Rai
Monica Maggioni lascia la dirigenza Rai: nuova fuga da Tele Meloni?
Da settembre 2025 Monica Maggioni sarà semplice conduttrice e giornalista per Rai Tre. È un nuovo caso Tele Meloni?
Tv Italiana 20/08/2025

Nuove grane per la Rai e, nello specifico, per la martoriata Rai Tre. Attraverso le pagine del Corriere della Sera, vediamo a conoscenza del fatto che Monica Maggioni ha deciso di abbandonare i suoi ruoli dirigenziali nella Tv di Stato; una sorta di perdita di fiducia nel confronto dell’Azienda che la porterà a restare semplice conduttrice e giornalista per la Rai nei due programmi che oggi la vede protagonista, ovvero In Mezz’ora e NewsRoom. Maggioni ha abbandonato il suo ruolo alla direzione editoriale dell’offerta informativa Rai che ora – sul culmine del mese di agosto – necessiterà di un nuovo responsabile. Monica Maggioni ha coperto questo ruolo da maggio 2023 in seguito al cambio di direzione del TG1 decisa dalla nuova governance a trazione meloniana (subentrò Gianmarco Ciocchi).
Monica Maggioni lascia la dirigenza Rai: nuova fuga da Tele Meloni?
Non è chiaro cosa ha spinto Monica Maggioni ad abbandonare le direzioni che curava da due anni pieni. Quel che è certo, è che si tratta dell’ennesimo caso di misteriosa fuga che si registra in Rai da quando al timone della tv di stato c’è il duo composto da Giampaolo Rossi – Roberto Sergio. Fabio Fazio e Amadeus hanno trovato una nuova casa sul NOVE, Flavio Insinna e Alessandro Barbero si sono spostati su La7 ma anche Lucia Annunziata si è trasferita su Radio24, tanto per fare alcun esempi. Monica Maggioni si è dimissionata in vista di una prossima fuga? E come mai così tanta gente lascia la Rai? Forse il clima creatosi in azienda bollato come Tele Meloni sta rendendo la vita lavorativa nella Tv di Stato più complessa? Lo sa bene Sigfrido Ranucci che sulla scrivania del suo Report pare abbia ricevuti anche lui una proposta per fuggire altrove…
Dalle pagine del Corriere della Sera sappiamo, infine, che Monica Maggioni lavorerà in Rai con un nuovo contratto a progetto, e dunque economicamente meno ricco: “La scelta ha nulla a che fare con il tetto degli stipendi Rai” – si legge sul quotidiano – “visto che da qualche settimana lo stesso tetto retributivo è stato eliminato da una sentenza della Corte Costituzionale che vale per tutto il settore pubblico, tv di Stato compresa quindi“. Lo stralcio riportato fra virgolette fa accenno alla decisione presa da Bruno Vespa che, anche lui con un contratto da conduttore (e non da giornalista dipendente Rai) è riuscito ad aggirare il tetto dei compensi imposti per legge e dunque a farsi accreditare una mensilità certamente più cospicua. Cosa che con Maggioni evidentemente non accadrà.