Polemiche

Domenica In 2025 parte in polemica: Venier fa spot per Giorgia Meloni?

La prima puntata di Domenica In 2025 avvolta dalle polemiche: lo speciale UNESCO è stato un assist politico di Rai a Giorgia Meloni?

Tv Italiana 22/09/2025

article-post

Purtroppo ci troviamo ancora una volta a dover usare la parola TeleMeloni. Perché  è sostanzialmente quella è tornata ad inondare i social network nelle scorse ore a seguito della messa in onda della prima puntata di Domenica In 2025 con Mara Venier ed un nuovo trio di co-conduttori che già di per sé farebbero venire qualche pensierino. Il vero oggetto dello scandalo però è stato un spazio condotto da Mara Venier in solitaria, in apertura di trasmissione, in cui si è celebrata una iniziativa partita dal Governo Meloni con cui si sta provando a far eleggere a Patrimonio UNESCO il pranzo della domenica degli italiani. La speciale vetrina televisiva orchestrata a quattro mani fra le istituzioni e la Rai ha visto in testa un intervento di Giorgia Meloni in persona che, in collegamento da una ricca tavolata allestita di fronte al Colosseo, ha speso poche parole per parlare di cibo, tavolate e pasticcini. Tutto al fianco di Paolo Bonolis e Sabrina Ferilli, testimonial vip del collegamento capitolino. Nel prossimo paragrafo, un video estratto dalla trasmissione Rai.

Domenica In 2025 parte in polemica: Venier fa spot per Giorgia Meloni?

Il collegamento con la Premier è parso fin da subito grottesco. La più alta carica dello Stato che mai come ora dovrebbe preoccuparsi di cose ben più urgenti, ha preferito mettersi a fare una ospitata televisiva su pastasciutte e dintorni? Non ci sono volute ore per vedere il mondo della politica in sommossa. La prima ad esporsi è stata la leader del Partito Democratico Elly Schlein: “La premier continua a rifiutarsi di venire in Parlamento a spiegare cosa farà l’Italia rispetto al riconoscimento dello Stato di Palestina. Però continua a trovare il tempo di confezionare spot elettorali sul servizio pubblico. Oggi ci spiega su Rai Uno, la ammiraglia della sua TeleMeloni, quali pranzi e quali pasticcini preferisce mangiare la domenica. Il tutto mentre Canada, Regno Unito e Australia annunciano il riconoscimento dello Stato di Palestina” (fonte)

Le fa eco la presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia: “È veramente triste vedere in Rai, in una trasmissione molto seguita, un’intervista alla premier Meloni, mentre in alcune Regioni si va al voto. Ricordo che la sua maggioranza di Governo ha bloccato la commissione di Vigilanza, impedendo ogni controllo parlamentare così lei, impunita, può farsi intervistare a Domenica In sui pranzi della domenica“. L’accusa mossa da Floridia non è di poco conto: con questa apparizione, Meloni potrebbe essersi messa di traverso nella cosiddetta par condicio visto che in molte regioni d’Italia si sta per correre ai seggi elettorali. Una faccenda su cui la stessa Meloni baccagliava circa 5 anni fa sulla sua pagina Facebook ma a ruoli invertiti, visto che a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte.

In scivolata arriva anche l’opinione di UsigRai, il sindacato dei giornalisti RAI: “Per 250 giorni tace con i giornalisti, non indice una conferenza stampa, ma la Rai trova il modo di dare alla presidente del Consiglio una vetrina per raccontarci del suo pranzo della domenica. Meloni non risponde alle domande dei giornalisti e delle giornaliste italiani, ma si accomoda da Mara Venier. La scusa è quella di promuovere la cucina italiana. Molto più comodo rispondere alle domande, anzi alle non domande, di una non giornalista come Mara Venier, che fare quello che dovrebbe fare un capo del governo: rispondere alle domande sul suo operato come Presidente del Consiglio. I vertici della Rai non hanno nulla da dire? Come spiegano ai cittadini e alle cittadine, uno spot simile in una fascia pregiata, come quella della domenica pomeriggio e per giunta a poche settimane dalle elezioni regionali? Ormai stanno trasformando la Rai nella buca delle lettere di questo governo. Per l’esecutivo Usigrai è inaccettabile”. (fonte)

A chiudere queste nostro breve rassegna è Riccardo Magi di +Europa: “La prima puntata di questa stagione di Domenica In su Rai Uno si apre con un intervento di Giorgia Meloni che parla di cibo italiano: il palco di una delle trasmissioni più seguite sulla Tv pubblica usato per un comizio della leader del centrodestra proprio a ridosso di un’importante tornata di elezioni regionali. L’ipocrisia è servita: Meloni ha passato tutta la giornata a fare del becero vittimismo e poi usa la principale trasmissione domenicale del servizio pubblico per scopi elettorali, presentandosi in collegamento davanti al Colosseo con tanto di tavola imbandita. L’Agcom intervenga davanti a questo abuso della Tv pubblica da parte della Presidente del Consiglio” (fonte)

Domenica In 2025 parte in polemica: Rai corre ai ripari

A pasticcio oramai combinato, Rai tenta la mossa dell’errore di comunicazione e lancia per direttissima una nota diffusa dall’ufficio stampa diretto da Incoronata Boccia: “La Rai, in quanto Servizio Pubblico, da sempre valorizza e sostiene le iniziative di interesse nazionale e di rilievo internazionale che riguardano il patrimonio culturale dell’Italia. L’iniziativa, diffusa su tutto il territorio nazionale, ha visto la partecipazione di 10 città capofila, espressione di amministrazioni di ogni orientamento politico – dal centrodestra al centrosinistra – con eventi partecipati in decine di Comuni italiani. Proprio in quest’ottica di coralità e inclusione, durante il collegamento da Roma, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed il sindaco della città Roberto Gualtieri hanno lanciato l’iniziativa. Il simbolico passaggio di microfono tra il Presidente del Consiglio e il Sindaco di Roma ha rappresentato il senso condiviso dell’iniziativa“. Con queste parole, Rai si dissocia dalle polemiche di strumentalizzazione politica sostenendo che le due parole concesse al sindaco di Roma Roberto Gualteri sarebbero stare sufficienti per riequilibrare la presenza di Sinistra e Destra all’interno di Domenica In. (fonte)

Va detto che in realtà l’intervento di Gualtieri è sembrato a tutti una sorta di improvvisata della Venier visto che il sindaco era seduto al suo posto a tavola ben lontano dalla postazione centrale allestita per le riprese televisive. Il primo cittadino è stato raggiunto dal microfono e lui stesso si è dovuto alzare e spostare in postazione per poter interagire con la conduttrice in studio. Per altro, a Gualtieri sono state concesse letteralmente due frasi. La Premier ha fatto un lungo discorso allungato a più riprese dalle osservazioni in studio. Se poi ci aggiungiamo che fra una frase e l’altra la regia Rai ha inquadrati altri esponendo di Centro Destra fra i commensali a tavola… L’equilibro va completamente a farsi benedire.

Potrebbe interessarti anche