Eurovision
Eurovision 2026 nel caos: 7 Paesi disertano se Israele in gara, Rai scena muta
Rai continua a fare scena muta davanti alle minacce di ritiri sorte attorno ad Eurovision 2026 e alla presenza di Israele in gara.
Tv Italiana 16/09/2025

Quella che andrà in scena il prossimo maggio 2026 a Vienna si prepara ad essere l’Eurovision Song Contest più complesso da realizzare dell’era moderna. Da oramai oltre un anno sono molte le emittenti televisive che chiedono a gran voce l’esclusione dello stato di Israele dal concorso musicale europeo in quanto visto come presenza fuori luogo in una manifestazione che professa pace, unione e fratellanza; l’opposto di quanto al momento sta dimostrando il Governo di Netanyahu sulla popolazione che abita la Palestina, minacciata e bombardata con la scusa di dover dare la caccia ad Hamas e ai loro atti violenti. Non essendo questo un blog di cronaca non approfondiremo ulteriormente la questione politica, quello che però sta accadendo attorno ad Eurovision 2026 è certamente importante in quanto mese dopo mese la potenziale realizzazione del concorso è minata da una lunga serie di ritiri annunciati con tanto di comunicati stampa da un numero sempre crescente di emittenti televisive e dai loro rispettivi Governi che li rappresentano. In queste ore a dire “o noi o Israele” si sono fatti avanti le tv statali di Spagna, Paesi Bassi, Slovenia, Irlanda, Islanda ma anche Portogallo e Belgio. E mentre Rai fa scena muta, una risposta trasversale arriva dalla TV di San Marino governata da Roberto Sergio.
Eurovision 2026 nel caos: 7 Paesi disertano se Israele in gara
L’ultima ad esporsi pubblicamente è la Spagna attraverso la sua tv statale RTVE con una nota diffusa nella mattinata del 16 settembre 2025: “Il CdA ha concordato che la Spagna si ritirerà dall’Eurovision Song Contest in caso di partecipazione di Israele. La misura è stata adottata su proposta del Presidente di RTVE, José Pablo López, a maggioranza assoluta dell’organo direttivo della Corporation, con 10 voti a favore, 4 contrari e 1 astensione. La Spagna è il primo membro dei Big Five a prendere questa decisione, unendosi agli altri paesi che hanno già annunciato il loro ritiro dall’Eurovision se Israele non verrà escluso in seguito agli annunci di Irlanda, Slovenia, Islanda e Paesi Bassi”. E a proposito di Big Five, qual è la posizione della Rai? Al momento da Viale Mazzini bocche cucite. Eppure un piccolo indizio c’è…
Eurovision 2026 nel caos: Rai non molla con Israele in gara?
“Non boicotteremo l’Eurovision 2026 se Israele parteciperà alla competizione”: a mandare questo breve e conciso messaggio è San Marino RTV, l’emittente televisiva della piccola repubblica situata all’interno del territorio italiano, che vede a capo dall’italiano direttore generale Roberto Sergio nonché gestita proprio dalla Rai italiana con cui proprio nell’ultimo periodo ha aperto anche una proficua produzione. Roberto Sergio è anche il direttore generale ad interim della Rai dal 1° ottobre 2024. Questa presa di posizione arrivata online circa 36 ore fa si incastra con la scure di ritiri che altri Paesi stanno ventilando, risultando di fatto un annuncio Pro-Israele. E dunque a questo punto sorge spontanea una domanda: se una emittente controllata dalla Rai, gestita dal medesimo direttore Rai, ha fatto questa scelta, di rimbalzo possiamo dire questa stessa scelta sarà presa anche dall’Italia e dalla Rai?
Per fugare ogni dubbio, noi di BlogTvItaliana.it abbiamo provato a sentire l’Ufficio Stampa Rai per raccogliere qualsiasi tipo di dichiarazione ufficiale in merito ma – a cinque giorni di distanza – non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
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