Questa sera - 4 giugno 2018 - andrà in onda la puntata conclusiva del Grande Fratello 15: il reality show Mediaset che fece scoprire agli italiani questo genere televisivo fatto con la gente comune. Un forma che ha fatto da apripista ma che oggi più che mai sembra davvero fermo ai box. Ma per quale motivo molti sui social parlano di questo Grande Fratello 15 come il peggior Grande Fratello di sempre? Noi di Tv Italiana abbiamo provato ad analizzare le principali criticità nate attorno a questo show condotto e diretto da Barbara D'Urso.
1. i casting
La prima grande polemica scoppiata intorno al GF 15 si è verificata quando sono stati svelati i concorrenti che avrebbero preso parte allo show. Ben 17 personalità di cui 8 legate fortemente a Domenica Live, il trash show settimanale della conduttrice. Sugli altri concorrenti , invece, si è vociferato addirittura di una presunta selezione interna a Mediaset: Filippo risulta essere il figlio di una donna che lavora ad Avanti un Altro (fonte); fra i "super-boni" ci sono persone che militano in agenzie popolate da svariati ex concorrenti di reality show. Uno schiaffo morale per tutti quei ragazzi che per svariati mesi hanno rincorso il sogni di entrare nella Casa facendo il classico provino.
Ma i casting a cosa diamine sono serviti? se bene o male sono tutti conosciuti? comparse, agenzie, ospitate nei salotti della presentratrice..è una presa per i fondelli bella e buona! già sono vergognosi i concorrenti ma questo è uno schiaffo a chi ha fatto il provino #gf15— OpinionistainSalotto (@BlaBlaIronic) 6 maggio 2018
2. lasciare impunito il bullismo
Il Caso Bullismo su Aida Nizar ha certamente scandalizzato l'opinione pubblica. Ma per una intera settimana Barbara D'Urso e la produzione del Grande Fratello 15 ha preferito non prendere nessun provvedimento. È stato necessario attendere lo special di prima serata per vedere la D'Urso intenta in una ramanzina a braccia conserte, la cui punizione è stata principalmente inflitta su uno dei quattro responsabili degli atti: Baye Dame. Le aberranti affermazioni/azioni di Danilo, Filippo e Luigi Favoloso sono rimaste quasi totalmente sopite. E, ironia della sorte, la stessa vittima di bullismo (Aida Nizar) è stata persino punita con la messa al televoto con uno degli altri tre carnefici della situazione.
Aida messa in nomination per un "Tornatene in Senegal" mentre per Filippo nonostante due denunce solo una semplice ramanzina— milly💥ego (@wakecaos) 23 maggio 2018
QUANTA INCOERENZA IN QUESTO #GF15 pic.twitter.com/yMpMizi1W5
3. televoto pilotato
Mai come quest'anno si è parlato di televoto pilotato sui social. Difatti, nonostante su ogni piattaforma online, l'espulsione di Luigi Favoloso era cosa assodata fra forum, sondaggi online, pagine Facebook, opinioni sui settimanali e hashtag trend. Poi però il baldo giovanotto non è mai uscito. Sul web è partita la caccia ai responsabili di questi "strani" e insolitamente pompati risultati del televoto.
Favoloso dice a un certo "zio" di attivare i call center per salvarsi al televoto, segnaliamo in massa a @CodaconsXRoma , dovete tutelare i telespettatori @carmelitadurso @GrandeFratello @redazioneiene @Corriere @LaStampa @repubblica @Striscia @trash_italiano #GF15— cessaoggi (@cessaoggi) 7 maggio 2018
Risultato? Si è scoperto che un paio di concorrenti invocavano in settimana l'aiuto di un certo "zio" che a quanto pare di televoti se ne intende… Il blog BitchyF.it ha persino trovato un post Instagram di questo zio che, proprio in occasione del rivelamento delle percentuali, vanta di essere "il king del televoto". Coincidenze?
4. l'apologia del Fascismo
Un noto concorrente - preso dalla rabbia, anche se non è una giustificazione plausibile - ha esordito con delle gravi affermazioni contro le celebrazioni del 25 aprile, la Festa della Liberazioni dal Governo Fascista e dall'occupazione Nazista. Questo concorrente ha annunciato con molta convinzione che "la Festa del 25 aprile è sbagliata" (fonte). E molto recentemente un secondo concorrente ha aggiunto una sua personale riflessione positiva sul Fascismo in Italia (fonte).
