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Come finisce Squid Game 3: ecco il finale spiegato

Ecco spiegato il finale di Squid Game 3, la stagione finale della serie più vista nella storia di Netflix.

Tv Italiana 29/06/2025

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A quattro anni dall’esordio, Squid Game giunge alla sua fine con gli ultimi sei episodi della terza stagione. È la stagione definitiva che porta a conclusione la trama di tutti i personaggi protagonisti di questo amatissimo serial sudcoreano. Nonostante sia on demand da appena un paio di giorni su Netflix, Squid Game 3 è rapidamente balzato nelle classifiche della piattaforma ed ha fatto incetta di buzzing online. Come si concluderà la sfida lanciata da Seong Gi-hun al Frontman? E le indagini del detective Hwang Jun-ho lo porteranno davvero a scoprire dove si trova l’isola dei giochi? Se siete in vena di spoiler, nel prossimo paragrafo trovate riassunto in breve tutte e sei gli episodi di Squid Game 3 e la spiegazione del finale (con annessa scena vip a sorpresa).

Squid Game 3: la trama dei sei episodi

Squid Game S3 E1 – Chiavi e coltelli

Dopo la sommossa fallita, Seong Gi-hun viene riportato nel dormitorio dei giocatori dentro una bara mentre è in stato di incoscienza. Verrà risvegliato dagli altri e capirà che dovrà fare i conti con chi gli ha fatto fallire il piano. Nel frattempo, la guardia Kang No-eul inizia il suo piano per salvare la vita a Giocatore 246 Gyeong-seok. Lo ferirà marginalmente e lo porterà nella sala operatoria seducendo un’altra guardia. Qui sparerà a tutti e minaccerà il chirurgo di salvare la vita al Giocatore morente. Una nuova votazione decide che i giochi devono andare avanti: si giocherà a Nascondino. Estraendo il proprio colore da una macchina gashapon, i Giocatori sono divisi in due squadre: rossi attaccanti, blu fuggitivi. I rossi armati di pugnale devono uccidere almeno un blu per superare il gioco. I blu devono resistere fino allo scadere del tempo oppure trovare la porta di uscita dal labirinto, che potranno aprire avendo al collo una chiave. Nel frattempo, Gi-hun inizia a serbare rancore per Dae-ho che, stando ai testimoni, ha fatto fallire la sommossa in quanto non ha portato i caricatori a destinazione. Fuori dall’isola dei giochi, il detective Hwang Jun-ho e la sua squadra riprendono la ricerca con un nuovo operatore di droni; Woo-seok sospetta che il capitano Park sia un impostore.

Squid Game S3 E2 – La notte stellata

Dopo le dovute manovre mediche e messo in salvo Giocatore 246 Gyeong-seok, No-eul uccide il chirurgo. Inizia il gioco del Nascondino:, Hyun-ju, Geum-ja e Jun-hee che sono tutte blu decidono di unire le forze. Mentre fra i vari giocatori va in scena una carneficina senza esclusioni di colpi, a Jun-hee le si rompono le acque. Le due amiche la aiutato ad appartarsi in una delle stanze del labirinto e a partorire una splendida bambina. Nel tentativo di proteggere l’anziana e la partoriente, Hyun-ju viene uccisa da Myung-gi. Gi-hun ha la sua vendetta e strangola a morte Dae-ho, che lui aveva individuato come colui che gli ha fatto fallire la sommossa. A pochi secondi dalla fine del gioco, il rammollito figlio di Geum-ja, Jun-hee, si rende conto che non ha ucciso nessuno Blu e che la sua ora è giunta. Proverà ad ammazzare Giocatore 222 Jun-hee approfittando della sua debolezza in quanto aveva partorito pochi minuti prima ma viene freddamente fermato da sua madre, che lo pugnala letteralmente alle sue spalle.

Squid Game S3 E3 – Non è colpa tua

Sono arrivati i VIP sull’isola dei giochi e sono quasi tutti americani stavolta. Travolta dai sensi di colpa, l’anziana Geum-ja supplicherà gli altri giocatori durante la votazione di votare “X” e fermare i giochi. Ma nulla: i giochi andranno avanti. Come ultimo gesto, la donna chiede a Giocatore 456 Seong Gi-hun di proteggere ad ogni costo la vita di mamma e figlia. Le sue ultime parole: la notte si impiccherà con le lenzuola del letto. Nel frattempo, il detective Jun-ho trova la scogliera dove il fratello In-ho lo aveva sparato e affretta le ricerche. Woo-seok fa bingo: intrufolandosi a casa del capitano Park scopre che è coinvolto con i giochi di Squid Game; trova una montagna di soldi, una uniforme da guardia e varie foto con il reclutatore. Purtroppo non fa in tempo ad avvisare il detective che una pattuglia della polizia lo arresta per aver invaso una proprietà privata. Il nuovo gioco ha inizio: il salto con la corda. I Giocatori devono percorrere una passerella che verrà tagliata di volta in volta da una corda, che va saltata sul posto. Giocatore 456 Seong Gi-hun la supera portando con sé il bebè. La neo-mamma non ce la fa: con una caviglia lussata non è in grado nemmeno di fare un saltello. Ai piani alti, No-eul minaccia con un mitragliatore il Sorvegliante Nero chiedendogli di imbastire un piano di fuga per lei e per un’altra guardia.

