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Pippo Baudo è morto: l’ultimo saluto dei vip del mondo dello spettacolo

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Pippo Baudo: un elenco dei messaggi di cordoglio delle stelle della tv italiana.

Tv Italiana 16/08/2025

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È morto all’età di 89 anni Pippo Baudo: una delle colonne portanti della storia della tv italiana. Volto di mamma Rai già dal 1959, il conduttore di Militello ha segnato con la sua presenza ben 70 anni di Piccolo Schermo fra piccole e grandi partecipazioni come conduttore, ma anche come brillante talent scout e soprattutto come timoniere di ben 13 Festival di Sanremo. Una carriera che è stata un crocevia di musica, intrattenimento, cultura e momenti di spettacolo condivisi in scena e nella vita privata da tantissimi volti della tv che in queste prime ore dalla triste notizie stanno riversando il loro cordoglio sui social e con brevi interventi giornalistici. Qui di seguito, una raccolta degli addii diffusi dai più noti volto della televisione italiana.

Pippo Baudo è morto: l’ultimo saluto dei vip del mondo dello spettacolo

Il saluto di Alba Parietti

Con te si chiude definitivamente un’epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Il maestro di tutti: duro, esigente, ma capace di dare enormi possibilità. Io ti sarò sempre grata, nel bene e nel male, per avermi voluta, per avermi anche combattuta, ma soprattutto per avermi insegnato tanto. Mi dispiace, Pippo. Mi dispiace sinceramente. Sono attonita e disorientata. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio. Mancherai a questa televisione, ai telespettatori, e tanto anche a tutti noi che l’abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie. (fonte)

Il saluto di Antonella Clerici

Buon viaggio Pippo…. grazie per tutto. Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile! (fonte)

Il saluto di Barbara D’Urso

Un maestro per chiunque faccia questo lavoro, padre della tv italiana… Ha formato generazioni di artisti… Ho iniziato a lavorare con lui nel 1980… Domenica In… Mancherà a molti… Ciao Pippo. (fonte)

Il saluto di Carlo Conti

Ciao Pippo , con te si spenge la tv , la tv che hai inventato , che hai fatto con amore e genio , quella tv dove hai creato cantanti e comici . Ti sono grato prima come spettatore poi immeritatamente come collega . Ciao Maestro. (fonte)

Il saluto di Enrico Mentana

Se ne è andato anche lui, Pippo. È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della TV, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo. (fonte)

Il saluto di Fabio Fazio

Pippo è stato la televisione. Ha connotato la televisione come nessun altro. Ha costruito la televisione, ne ha inventato la grammatica. Si potrebbero dire milioni di cose su di lui. Ma non ora. Adesso siamo di fronte a un vuoto che appare senza senso. (fonte)

Il saluto di Gerry Scotti

Un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa, come telespettatori e come addetti ai lavori. Gli volevo bene e me ne voleva: sono onorato di questo sentimento. In particolare, in un momento di indecisione nei lontani anni ’80, una sua telefonata mi spinse a divenire ciò che sono divenuto: potere della sua voce! Grazie Pippo, l’Italia ti vuole bene.

Il saluto di Luciana Littizzetto

Ti bacio di nuovo Pippo, uomo gentile. Hai aperto strade, sei stato generoso, attento, audace e prudente. Un meraviglioso attivatore di leggerezza. Grazie. (fonte)

Il saluto di Mara Venier

Aldilà dell’aver lavorato insieme, per me è stato un amico e un punto di riferimento vero nella mia vita. In tutti questi anni, tanti anni di amicizia, confronti, consigli, nel lavoro e nel privato, lui mi è stato molto vicina. Questa notizia per me è stata devastante. Sapevo che non stava bene ma non me l’aspettavo. Un gran pezzo di vita se ne va con lui. (fonte: edizione straordinaria Tg1)

Il saluto di Marco Liorni

Grazie Pippo, grazie per averci fatto da guida in questa professione, per qualche consiglio privato, gli incoraggiamenti. vederti in tv era casa, era Italia e famiglia. (fonte)

