Analisi
I MIGLIORI programmi tv del 2025
L'elenco dei migliori 10 programmi tv del 2025 secondo la redazione di BlogTvItaliana.it.
Tv Italiana 31/12/2025

Non c’è fine dicembre senza la nostra consueta lista dei migliori programmi tv dell’anno. E anche questa volta, qui a BlogTvItaliana.it non ci siamo risparmiati con lodi e complimenti su quelli che sono stati gli show televisivi che meriterebbero una nuova edizione o più in generale di essere consacrati nell’Olimpo dei nostri palinsesti televisivi dopo le ottime performance di questo 2025 oramai ai margini. In questa lista sono prese in considerazioni sono produzioni non-fictional andate in onda dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025. Scopriamo l’elenco dei 10 migliori programmi tv del 2025 nel prossimo paragrafo. (I titoli sono in rigoroso ordine alfabetico)
I 10 MIGLIORI programmi tv del 2025
99 da Battere
Senza alcun dubbio il miglior format d’importazione di questo 2025. Scelto personalmente da Max Giusti per conto della Rai e riadattato nella maniera più colorata e giocosa possibile – come lo stesso conduttore ci ha spiegato -, 99 da Battere è il modo più giusto per cavalcare un genere di game show che negli ultimi anni è tornato di gran moda: quello dei giochi fisici, dove i concorrenti non sono chiamati solo ad accendere il cervello ma anche a destreggiarsi fa corse, salti, equilibri e strategie. 99 Da Battere ha dalla sua anche un clima più genuino e non troppo competitivo in cui sfociano brutalmente molti altri prodotti di questo calibro. Un titolo azzeccato che sarebbe davvero un peccato perdere dopo appena una sola edizione.

Bake Off Italia
Dopo le stagioni 10 e 12 completamente sottotono ed una stagione 11 salvata prettamente da un cast di concorrenti davvero telegenici e spontanei, Bake Off Italia sembra finalmente aver preso una nuova dolce piega. L’addio di Benedetta Parodi e l’ingresso di Brenda Lodigiani ha dato nuovo gusto ad una pietanza che stava diventando davvero troppo sciapa. La nuova conduzione più comica e paracula si sposa perfettamente con il talent che oltre a cucinate e drammi può – e deve – offrire del sano intrattenimento. Persino il ruolo del dispotico Iginio Massari quest’anno è risultato meno cupo del solito nonostante i suoi modi un po’ troppo burberi di interagire coi concorrenti. Plauso anche a chi ha fatto i casting per i concorrenti. La ciliegina finale sarebbe stato un po’ di sano fan service, ovvero la vittoria del favorito dal pubblico Pelayo (arrivato comunque secondo).

Gialappashow
Distribuito in varie tranche nel corso del 2025, il Gialappashow si conferma essere il place to be per i comici più bravi e creativi. Non di certo esente da qualche piccolo difettuccio sull’offerta generale (vedi la sempre poco interessante Valentina Barbieri e la parodia trash delle suore Rai di Michela Giraud), il programma si destreggia abilmente nel mondo della comicità più attuale e adatta al cosiddetto “spillolamento” per i social: sketch brevi, tormentoni straordinari e parodie di personaggi pubblici davvero ben riuscite come quelle di Silvia Toffanin, Milly Carlucci, Renato Zero e Monica Setta. Gialappashow è anche la casa dell’inossidabile Sensualità a Corte che ogni anno unisce comicità ultra pop a tecniche cinematografiche ed effetti visivi sempre più elaborati. Nota di merito anche al Mago Forest, perfetto padrone di casa.

Ignoto X
Nel grande calderone di programmi di daytime, sono numerosi quelli che si occupano di cronaca nera solo per cavalcare l’onda dei facili Ascolti. Conduttori e conduttrici relegano ad ospiti – più o meno opinabili – e inviati il compito di raccontare, commentare e speculare sul morto ammazzato più in voga del mese. Da poco tempo c’è però un programma ed un conduttore che hanno davvero voglia di comprendere cosa ci sia dietro ai cold case più discussi dal giornalismo gemeralista: stiamo parlando di Ignoto X con Pino Rinaldi; un talk chiaro, pulito, senza urla e schiere di prezzemolini con cui provare a fare delle sale e oggettive analisi su dati ed informazioni ufficiali. Se solo tutti i talk di Nera fossero così…

Money Road – Ogni tentazione ha un prezzo
Pur non essendo stato fra i reality show più dibattuti, la versione italiana di Tempting Fortune realizzata per TV8 ha messo ancora una volta nero su bianco un concetto che molti faticano ancora a comprendere: i genere reality show non è morto, è morto solo un certo tipo di realizzazione. Studi costosissimi, opinionisti e collegamenti, diretta 24 ore su 24 sono un modo di fare tv legato al passato e che resiste solo in pochi Paesi europei. Oltre a proporre il genere reality in chiave moderna, Money Road spinge prepotentemente sulla chiave game: meccaniche serrate, concorrenti posti davanti a scelte obbligate, imprevisti che generano alleanze e scontri. Blu Yazmine ha intuito la forza dietro al format ed ha restituito nel riadattamento una localizzazione fedele all’originale ma al tempo stesso puntellata da elementi di autenticità.