Tutta una serie di cose che fanno impallidire se pensiamo che in Italia l'apologia del Fascismo è un reato:
La legge n. 645/1952 sanziona […] chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del Fascismo.
Se n'è molto discusso sul web ma negli studi di Barbara D'Urso anche questo tema è stato agilmente svicolato.
5. la fuga degli sponsor e dei fornitori
È stato la polemica che ha fatto "esondare come un fiume che esonda" tutti i telespettatori del Grande Fratello 15. A causa degli svariati atti controversi accaduti nella casa, più di quindici sponsor hanno deciso di dissociarsi e/o abbandonare il reality condotto e ideato da Barbara D'Urso. Una fuggi-fuggi che a Mediaset pare sia costato circa 3 milioni di Euro (fonte); soldi che se in parte sono stati semplicemente persi, altri sono stati da spendere per sopperire alle mancanze dei concorrenti (cibo, acqua, caffè, vestiti, ecc.).
Ma non solo… Molti siti web e quotidiano hanno posto la loro attenzione sulla fuga degli sponsor. Quasi nessuno, invece, ha raccontato un aspetto ben più pesante di questa fuga: l'addio definitivo di alcuni fornitori. Stando solo agli annunci pubblici, scopriamo infatti che questa "gestione D'Urso" del GF ha messo la parola fine fra Endemol e due società: quella che fornisce la piscina e quella che arreda le camere da letto. La società di produzione, dunque, sarà costretta a cercare nuove collaborazioni per poter rimettere in piedi (a ottobre?) il nuovo Grande Fratello Vip.
6. la poca etica morale
In svariate occasione Barbara D'Urso e si è rivela scorretta, quanto meno dal punto di vista morale. Maggiormente criticata è stata la scelta di continuare a dare spazio agli espulsi, nonostante si siano macchiati di colpe piuttosto gravi (bullismo, violenze fisiche e psicologiche); un gesto che non ci si aspetta da una conduttrice che da sempre dice - a parole - di essere dalla parte dei più deboli.
Non sono state nemmeno gradite le decine e decine di frecciatine che Barbara D'Urso ha platealmente mandato ad Alessia Marcuzzi. Quel "io non svicolo" ripetuto come un tormentone che, però, a conti fatti, non risulta vero: ricordiamo le svariate affermazioni false rilasciate a TvTalk a proposito della fuga degli sponsor. E non possiamo non dimenticare le offese rivolte a Selvaggia Lucarelli per cui la conduttrice non si è scusata con la vittima a nome della trasmissione.
7. denunciati e premiati
Pur di continuare a portare avanti alcuni concorrenti, il Grande Fratello 15 non ha tenuto conto di una regola che da sempre viene attuata nei reality Mediaset: se un concorrente viene denunciato/querelato deve abbandonare il programma. Così è successo ad Andrea Marcaccini (Isola dei Famosi 2017) o a Clemente Russo (GF Vip 2016). Nella Casa di Barbara D'Urso, invece, questa regola non conta a quanto pare. Simone Coccia Colaiuta pare abbia una denuncia a carico per non aver pagato gli alimenti a suo figlio, ad esempio. E Filippo Contri si è buscato ben due denunce (fonte) per aver diffuso teorie fuorilegge sul (mal)trattamento da adoperare su animali domestici.
8. il Grande Dursarello
Per quanto sia stato raccontato da Mediaset come il ritorno in tv del Grande Fratello con i concorrenti non famosi, sappiamo tutti benissimo che alla fine è andata in tutt'altro modo. Metà ei concorrenti proviene dai salottini condotti dalla stessa Barbara D'Urso che quindi ha potuto giocare sul sicuro con tutti i filoni gossip che da anni manda in onda dal lunedì alla domenica. Il focus da non perdere, però, è un altro: il Grande Fratello è un reality incentrato sulle dinamiche nate fra persone sconosciute… non sul gossip da rivista patinata. I numerosi coinvolgimenti di parenti e amici famosi non hanno fatto altro che ammazzare uno fra i reality più popolari della storia della tv.
