Maurizio Costanzo
Costanzo fa il critico tv⌠ma fa un sacco di strafalcioni!
Tv Italiana 11/08/2018

Leggiamo alcuni recenti interventi âsgangheratiâ di Maurizio Costanzo apparsi sul quotidiano Libero.
Maurizio Costanzo: fiumi di gaffe da critico tv
Lo scorso 29 luglio sul Quotidiano Libero, Maurizio Costanzo ha commentato il palinsesto estivo di Rai Uno soffermandosi sul cambio di conduttori:
Ad esempio, La Vita in Diretta Estate è condotta da Gianluca Semprini ed Ingrid Muccitelli [âŚ] E a UnoMattina Estate, câè solo una giornalista del TG, Valentina Bisti. Ă brava e in grado di affrontare ospiti di vario livelloâŚ
Peccato però che UnoMattina Estate sia condotta da due persone: oltre alla giĂ citata Valentina Visti, câè anche il bravo Massimiliano Ossini⌠che evidentemente è scappato allâocchio di Maurizio Costanzo negli ultimi due mesi.
Sempre nello stesso intervento, Costanzo rivela di avere una grossa lacuna nellâazzeccare i nomi dei programmi condotti da Carlo Conti:
A proposito di estate e di repliche, è piacevole quella che riguarda Il Meglio dei Migliori Anni della Nostra Vita. Rivediamo grandi ospiti e un bravo Carlo ContiâŚ
Che programma è questo Il Meglio dei Migliori Anni della Nostra Vita? Un titolo del genere non esiste su Rai Uno. Con tutta probabilitĂ , il giornalista baffuto si stava riferendo ai Best Of de I Migliori Anni. âI migliori anni della nostra vitaâ è uno stralcio di un noto brano di Renato Zero semmai.
Questo nome errato, il fido Costanzo lo ha poi ribadito in un articolo di critica pubblicato sempre sul quotidiano Libero del 5 agosto 2018, in cui parla anche di Reazione a Catena:
Uno dei motivi del successo sta nella formula del gioco e nella capacitĂ di coinvolgere anche il pubblico a casa. Personalmente mi sono accorto che cercavo di rispondere alle domande o di individuare un âcome quandoââŚ
A âsto giro manca un pezzo: quella manche di Reazione a Catena si chiama âCome quando dove perchĂŠâ. Piccolezze? Può darsi. Noi però ci auguriamo di non leggere strafalcioni cosĂŹ basilari dagli scritti di uno dei padri dellâattuale tv italiana.