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Striscia la Notizia s’inventa il Gomblotto contro il GF 15: tutte le Fake News
Tv Italiana 17/05/2018

Molti di questi marchi avevano già sponsorizzato altri reality, non meno discutibili, come L’Isola dei Famosi e senza battere ciglio sul Canna Gate e gli episodi di omofobia ai danni di Craig Warwick […] altri avevano offerto prodotti al GF VIP senza fare una piega davanti alle bestemmie di Predolin e Impastato […] o l’istigazione al suicidio di Clemente Russo. Questi marchi si sono dissociati davanti al bullismo ma non davanti alla droga, all’omofobia, alle bestemmie e udite e udite all’istigazione alla violenza sulle donne.
È da notare come la presa di distanze da parte delle aziende arriva a due settimane di distanza dall’esclusione di Baye. Perché ci hanno messo tanto?
È presto detto. Come riporta anche DavideMaggio.it, gli sponsor hanno iniziato a dissociarsi dopo che Luigi Favoloso è scampato al televoto “punitivo” inflittogli dalla produzione. Al suo posto, è uscita dalla casa Aida Nizar, la vittima delle sue angherie. Ed è ovvio che da una trasmissione che punisce le vittime e non i carnefici ci si dissocia. I brand hanno iniziato a dissociarsi anche per via di una sommossa popolare partita dagli fan del programma che hanno iniziato ad inondare di proteste i social degli sponsor, che hanno evidentemente preso provvedimenti.
Terzo punto.
Secondo una mail arrivata in redazione, parecchi dei marchi sarebbero gestiti da un’unica società di marketing. La prova definitiva del Gombloootto!
La cosa ironica in tutto ciò è che la prova di questa notizia arriva da una non ben precisata mail in cui c’è un grafico a colonne (di quelli che si fanno con Excel) in cui si nota una colonna rossa che arriva a 220. Fra l’altro, la colonna più basse di tutte. Che prova senza senso sarebbe?
I marchi sono stati oggetto di minacce di sabotaggio. C’è chi sta indagando su chi sia il responsabile di questo parapiglia. […] E il cerchio ora si è stretto sul capo di una di queste bande del Gomblotto: Alfonso Signorini che, uscendo allo scoperto, ha dichiarato che “Barbara D’Urso sta battendo tutti i record del trash”. […] Adesso si è capito per colpa di CHI si è scatenato questo Parapiglia!
Ma anche qui, cari svicoloni di Striscia la Notizia, avete detto un’altra grandissima cavolata: le dichiarazioni di Signorini sono datate 15 maggio (come voi stesso avete mostrato nel servizio del 16 maggio con un screenshot effettuato su BLOGO.it). La protesta, però, è iniziata almeno una settimana prima. Le date non coincidono… e nemmeno le vostre teorie del Gomblotto.