Red Carpet – VIP al tappeto
Chi l’ha detto che la tv la sa fare solo la tv? Prime Video Italia ha acquisito e realizzato per la sua piattaforma un format televisivo giapponese e lo ha brillantemente realizzato per la fruizione online. La versione nostrana di Red Carpet Survival ci ha dimostrato che è possibile fare comicità senza farla nella maniera più canonica – con monologhi e sketch – con una improbabile gara ad alto tasso di divertimento. In Italia si è puntato tutto sulle celebrità (un clichè per il nostro Paese) ma anche sulla intraprendenza dei bodyguard, scelti fra stand up comedian e creator social. A completare la buona riuscita del prodotto finale anche la Gialappa’s Band – tornata a riproporre un commento alla Mai Dire Banzai – e una Alessia Marcuzzi in stato di grazia dopo varie proposte televisive che non l’hanno affatto valorizzata.

Report
Tutti sappiamo quanto il lavoro di Sigfrido Ranucci e dei suoi collaboratori sia oro colato per il mondo del giornalismo d’inchiesta; un materiale che assume un valore ancor più alto se pensiamo che chi dovrebbe finanziare questo programma e portarlo in palmo di mano in realtà ha provato in vari modi a sabotarlo. E se già internamente alla Rai portare a compimento il proprio lavoro diventa complesso, lo diventa ancor di più quanto il conduttore subisce un grave attentato davanti alla sua abitazione. Nonostante questa intimidazione, Report è andata avanti continuando a confezionare ulteriori servizi pieni di rivelazioni forti e che, in un Paese onesto, avrebbero già scosso la politica e l’opinione pubblica.

Save the Dating – Amori in corso
Finalmente anche in Italia il mondo dei dating show è stato contaminato con quello della comicità. In Europa il connubio dei due generi televisivi non è affatto una novità; qui da noi ci ha pensato il canale NOVE a proporre il primo comedy dating della tv italiana. I due comici Marta e Gianluca alternano sketch sull’amore a veri e proprio giochi dove single si mettono alla prova per formare delle nuove coppie. Tutto fatto con grande leggerezza, senza prendersi troppo sul serio, e soprattutto fra una risata e l’altra. Seppur con poche pretese, Save the Dating – Amori in Corso è un interessante primo germoglio di un nuovo genere di format che in Italia potrebbe attecchire parecchio.

Sinceramente Persia – One milf show
Sempre a proposito di contaminazioni con il mondo della comicità, una persona che è finalmente stata messa alla prova – e con ottimi risultati – è Valentina Persia. Da tempo bollata come la barzelletiera de La Sai L’Ultima?, oggi è al timone di un suo one woman show pienamente riuscito… e dove si ride per davvero! Il programma affronta in ogni puntata uno specifico argomento che viene affrontato con sagacia e tanta ironia dalla padrona di casa in vari modi: con divertenti interviste ad ospiti VIP, con un monologo comico, con un vox populi in cui Persia fa l’inviata in giro per i mercati a caccia dei pareri della gente comune, con le immancabili barzellette ed infine con una serie di rubriche fisse. Dopo la rivincita delle bionde, il 2025 è stato l’anno della rivincita della rosse.

The Cage – Prendi e scappa
Il mondo dei quiz in Italia è fermo a format in onda da davvero molti anni, alcuni di questi sono addirittura pluri-ventennali: L’Eredità, Avanti un Altro, La Ruota della Fortuna, Caduta Libera, Chi Vuol Essere Milionario. Forse perché il pubblico italiano è troppo abitudinario? O forse perché sono le reti che non vogliono sperimentare? Qualcuno un po’ di sperimentazione l’ha voluta fare: Amadeus con The Cage – Prendi e Scappa, un quiz ideato in Israele e che grande fortuna ha trovato in seguito grazie al riadattamento studiato negli Stati Unti. Il gioco è divertente e mette in sfida coppie di concorrenti che devono destreggiarsi sia nelle domande ma anche in una divertente prova atletica: “rubare” quanta più merce possibile e portarla via dallo studio per conquistarne il valore in denaro.