Squid Game S3 E4 – 222

Giocatore 222 Jun-hee è conscia del fatto che il tempo è oramai scaduto e che non ha superato il gioco. Lascia sua figlia nelle mani di Seong Gi-hun e si butta giù nel precipizio. La bebè ora diventerà il nuovo Giocatore 222 per interposta persona su suggerimento dei VIP e del master dei giochi. Gyeong-seok e No-eul vestiti da guardie partono con la loro fuga in motoscafo ma vengono inseguiti da altre guardie inviate dal Sorvegliante Nero. La notizia che il Giocatore 222 è ancora in vita, tramite la bambina, manda su tutte le furie altri  Giocatori che si fiondato su Giocatore 456 Seong Gi-hun per picchiarla a morte. Le guardie fermano la rissa rivelando che non sono più ammessi atti di violenza in dormitorio. Si vota ancora: vince il “O”. Si va avanti verso il gioco finale, il gioco del calamaro. Creando il caos in commissariato Woo-seok riesce a informare il detective Jun-ho che il Capitano Park è uno degli uomini dell’isola dei giochi. Il marinaio, già informato dell’accaduto, prova ad ammazzare tutta la squadra del detective ma viene assassinato proprio da quest’ultimo. Ora possono partire le vere ricerche. Durante la notte, Giocatore 456 Seong Gi-hun viene invitato nella stanza del Frontman: gli rivelerà che in realtà è Oh Young-il e gli fornirà un metodo sicuro per vincere il prossimo gioco. Si tratta di un pugnale con cui ammazzare gli avversari nel sonno prima che i giochi abbiano inizio. Il Sorvegliante Nero minaccia la fuggitiva No-eul di rientrare sull’isola con Gyeong-seok altrimenti manderà un suo sicario ad ammazzare la figlia di Gyeong-seok che si trova in ospedale in gravi condizioni. Lei acconsente ma ci va da sola.

Squid Game S3 E5 – ○△□

Il giorno dopo, Gi-hun e la bebè, Myung-gi, Min-su, Jeong-dae e altri quattro giocatori si dirigono verso il gioco finale. No-eul torna sull’isola e affronta il Sorvegliante Nero prima a chiacchiere, poi a cazzotti. La ragazza ha la meglio. Inizia il gioco: è il Gioco del Calamaro Aereo. I concorrenti salgono con un ascensore su una altissima piattaforma a forza di quadrato: lì dovranno azionare un pulsate e buttare giù almeno uno di loro per poter proseguire al prossimo step. Il primo cadere è Min-su che era nel pieno di visioni in quanto in astinenza da pasticche. Tutti passano alla seconda piattaforma, a forma di triangolo, ma qui il compito diventa più difficile: scatta una vera e propria rissa dove Giocatore 333 Lee Myung-gi rivela di essere il padre della bambina. Nella foga, vengono buttati giù tutti tranne tre: Giocatore 333, Giocatore 456 e il pargoletto. Fuori dall’isola, il fuggitivo Gyeong-seok viene salvato dal detective Jun-ho, che per lui è un testimone da salvare in vista della resa dei conti finali. Gyeong-seok rivela al detective la posizione esatta dell’isola dei giochi.

Squid Game 3: il finale spiegato

Squid Game S3 E6 – Umani

Rimasti in tre, c’è almeno un altro sacrificio per fermare il Gioco del Calamaro Aereo. Fra Giocatore 333 e Giocatore 456 scatta la zuffa. Nella scena madre della serie, lo scontro li porta a restare appesi: Gi-hun è aggrappato al bordo della piattaforma, Lee Myung-gi afferra la giacca di Gi-hun a penzoloni in aria. La giacca si strappa e il padre della bambina muore sfracellandosi sul fondo. Issatosi sulla piattaforma, Giocatore 456  si accorge di aver premuto il pulsante che azionava la manche di gioco ed è dunque necessario un ultimo sacrificio. L’uomo decide di suicidarsi al fine di salvare la vita alla bambina: “Noi non siamo cavalli. Siamo esseri umani. Gli esseri umani sono…” dice guardando i VIP e poco prima di lanciarsi verso il baratro. Nel frattempo, il detective Jun-ho ha già chiamato la Marina e si è intrufolato sull’isola per tastare con mano i fatti. Il frontman viene avvisato e aziona il piano di fuga: evacuazione rapida di tutto il personale entro 30 minuti. Il detective Jun-ho vede suo fratello In-ho (il frontman) salvare la bambina dalla piattaforma. Passato il tempo d’evacuazione, l’intera isola dei giochi esplode. Sei mesi dopo. No-eul è viva e scopre che anche suo figlio in realtà lo è; si trova in un orfanotrofio in Cina in quanto riuscì a scappare dalla Corea del Nord. Woo-seok viene rilasciato dal carcere e ad aspettarlo all’uscita c’è il detective Hwang Jun-ho. La figlia di Gyeong-seok è guarita. Nelle scene finali, scopriamo che fine ha fatto il frontman: ha deciso di lasciare il bebè a casa del detective Hwang Jun-ho a cui allega anche una carta di credito con il montepremi  da lei “vinto”. Poi vola negli USA per consegnare alla figlia di Giocatore 456 Seong Gi-hun i suoi “effetti personali”: una tuta verde dei giochi e un’altra carta di credito con i soldi vinti e ancora non usati da Gi-hun. Nella scena finale, il frontman adocchia in una stradina americana una reclutatrice – interpretata da Cate Blanchett – e un barbone giocare a Ddakji.

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