A luglio si era parlato di una improbabile riforma al canone Rai che ogni nuovo anno gli italiani devono pagare per poter usufruire della Tv di Stato: si era parlato di una incredibile rimozione del pagamento della tassa dalla bolletta dell'energia elettrica per trasferirla addirittura sulle utenze della telefonia mobile, da scontare sul credito telefonico della propria SIM, in virtù del fatto che i canali Rai sono visibili anche attraverso il web. Una idea talmente assurda che chiaramente non è mai stata presa in forte considerazione. Così come non è stata presa più in considerazione l'imbarazzante proposta di Matteo Salvini che voleva del tutto cancellare il Canone Rai ai contribuenti, costringendo la tv statale a dover basare le proprie economie su sponsor e pubblicità. Si è però giunti ad un compromesso: il Canone Rai non sparisce ma sarà ridotto a 70€ annui.
Ad annunciarlo ufficialmente è la 54esima conferenza stampa del Consiglio dei Ministri svoltosi due giorni fa - 16 ottobre 2023 - a Roma in un panel interamente dedicato alla Manovra Finanziaria. A fare specifica menzione di questo taglio è stato il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti. Se a cambiare sarà la cifra totale da inviare allo Stato, non cambierà il sistema di pagamento del Canone Rai che anche per il prossimo 2024 sarà inserita in forma rateale all'interno delle bollette dell'energia elettrica che andranno da gennaio a ottobre 2024.
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