Premio TV Italiana
Premio Tv Italiana 2025: ecco i migliori show della stagione
L'elenco dei migliori programmi tv della stagione 2024 - 2025 per BlogTVItaliana.it.
Tv Italiana 16/08/2025

Con la conclusione della stagione televisiva 2024 – 2025, anche quest’anno qui a Blog TV Italiana.it proponiamo ai nostro lettori il Premio TV Italiana: un trofeo virtuale con cui eleggiamo quelli che sono stati i migliori programmi tv della stagione a nostro insindacabile giudizio. Ad esser premiata sarà una sola trasmissione televisiva per genere (quiz, talk, reality, ecc.) e saranno coinvolte in questa occasione solo produzione interamente o parzialmente realizzate in Italia. Anche quest’anno una categoria in cui il giudizio è finito nelle mani dal pubblico del nostro portale. Andiamo a scoprire nel prossimo paragrafo quali sonoi i programmi tv trionfatori in questo Premio TV Italiana – Edizione 2025.
Premio TV Italiana 2024 – 2025: i vincitori della settima edizione
Miglior quiz
The Cage – Prendi e Scappa (EndemolShine Italy – NOVE)
Ci sono voluti dodici anni per vedere per la prima volta in Italia il format di Raid The Cage e, grazie ad EndemolShine Italy, anche il pubblico nazionale ha scoperto le gioie di questo quiz che mixa una semplice manche con domande e risposte all’imprevedibile gioco della gabbia dove i concorrenti devono unire agilità e arguzia per portare fuori dallo studio i premi dal valore più alto possibile. Un format riadattato seguendo pedissequamente la versione USA dello show che funziona anche con la strana coppia composta dalla gaffeur Giulia Salemi e Amadeus, oramai sempre più a briglie sciolte nella sua conduzione.
Miglior show comico o di satira
Gialappashow (Banijay Italia – TV8 / SkyUno)
Non è di certo una novità che la Gialappa’s Band sia in grado di confezionare prodotti comici di grande fattura. Così com’è non è un mistero che il Mago Forest sia un conduttore in grado di saper giocare con ironia fra momenti copionati e altri di pura improvvisazione. Quello che stupisce di questa quinta edizione – in tre anni solari – è la capacità di reinventare con nuovi personaggi, nuovi tormentoni e nuove leve un terreno che da tempo sembra oramai scarno di guizzi. Giulia Vecchio è il vessillo di questa nuova stagione dello show in cui sono state tirare fuori dal cilindro delle impattanti parodie di Monica Setta e Milly Carlucci. Due aggiunte straordinarie (cit) che si uniscono alla rinascita mediatica dell’istrionico Max Giusti e dei nuovi imperdibili episodi di Sensualità a Corte. Satira, comicità, tanti contributi registrati e un pizzico di cattiveria: è così che si fa la comicità oggi.
Miglior game show
99 Da Battere (EndemolShine Italy – Rai Due)
La televisione italiana ha maturato un brutto rapporto con i game show dove l’atleticità dei concorrenti la fa da padrona. Nel recente passato, è andato male il reboot di Giochi Senza Frontiere e pure il bell’acchiappo di Nove che si assicurò i diritti di Ninja Warrior finì per non portare i risultati sperati. Ma qualche germoglio di speranza su questo genere di format è rifiorito grazie a Max Giusti, conduttore, selezionatore e curatore di 99 da Battere: il gioco di Rai Due che ha portato per sei settimana una sfida basata su giochi semplici ma solo all’apparenza. Musica, giochi d’acqua, mira, equilibrio e un pizzico di fortuna, si sono uniti in una gara dove fra i concorrenti si è respirato un clima d’amicizia davvero molto raro da riscontare in una società oramai basata sull’individualismo. Non stupisce sapere che dopo gli ottimo Ascolti maturati in Italia, il format sia stato riadattato in molti altri Paesi europei. 99 da Battere è una perla rara da maneggiare con grande attenzione.
