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Giornalisti Rai lanciano allarme Tele Meloni: 'Governo approva norma che rende TG megafoni senza contraddittorio'

TG1, TG2 e TG3 leggono comunicato di UsigRai che svela l'attivazione di nome pro Governo Meloni. Il caso.

venerdì 12 aprile 2024

/ by Tv Italiana
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È indubbio il fatto che da quando il Governo Meloni si è insidiato ed ha iniziato a mettere mani nelle cose pubbliche, tutta sta andando nella direzione di una perenne polemica basata su controversie e vicende che creano enorme imbarazzato. Ministri indagati, promesse non mantenute, oggi all'appello si aggiungono anche una serie di nome imposte sul lavoro dei giornalisti Rai che darebbero il via libera a rappresentanti meloniani ad apparizioni televisive ed interviste senza contraddittorio e senza alcun limite di tempo. UsigRai - Unione Sindacale Giornalisti Rai - ha svelato in un breve comunicato i rischiosi dettagli di queste nuove norme che mettono alla berlina l'informazione del Servizio Pubblico.

Qui di seguito, il testo del breve comunicato letto nella serata di ieri - 11 aprile 2024 - nei notiziari di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre in merito a quanto sta accadendo al giornalismo Rai:

La maggioranza di Governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del Governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio. Non solo: Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla.
Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c'è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande, anche scomode, verificano quanto viene detto o fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un'informazione indipendente, equilibrata e plurale
Purtroppo non è la prima volta che vengono denotate problematiche di questo tipo nella nostra tv di stato; in passato era stato già fatto notare che due terzi dei servizi  del TG1 avano voce ai rappresentanti del Governo Meloni. E persino IPI - International Press Istituite e l'Unione Europea si erano già espresso più volte sottolineando che la situazione nei telegiornali italiani era ai livelli da "tv da regime autoritario".

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