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Fiorello punta a Domenica In? ‘Lo farei in stile varietà del sabato sera’

Fiorello svela l'interesse a rilevare Domenica: "Solo dopo Mara Venier. Farei il varietà del sabato sera di domenica pomeriggio".

Tv Italiana 23/05/2025

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Solo pochi giorni fa Mara Venier ha confermato che condurrà anche la prossima edizione di Domenica In a patto che la Rai le conceda un cast corale che sia in grado di farle pesare meno il lavoro di preparazione e conduzione del programma. Nonostante questo, però, qualcun altro si fa avanti in vista di un dopo-Venier visto che la conduttrice veneta da molti anni racconta la sua volontà a voler abbandonare la trasmissione. La persona interessata  a cogliere l’eredità della Venier è Rosario Fiorello. Attualmente impegnato su Rai Radio2 con La Pennicanza, il 65enne catanese ha spiegato che fra le idee che gli sono balenate in mente nell’ultimo periodo c’è anche la voglia di prendere le redini del talk della domenica pomeriggio di Rai Uno ma alle sue condizioni: niente interviste ma tanto varietà.

Fiorello punta a Domenica In? ‘Lo farei in stile varietà del sabato sera’

A rivelare questa indiscrezione è in realtà lo stesso Fiorello nel corso di una diretta streaming notturna realizzata sul social Instagram. Come riporta Movieplayer.it, si sarebbe parlato proprio della volontà di voler rilevare Domenica In: Avevo pensato a una Domenica Inun dopo Venier, quando Mara non ha più voglia. La domenica si possono fare belle cose, hai tutta la settimana per preparare e poi la domenica fai il grande spettacolo. La domenica quasi quasi mi piacerebbe. […] Mara l’ha fatto alla sua maniera, con le interviste; io non sono capace. Io devo fare spettacolo, farei un grande varietà del sabato sera ma la domenica pomeriggio con scenografie pazzesche, balletti pazzeschi, canzoni, ospiti, duetti, super ospitoni. Però ci dobbiamo sbrigare: noi siamo vecchi, non è che possiamo aspettare ancora molto…“.

Se mai accadrà, Fiorello ha intenzione di stravolgere completamente Domenica In trasformandolo da talk show fatto in economica a grande varietà, evidentemente molto più costoso, sulla falsariga di Viva Rai2! o di altri show che lo stesso propone al suo pubblico da qualche annetto in tv, in Rai o rinchiuso in un box dalla città di Sanremo. L’attuale dirigenza Rai – che da tempo pende dalle labbra del conduttore – accetterà una eventuale reale candidatura? Sicuramente se ne riparlerà nel 2026…

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