi nei confronti del reality show Mediaset: “Grande Fratello chiudetelo adesso” hanno titolato il 19 marzo, “Mediaset sanzioni gli autori del reality” hanno affermato il 16 marzo, “Rienzi provoca Signorini” il 14 marzo, “È al limite della dignità umana” il 13 marzo, “È ora di chiudere il Grande Fratello” il 12 marzo, “Dubbi dei telespettatori” si sono affrettati a segnalare il 4 marzo, e così via. Una asfissiante serie di attacchi mediatici a cui il direttore di Canale Cinque Giancarlo Scheri ha deciso di replicare inviando una mail all’associazione; la lettera è stata raccolta e pubblicata da AdnKronos. Leggiamola insieme nel prossimo paragrafo.
Direttore Canale 5 Scheri replica alle accuse sul Grande Fratello
In prima battuta, il direttore di Canale Cinque Giancarlo Scheri scarica da Pier Silvio Berlusconi ogni responsabilità sottolineando che al Grande Fratello ogni regola è stata pienamente rispettata:
Mi permetto di rispondere alle vostre osservazioni, evidenziando come Grande Fratello , a nostro avviso, rispetti norme e regolamenti e, senza dubbio, la dignità umana. Pier Silvio Berlusconi, pur avendo tracciato una chiara linea editoriale per un’offerta televisiva moderna e di qualità, non può esercitare un controllo diretto su ogni dettaglio delle trasmissioni. È compito delle produzioni e della direzione di rete garantire il rispetto di tali principi.
Il direttore di rete rimarca il fatto che il vero trash non proviene dalla sua trasmissione ma dal web:
Grande Fratello è un reality show, un genere che esiste da decenni e che viene seguito con passione da milioni di italiani. Come in ogni contesto di interazione tra persone reali, possono verificarsi episodi più o meno edificanti e, quando emergono situazioni eccessive, la rete interviene con attenzione. Tuttavia, bollare un intero programma come trash a causa di singoli episodi sarebbe una semplificazione ingiusta e fuorviante.
Oggi il vero terreno dove i contenuti sfuggono a ogni forma di regolamentazione è il web. I social network e le piattaforme digitali offrono materiale ben più estremo, accessibile senza alcun filtro mentre la tv mette a disposizione strumenti preziosi come il parental control, che consente di limitare la visione di programmi ritenuti non adatti. Il telecomando resta il miglior strumento per decidere
Scheri conclude rimarcando che, a suo dire, Mediaset garantisce un livello qualitativo molto più alto rispetto alle altre tv estere:
Infine, va detto che la televisione italiana si mantiene ben lontana dagli eccessi che si vedono in altri Paesi. In molti contesti internazionali, reality e show di intrattenimento propongono spettacoli decisamente più provocatori. Pur puntando su un’offerta televisiva dinamica e coinvolgente, Mediaset garantisce un livello di attenzione e rispetto per il pubblico che non è affatto scontato.