Sanremo 2026

Il Festival resta a Sanremo: Rai ha chiuso l’accordo col comune

Rai annuncia di aver chiuso l'accordo con il Comune di Sanremo: il Festival resta al Teatro Ariston.

Tv Italiana 04/09/2025

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Dopo nove mesi di notizie, rumor, accordi, bandi e polemiche, il destino del Festival di Sanremo è deciso. Non ci saranno spostamenti o altre soluzioni: la Rai e il comune della città ligure sono giunti ad un accordo e dunque karmesse musicale è salva. A darne notizia è una nota diffusa da Viale Mazzini: “Dopo due giorni di proficuo e intenso lavoro, è stato raggiunto l’accordo tra Comune di Sanremo e Rai nell’ambito della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione del Festival della Canzone Italiana. La procedura amministrativa proseguirà nei prossimi giorni con i rispettivi passaggi istituzionali, tra cui anche il passaggio in Consiglio d’Amministrazione Rai, necessari per chiudere l’iter”. Dunque se è vero che un accordo c’è ed è stato chiuso, non sono ancora ben chiari i perimetri di questa nuova collaborazione. Toccherà aspettare massimo il prossimo 18 settembre 2025 stando a quanto annuncia ANSA.

Il Festival resta a Sanremo: Rai ha chiuso l’accordo col comune

La stessa agenzia stampa rende noto che con certezza il prossimo Festival di Sanremo 2026 si svolgerà dal 24 al 28 febbraio; una calendarizzazione insolita rispetto al solito in quanto nelle prime settimane di febbraio 2026 Rai dovrà trasmettere le immagini dai Giochi Olimpici Invernali di Milano – Cortina. Un’altra informazione su cui sarebbe interessante capirne i dettagli è quello relativo al numero di anni con cui Rai e il Comune di Sanremo sono giunti ad un accordo: varrà il periodo del bando, quindi dal 2026 al 2028, oppure per il momento il nuovo accordo vedere un intervallo di tempo diverso? Tutte le clausole nel bando saranno rimaste tali? Oppure la speciale delegazione Rai che per due giorni ha discusso col Palazzo di Città è riuscito a strappare degli “sconti”? Certamente ne sapremo di più nelle prossime settimane…

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