Per rivitalizzare i reality con i non-famosi, le varie edizioni estere se ne sono inventate di tutti i colori: prove immunità stravaganti, concorrenti composti da sole coppie, concorrenti divisi in squadre, poteri e stanze speciali, roulette, quiz, giochi d'abilità; tutte scelte stilistiche che però non hanno mai coinvolto il pettegolezzo pruriginoso con personaggi famosi (cosa che spetterebbe semmai al Grande Fratello Vip). Perché contaminare la versione Celebrity con un'altra edizione Celebrity spacciata per NIP?
9. cattiva gestione comparto Digital e Social
È un po' un peccato constatare che molte delle promesse fatte in conferenza stampa a tema social network non sono state rispettate. Si parlava, ad esempio, della messa online di una moltitudine di contenuti esclusivi per il web che però, al netto, sono tutt'altro che una moltitudine.
Si era detto della realizzazione di tanti video speciali simili alle challenge degli youtuber. Ad oggi, giorno della finale, ne sono usciti solo tre: uno con Aida Nizar, uno con Mariana e uno con Patrizia. Tutti gli altri concorrenti spariti. Si parlava di numerosi confessionali in esclusiva per il sito: in due mesi, ne sono usciti circa 10 (di cui alcuni particolarmente inutili sotto il profilo comunicativo).
È possibile trovare sul sito, infine, tutta una serie di clip ispirati al mondo del social buzzing ma la cui fattura è davvero poco edificante: titoloni, cornici, sottotitoli, gif, immagini, video mixati con un programmino - Wochit - che viene prevalentemente adoperato da chi vuole pubblicare video in fretta e furia senza avere grossa dimestichezza con l'editing video.
10. i non opinionisti
Resta tutt'ora inspiegabile come due scatenatori delle folle come Simona Izzo e Cristiano Malgiolgio sembrino sedati alla corte di Barbara D'Urso. In otto puntate, difficilmente li abbiamo visti creare discussioni o aprire spiragli di riflessione sui contenuti del reality. Forse qualcuno direbbe che mancavano i contenuti? Su questo non siamo proprio d'accordo. Resta il fatto però che la Izzo è stata relegata a mostratrice di cartelli e Malgioglio è oramai inchiodato o a replicare la gag del "Ghen" rinchiuso nella finta scatola della Mattel. E per fargli dire qualcosa di interessante? No, piuttosto mandiamo la pubblicità, col cuore.
5. la fuga degli sponsor e dei fornitori
È stato la polemica che ha fatto "esondare come un fiume che esonda" tutti i telespettatori del Grande Fratello 15. A causa degli svariati atti controversi accaduti nella casa, più di quindici sponsor hanno deciso di dissociarsi e/o abbandonare il reality condotto e ideato da Barbara D'Urso. Una fuggi-fuggi che a Mediaset pare sia costato circa 3 milioni di Euro (fonte); soldi che se in parte sono stati semplicemente persi, altri sono stati da spendere per sopperire alle mancanze dei concorrenti (cibo, acqua, caffè, vestiti, ecc.).
Ma non solo… Molti siti web e quotidiano hanno posto la loro attenzione sulla fuga degli sponsor. Quasi nessuno, invece, ha raccontato un aspetto ben più pesante di questa fuga: l'addio definitivo di alcuni fornitori. Stando solo agli annunci pubblici, scopriamo infatti che questa "gestione D'Urso" del GF ha messo la parola fine fra Endemol e due società: quella che fornisce la piscina e quella che arreda le camere da letto. La società di produzione, dunque, sarà costretta a cercare nuove collaborazioni per poter rimettere in piedi (a ottobre?) il nuovo Grande Fratello Vip.
6. la poca etica morale
In svariate occasione Barbara D'Urso e si è rivela scorretta, quanto meno dal punto di vista morale. Maggiormente criticata è stata la scelta di continuare a dare spazio agli espulsi, nonostante si siano macchiati di colpe piuttosto gravi (bullismo, violenze fisiche e psicologiche); un gesto che non ci si aspetta da una conduttrice che da sempre dice - a parole - di essere dalla parte dei più deboli.
