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Report: attentato a Sigfrido Ranucci, bomba esplosa sotto la sua auto
Nella sera del 16 ottobre 2025, un ordigno di quasi 1Kg è esploso sotto l'auto del conduttore di Report Sigfrido Ranucci. Indaga l'antimafia.
Tv Italiana 17/10/2025

Un gesto che ci riportano indietro a tempi bui. Nel corso della serata di ieri, 16 ottobre 2025, l’automobile del conduttore Rai Sigfrido Ranucci è stata fatta saltare in aria da un ordigno esplosivo piazzato da persone al momento non ancora identificate. Dalle prime indagini si tratta di una bomba di quasi un kilogrammo posizionato fra le macchine del giornalista e della figlia, entrambe parcheggiate davanti alla loro casa a Campo Ascolano (comune di Pomezia). Esplosione ha coinvolto entrambe le vetture e la cancellata del condominio. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri che stanno acquisendo le immagini delle telecamere ad ampio raggio che potrebbero aver immortalato chi ha piazzato la bomba. “‘Ho ricostruito con i Carabinieri quanto è successo ieri. C’è una lista infinita di minacce, di varia natura, che ho ricevuto e di cui ho sempre informato l’autorità giudiziaria e di cui i ragazzi della mia scorta hanno sempre fatto rapporto” – sono state le prime parole di Sigfrido Ranucci – “Io comunque mi sento tranquillo nel senso che lo Stato e le istituzioni mi sono sempre state vicine in questi mesi. Quello di stanotte è stato un salto di qualità preoccupante perché proprio davanti casa, dove l’anno scorso erano stati trovati dei proiettili“.
Report: attentato a Sigfrido Ranucci, bomba esplosa sotto la sua auto
Report: attentato a Sigfrido Ranucci, le reazioni
Questa mattina sono in molto a prendere le difese di Sigfrido Ranucci dopo il vile attacco subito su cui adesso sta lavorando anche l’antimafia. Fnsi, Usigrai e Stampa Romana hanno organizzato per oggi 17 ottobre 2023 alle ore 16:00 un presidio davanti alla sede Rai di via Teulada per essere al fianco di Sigfrido Ranucci e per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile. “L’attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l’orologio della democrazia in Italia. È un attentato non solo al collega di Report, ma alla libertà di informazione, all’articolo 21 della Costituzione, ai basilari principi della convivenza civile e di democrazia” spiega Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
Frasi di solidarietà anche da parte delle istituzioni e dai vari leader politici. Schlein: “L’attentato a Sigfrido Ranucci è un attentato alla democrazia e alla libertà di informazione. Un attacco vile e pericoloso a una persona già sotto scorta per aver svolto il suo lavoro di giornalista d’inchiesta, un attacco che richiede la reazione e la presenza delle istituzioni”. Meloni: “Piena solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci e la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio da lui subito. La libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili delle nostre democrazie, che continueremo a difendere”. Anche l’Amministratore Delegato Rai Giampaolo Rossi ha emanato una sua nota: “La Rai respinge con forza e determinazione ogni minaccia contro chi svolge il proprio lavoro nel Servizio Pubblico. L’essenza vitale della nostra democrazia è la libertà informativa che la Rai garantisce e che i suoi giornalisti rappresentano”.