Dopo tanti "no", interviste, polemiche e una stampa incredibilmente accomodante, Amadeus è finalmente riuscito ad avere l'ok per avere pubblico nel Teatro Ariston durante il suo prossimo e secondo Festival di Sanremo, in scena dal 2 al 6 marzo 2021. Il pubblico ci sarà ma non sarà un vero pubblico: stando al primo annuncio pubblicato online dalla Rai, infatti, in platea ci saranno dei figuranti, ovvero delle persone retribuite per occupare le poltrone.
Ma non è tutto. Per permettere micro-assembramenti in teatro, Amadeus e soci hanno studiato un secondo dettaglio: la selezione di questi figuranti verrà fatta solo su persone che prometteranno di portarsi dietro anche parenti con cui convivono in casa. Fra le specifiche in esame, infatti, si legge:
È fondamentale avere il requisito di convivente che permetterà di occupare due poltrone ravvicinate, distanziate dalle altre almeno di un metro. Sarà richiesta una auto-dichiarazione di convivenza e inoltre sarà richiesto un tampone (rimborsato da Rai) nei giorni precedenti la prima convocazione.
Insomma, Amadeus si porterà soliti ignoti e altrettanti parenti misteriosi nella platea di Sanremo per poter costruire al meglio di il Festival.
Ma avere figuranti retribuiti ad occupare le poltrone renderà allo stesso modo? Oppure farà rimpiangere il vero pubblico, pagante, che da anni da forza e colore alla kermesse musicale? Nel frattempo AAA Parenti disperatamente cercasi...
Nessun commento
Posta un commento