Miglior reality o docu-reality
Money Road – Ogni tentazione ha un Prezzo (Blu Yazmine – TV8 / Sky Uno)
Nei primi Anni 2000 i reality show erano di grande successo in quanto veri e propri esperimenti sociali, basati sull’analisi quasi antropologica dei concorrenti, fra amicizie, liti, amori e strategie più o meno naturali che si creano in un gruppo costretto alla convivenza forzata. Negli anni a seguire questa “magia” è svanita e i reality sono diventati dei contenitori di vip e personaggi costruiti. Fabio Caressa con Money Road ci ha portato all’origine di questo genere televisivo con un format britannico che un elemento che farebbe gettare la maschera anche al più allenato attore di Hollywood: l’invidia dei soldi. E nonostante fossero tutti ben consapevoli che fossero ripresi dalle telecamere, la venialità del gioco non ha spinto alcuni di loro ha giocare sporco, rompendo ogni passo di buona convivenza. Una volta tanto i reality sono tornati reali.
Miglior talent show
Like a Star (Banijay Italia – NOVE)
“Ma Amadeus è andato sul NOVE a fare le stesse cose che faceva alla Rai” è stato il grido d’indignazione che per molti mesi ha infangato il buon nome del conduttore ravennate fuggito dalla tv di stato per evidenti divergenze mai palesate. Eppure, se qualcuno si fosse degnato di guardare l’operato di Amadeus oltre i confini nella Rai, avrebbe scoperto dei programmi davvero piacevoli da guardare. Fra questi c’è Like a Star: un nuovo talent show dove persone comuni accomunate dalla passione per un artista italiano o internazionale vengono chiamati in studio per rendere omaggio al loro idolo con una cover. Il talent è poi arricchito da una gara che permette a tutti di esibirsi almeno due volte su uno staging davvero ben curato e molto telegenico. A fare da collante c’è una giuria composta da Elio, Serena Brancale e Rosa Chemical che ha dimostrato di poter viaggiare su due registri, opposti ma funzionali: il serio parere sulle esibizioni e i momenti più giocosi con Amadeus e concorrenti. Un programma pulito, ben confezionato, che non ha ammesso stonature o momenti forzatamente trash per mantenere viva la messa in onda. Perché Like a Star non è tale e quale ad altro, al momento.
Miglior film tv o mini serie
Avetrana – Qui Non è Hollywood (Groenlandia – Disney+)
Finita incredibilmente al centro di una diatriba legale che ha costretto a rimandare la pubblicazione della serie sulla piattaforma, possiamo dire con certezza che è valsa la pena aspettare. Avetrana – Qui Non è Hollywood è un vero e proprio gioiellino di mini serie sotto vari punti di vista: le location, il casting degli attori, la scrittura della trama, persino il make-up applicato al cast per farlo rassomigliare ai reali protagonisti delle tristi vicende avvenute nella cittadina pugliese. Un prodotto di real crime per altro perfettamente in linea con la grande fame di cronaca nera che sui media italiani è esplosa negli ultimi anni. Ora vien solo da chiedersi qualche canale televisivo acquisterà per primo le puntate di questo serial ben consapevole del boom d’Ascolti che potrà vantare il giorno dopo. Tv italiana avvisata.
Miglior serie tv o fiction
Il Conte di Montecristo (Mediawan, Palomar, DEMD Productions, Entourage Ventures, Rai Fiction, France Télévisions, Lineamentum – Rai Uno)
Se da un lato sono le piattaforme a potersi permettere ampi budget per poter allestire grandi serie tv, nel piccolo schermo italiano c’è stato solo la Rai ad aver fatto la voce grossa grazie alle forti alleanze siglate negli anni con le altre tv di stato europee. Ultimo nato da questo importante gioco di squadra è il più riuscito fino ad ora: Il Conte di Montecristo, una serie tv dal respiro internazionale, ispirata all’omonimo romanzo di Dumas, diventato un caso in Italia sia per la qualità del progetto finale ma anche per il gradimento del pubblico riscontrato. Gli Ascolti parlano chiaro: il serial non è mai sceso sotto i 5 milioni di spettatori, arrivando persino a sfiorare i 5,8 milioni di teste; un boost talmente esagerato da esser riuscito a gonfiare l’Auditel già di suo troppo generoso di Affari Tuoi. Sam Claflin assieme ad un interessante cast italiano (Lino Guanciale, Michele Riondino, Nicolas Maupas, Gabriella Pession) sono stati gli artefici di una gemma che raramente transiterà una seconda volta nel piccolo schermo nazionale.
