Palinsesti Rai 2025: tutti i conduttori “scaricati” dalla tv di stato

Negli anni la Rai ci ha abitati a seguire la presentazione dei Palinsesti autunnali come una sorta di grande reception d’albergo, dove il concierge si prepara a nuovi check-in, a mesti check-out e a rivedere gli ospiti che non schiodano dalle loro confortevoli camere conquistate chi per propri meriti e chi… per meriti altrui. Nello specifico, i Palinsesti Rai 2025 ci hanno restituito un numero parecchio ampio di volti in uscita a causa della dichiarata volontà di fare economia fra i vari budget da sostenere per mantenere accesi i canali generalisti Rai Uno, Rai Due e Rai Tre. Una volontà in parte condivisibile – la Tv di Stato potrebbe voler acquistare i diritti dei Mondiali di Calcio 2026 – ma che irrimediabilmente porterà l’offerta televisiva ad un impoverimento davvero drastico. E, come detto, a testimoniarlo sono i molti conduttori e giornalisti accompagnati più o meno gentilmente oltre lo zerbino. Facciamo qualche esempio nel prossimo paragrafo.

Palinsesti Rai 2025: fuori Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi

I primi due nomi che balzano all’occhio fra quelli assenti nei Palinsesti Rai 2025 ci sono senza alcuna ombra di dubbio Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi. Volti fortemente voluti dall’ex direzione affidata da Stefano Coletta e sospinti nell’ultimo anno dal decano Carlo Conti, i due non sembrano esser mai riusciti a ritagliarsi il giusto spazio. Per i meter Auditel Alessandro Cattelan ha fallito in tutto quello che ha condotto sulle reti Rai: male Da Grande, male Stasera C’è Cattelan, peggio ha fatto Da Vicino Nessuno è Normale. Fuori fuoco la conduzione del Dopo Festival. Non pervenuto Hot Ones Italia che avrà una seconda stagione su RaiPlay ma con un altro conduttore (evidentemente Rai aveva già acquisito i diritti di realizzazione). In questo caso ci sentiamo di dire che l’uscita di Cattelan dalla Rai farà bene a entrambi. Non a caso, il 46enne di Tortona è già con un piede verso Disney+.

Anche l’esperienza televisiva di Alessia Marcuzzi in Rai è stata a dir poco claudicante. Per due stagioni ha condotto Boomerissima, raschiando quasi sempre il fondo del meter Auditel. Non ha brillato nemmeno alla conduzione dei David di Donatello e nella finale del Festival di Sanremo, fra critiche e scarsa intraprendenza. L’ultimo nato, Obbligo o Verità, è stato uno show completamente fuori dalle sue corde. Ora volto di Prime Video con ben due produzioni, per lei si prospetta solo il ruolo di giudice a Tale e Quale Show.

Palinsesti Rai 2025: fuori il prof Schettini e Luisella Costamagna

Un terzo volto in uscita dalla Rai è quello del professor Vincenzo Schettini. Introdotto dall’attuale governance Rai con l’ottica di acchiappare il pubblico dei social, il suo programma La Fisica dell’Amore ha retto gli Ascolti solo nei giorni in cui andava in onda attaccato al finale di Stasera Tutto è Possibile. Sebbene il binomio si sarebbe potuto riproporre con grande facilità, Schettini è vittima di un naufragio più grande di lui: la Rai ha decido di abbattere la maggior parte delle seconde e terze serate di Rai Due. A perdere il posto è anche Luisella Costamagna e il suo Tango. “Sono state due stagioni piene di emozioni, 65 puntate traboccanti di contenuti, e io vado fiera di un programma che ho costruito in ogni dettaglio, con tutta la passione, l’entusiasmo e il rigore di cui sono capace” – ha commentato la giornalista – “Io sono fiera di Tango. E togliergli la musica è, semplicemente, un’ingiustizia“.

Palinsesti Rai 2025: fuori approfondimento e talk

Rai piange la scomparsa dai palinsesti di Dullio Giammaria con il suo Petrolio e le Gocce di Petrolio; il giornalista è rimasto molto amareggiato dalla scelta di sopprimere il suo programma: “Sono dispiaciuto e rattristato” ha spiegato in una recente manifestazione pubblica. Sparisce anche Concita Borrelli e il suo bizzarro La Mia Metà. Niente da fare persino per Simona Ventura e Paola Perego con il loro Citofonare Rai2 che potrebbe tornare in onda, forse, a marzo 2026. Questo in quanto, a dire dei direttori Rai, il fine settimana è preferibile dare spazio a contenuti di maggior interesse come lo sci alpino.

Al grido di “in Rai abbiamo ritrovato la pluralità”, è stato fatto sparire persino Pino Strabioli che ogni mattina conduceva Il Caffè su Rai Uno. Lo rivedremo in qualità di badante di Greta Mauro nel 2026. Non fa capoccella nemmeno Francesco Giorgino che era saldamente al timone del suo XXI Secolo. Assente giustificato è Antonino Monteleone a cui sono costati carissimi i mega-flop di L’Altra Italia e Linea di Confine. In ultimo, segnaliamo anche la misteriosa sparizione di Piero Chiambretti a cui però pare verrà riaffidato il timone di Finché la Barca Va… sperando non affondi!