Non sono state nemmeno gradite le decine e decine di frecciatine che Barbara D'Urso ha platealmente mandato ad Alessia Marcuzzi. Quel "io non svicolo" ripetuto come un tormentone che, però, a conti fatti, non risulta vero: ricordiamo le svariate affermazioni false rilasciate a TvTalk a proposito della fuga degli sponsor. E non possiamo non dimenticare le offese rivolte a Selvaggia Lucarelli per cui la conduttrice non si è scusata con la vittima a nome della trasmissione.
7. denunciati e premiati
Pur di continuare a portare avanti alcuni concorrenti, il Grande Fratello 15 non ha tenuto conto di una regola che da sempre viene attuata nei reality Mediaset: se un concorrente viene denunciato/querelato deve abbandonare il programma. Così è successo ad Andrea Marcaccini (Isola dei Famosi 2017) o a Clemente Russo (GF Vip 2016). Nella Casa di Barbara D'Urso, invece, questa regola non conta a quanto pare. Simone Coccia Colaiuta pare abbia una denuncia a carico per non aver pagato gli alimenti a suo figlio, ad esempio. E Filippo Contri si è buscato ben due denunce (fonte) per aver diffuso teorie fuorilegge sul (mal)trattamento da adoperare su animali domestici.
8. il Grande Dursarello
Per quanto sia stato raccontato da Mediaset come il ritorno in tv del Grande Fratello con i concorrenti non famosi, sappiamo tutti benissimo che alla fine è andata in tutt'altro modo. Metà ei concorrenti proviene dai salottini condotti dalla stessa Barbara D'Urso che quindi ha potuto giocare sul sicuro con tutti i filoni gossip che da anni manda in onda dal lunedì alla domenica. Il focus da non perdere, però, è un altro: il Grande Fratello è un reality incentrato sulle dinamiche nate fra persone sconosciute… non sul gossip da rivista patinata. I numerosi coinvolgimenti di parenti e amici famosi non hanno fatto altro che ammazzare uno fra i reality più popolari della storia della tv.
Per rivitalizzare i reality con i non-famosi, le varie edizioni estere se ne sono inventate di tutti i colori: prove immunità stravaganti, concorrenti composti da sole coppie, concorrenti divisi in squadre, poteri e stanze speciali, roulette, quiz, giochi d'abilità; tutte scelte stilistiche che però non hanno mai coinvolto il pettegolezzo pruriginoso con personaggi famosi (cosa che spetterebbe semmai al Grande Fratello Vip). Perché contaminare la versione Celebrity con un'altra edizione Celebrity spacciata per NIP?
9. cattiva gestione comparto Digital e Social
È un po' un peccato constatare che molte delle promesse fatte in conferenza stampa a tema social network non sono state rispettate. Si parlava, ad esempio, della messa online di una moltitudine di contenuti esclusivi per il web che però, al netto, sono tutt'altro che una moltitudine.
Si era detto della realizzazione di tanti video speciali simili alle challenge degli youtuber. Ad oggi, giorno della finale, ne sono usciti solo tre: uno con Aida Nizar, uno con Mariana e uno con Patrizia. Tutti gli altri concorrenti spariti. Si parlava di numerosi confessionali in esclusiva per il sito: in due mesi, ne sono usciti circa 10 (di cui alcuni particolarmente inutili sotto il profilo comunicativo).
È possibile trovare sul sito, infine, tutta una serie di clip ispirati al mondo del social buzzing ma la cui fattura è davvero poco edificante: titoloni, cornici, sottotitoli, gif, immagini, video mixati con un programmino - Wochit - che viene prevalentemente adoperato da chi vuole pubblicare video in fretta e furia senza avere grossa dimestichezza con l'editing video.
10. i non opinionisti
Resta tutt'ora inspiegabile come due scatenatori delle folle come Simona Izzo e Cristiano Malgiolgio sembrino sedati alla corte di Barbara D'Urso. In otto puntate, difficilmente li abbiamo visti creare discussioni o aprire spiragli di riflessione sui contenuti del reality. Forse qualcuno direbbe che mancavano i contenuti? Su questo non siamo proprio d'accordo. Resta il fatto però che la Izzo è stata relegata a mostratrice di cartelli e Malgioglio è oramai inchiodato o a replicare la gag del "Ghen" rinchiuso nella finta scatola della Mattel. E per fargli dire qualcosa di interessante? No, piuttosto mandiamo la pubblicità, col cuore.
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