Miglior show d’inchiesta o d’approfondimento
Report (Rai Tre)
Già di per sé fare inchiesta nel contaminatissimo mondo del giornalismo italiano è qualcosa di molto difficile. Ancor più difficile lo diventa quando persino la stessa azienda che manda in onda il tuo lavoro trova ostacoli e gabelle varie per renderti ancor più complesso il compito. Sigfrido Ranucci e la squadra di Report portano sul Piccolo Schermo uno dei pochissimi programmi di vero servizio pubblico, con episodi che settimanalmente scuotono l’opinione pubblica e la politica. E in un momento storico per la tv di stato che vede Rai Tre palesemente smantellata dall’ingresso della nuova governance, fra richiamo in Commissione di Vigilianza e querele a vario titolo da vari esponenti della politica (che ad oggi hanno sempre perso).
Miglior factual
Cash or Trash – Chi Offre di Più? (Blu Yazmine – NOVE)
Pur nella sua completa semplicità, Cash or Trash continua a brillare nel mondo dei factual puri della televisione italiana. Oltre ai classici appuntamenti giornalieri in onda nel preserale, a dare maggior respiro al programma ci sono i vari speciali serate realizzati per il primetime che offrono allo spettatore puntate tematiche, aste al buio, nuovi mercanti e persino qualche piccolo momento di spettacolo alla classica liturgia. Paolo Conticini – conduttore garbato ed efficace – assieme ad Alessandro Rosa e a tutto il cast fisso sono oramai diventati una famiglia e l’affiatamento è tangibile anche via etere.
Miglior varietà o show d’intrattenimento
Splendida Cornice (ITV Movie – Rai Tre)
La stagione televisiva che si è appena conclusione è stata molto avara con i cosiddetti show varietà. La musica l’abbiamo avuta nei talent o a Sanremo, i dibattiti nei talk show, la comicità negli show comici. Solo Geppi Cucciari continua a tenere alto il vessillo dei varietà con il suo Splendida Cornice: l’intrattenimento intelligente di Rai Tre che intervista personaggi, fa satira e informazione laterale, ha una sua divertente sigla cantata e ballata, senza dimenticare quella sottile e leggera linea politicamente scorretta che ha portato il programma a parodiare altri programmi della stessa Rai. Un programma dalle idee brillanti tanto quanto il sorriso sincero della padrona di casa.
Miglior novità
Red Carpet – VIP al Tappeto (Prime Video – Blu Yazmine)
Prime Video Italia è dovuto andare fino in Giappone per portare nel suo catalogo uno show davvero molto divertente: Red Carpet – VIP al Tappeto. Nella versione italiana tutta fatta con partecipanti famosi, Alessia Marcuzzi è finalmente tornata a suo agio dopo una lunga serie di presente in tv davvero poco congeniali. I bizzarri ostacoli da superare e l’aiuto della Gialappa’s Band – tornata a commentare giochi come ai vecchi tempi di Mai Dire Banzai – hanno fatto tutto il resto. Non ci stupisce sapere che è prevista a breve la realizzazione di una seconda stagione. Il format è perfetto per una visione smart su piattaforma.
Miglior programma scelto dal pubblico
La Ruota della Fortuna (EndemolShine Italy – Canale Cinque).
Il programma è stato scelto dal 45.5% dei votanti. Complimenti! Le restanti percentuali di voto sono le seguenti: Affari Tuoi 42%; Casa a Prima Vista 25%; Famiglie D’Italia 11.6%; La Porta Magica 5.3%; Inganno 1%.