Il saluto di Max Giusti

Stasera finisce un epoca. Ho iniziato a vedere la televisione e lui c’era. Sono cresciuto con i suoi programmi. Ed ho iniziato il mio percorso televisivo con lui. Se lo chiamavi lui c’era. Sempre. Ha trasportato i suoi telespettatori attraverso, le fasi più belle e più controverse del nostro paese. Uomo di una cultura e preparazione enorme. Quando iniziava a raccontare qualcosa, rimanevo a bocca aperta ad ascoltare.Grazie perché per me ci sei stato sempre. (fonte)

Il saluto di Michelle Hunziker

Sarai per sempre nel mio cuore. (fonte: storia Instagram)

Il saluto di Milly Carlucci

È stato un amico e un maestro vero. Quello che lui ha insegnato a tutti noi è indimenticabile, un modo di fare televisione, di gestire gli imprevisti, di essere uomo di spettacolo e di cultura. Un uomo così preso dal suo lavoro da aver dedicato la sua esistenza. Ha cambiato il modo di pensare e di vivere degli italiani. Un uomo insostituibile, una pietra miliare dello spettacolo italiano a cui noi dobbiamo moltissimo. (fonte: edizione straordinaria Tg1)

Il saluto di Paola Perego

Con te Pippo scompare la tv gentile, la tv elegante, la tv che ha fatto del varietá, la tv che ha tenuto compagnia agli italiani. Tutti gli Artisti da te scoperti e non, ti devono un grazie per avergli insegnato a stare in scena. Grazie Pippo. (fonte)

Il saluto di Paolo Belli

Sei stato un grandissimo punto di riferimento per me, e lo sarai sempre. Grazie Pippo…Evviva Pippo! (fonte)

Il saluto di Renzo Arbore

Pippo Baudo è stato un militante di un’impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l’anno scorso, in occasione dei 70 anni. Abbiamo condiviso la stessa televisione, anche se l’abbiamo fatta da parti diverse, magari in concorrenza, ma con lo stesso spirito: realizzare programmi artistici. Nei nostri progetti non c’erano soltanto l’ascolto o il gradimento: quando confezionavamo un programma, penso ai suoi, a Canzonissima, a Fantastico, c’era sempre un’intenzione artistica, un’idea. È stato anche un grandissimo autore di tv, un inventore di programmi straordinari, una collega valorosissimo, un punto di riferimento per tutti. (fonte ANSA)

Il saluto di Serena Bortone

Pippo non faceva la tv. Pippo era la tv. Per tutti noi che ci siamo affacciati nel servizio pubblico nei primi anni ‘90, Baudo era il più bravo di tutti. Il professionista per eccellenza. Colui che la televisione la sapeva scrivere e condurre, che sapeva valorizzare i talenti perché così fa un bravo autore e un bravo conduttore. E tante e tanti, tantissimi gli devono tutto, la vita professionale, la carriera. Pippo Baudo ha creato e incontrato il gusto del pubblico conoscendo e inventando le regole dello spettacolo senza mai forzarle, senza cedere a volgarità o cialtroneria. Di lui in azienda si diceva fosse un perfezionista maniacale. Perché così si fa, e questo rigore lo ha insegnato a tanti di noi, come si trasmette l’alfabeto ai bambini. Ora da telespettatori, siamo tutti un po’ orfani, perché Pippo Baudo ci ha accompagnato per la vita intera. Resta la sua lezione di popolare eleganza, di professionalità e rigore.
Come tanti di noi, ho avuto la fortuna di incrociarlo diverse volte. Una volta lo invitai a Raitre a dibattere con Michela Murgia, era forse il 2010, sul tema del contrasto generazionale (il programma era Tatami condotto da Camila Raznovich). Murgia era forse alla prima apparizione tv, Pippo fu curioso e generoso e ci conquistò. Il talento e l’intelligenza non muoiono mai. Grazie. (fonte)

Il saluto di Simona Ventura

Sei stato il mio MAESTRO. Non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo. (fonte)

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