Hercai, anticipazioni 11 agosto 2025: Harun è stato rapito da Azize

Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 11 agosto 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.

Hercai: anticipazioni 11 agosto 2025 della soap turca di Real Time

(S 3 E 41) Fusun mette alla prova Azize. Le chiede di suicidarsi per liberare Dilsah che teneva nascosta da tempo. La pistola con cui si sparerà alla testa però è scarica. Fusun vuole una lunga e dolorosa rivincita. La prima condizione che metterà sul tavolo è che Azize cambi cognome e che consegni tutti i suoi averi di famiglia ai loro legittimi proprietari. Azize s’innervosisce e lascia la villetta. Fuori dall’uscio, l’anziana scoprirà che la sua guardia del corpo è stata chiusa nel bagagliaio della sua auto. Nel frattempo, Reyyan, Miran e Hazar vivono amabilmente le prime ore del nuovo giorno e fanno progetti sull’espansione della baita di campagna. Si fa colazione anche al castello Sadoglu e, a bussare alla porta, arriva Fusun che chiede alla famiglia di deporre l’ascia di guerra in quanto non vede in loro un nemico. Fusun chiede a Nasuh e Yaren se vogliono che il matrimonio siglato con Harun continui; Yaren dà il suo consenso e accetta di trasferirsi col marito altrove. Fusun accetta di buon grado e invita tutti gli Sadoglu ad una cena al castello Aslanbey: “Per noi le porte sono sempre aperte”. Yaren e Harun finiranno a vivere nel castello Aslanbey. Gonul non accetta questo trasferimento, specie perché dovrà dividere la sua abitazione con la vipera Yaren. Nel frattempo, Esma si presenta nell’appezzamento di terra di Miran dove Zeynep e a lavoro con Firat; sul posto arriva Esma con l’intento di provare a riallacciare il suo rapporto col figlio. Firat è ancora molto arrabbiato, la sgrida e si allontana da lei. Esma scoppia a piangere. Gonul fa giurare a sua madre Sultan che non toccherà mai il figlio di Miran e Reyyan.

(S 3 E 42) Nasuh raggiunge la baita per parlare con Miran. Zeynep si intromette nella lite fra Firat ed Esma provando a prendere le difese della donna. Firat si arrabbia e chiede alla ragazza di non intromettersi nelle sue faccende personali. Nasuh vuole fare la parte del brano nonno con Miran e gli chiede scusa per le malefatte che ha commesso, del resto le aveva fatte in buona fede fidandosi di tutti quei fattacci che gli avevano raccontato negli anni.  L’anziano propone di suggellare la pace con una cena in famiglia. Discutendone in privato con Reyyan, Miran è tentato dal tirarsi indietro e di non presentarsi alla cena. I due però si presentano ugualmente. La cena si dimostra piuttosto turbolenta a causa dei cattivi pensieri di Cihan, ancora arrabbiato con Miran. Stavolta a dare addosso allo zietto c’è mezza famiglia, persino il nipote Azat. Cihan abbandona la tavola assieme alla moglie. Azize adocchia da lontano il ricco banchetto del castello Aslanbey e rosica. Cihan si presenta alla cena nel castello Aslanbey. Nasuh becca la spiona Azize – Ayse – e la interroga per strada.”Dilsah è viva ma non è più dove l’avevo messa io”: rivela la megera al suo interlocutore. Hazar becca Nasuh e Azize mentre parlottano e sgrida entrambi. Azize raggiunge il castello Aslanbey pretendendo di voler prendere nuovamente possesso della magione. A sorpresa, la polizia irrompe nell’atrio e trae in arresto Harun senza dare troppe spiegazioni.

(S 3 E 43) Yaren decide di prendere possesso della camera di Reyyan e Miran, decidendo persino di frugare malignamente fra gli effetti personali della sorellastra. Gonul irrompe nella stanza per fermarla; sarà costretta a fermarla con la forza, tirandola fuori dalla stanza per i capelli. Fusun, Cihan e Sultan corrono al commissariato per scoprire perché Harun è stato rapito ma in Polizia non ne sanno nulla. Azize chiama Fusun per comunicarle che ha rapito Harun; propone uno scambio fra Harun e Dilsah. Harun fa il duro davanti ad Azize sostenendo che sua madre lo salverà senza dubbio. Poi le propone un patto: lui proverà a trovare Dilsah a patto che la consegnerà viva e vegeta a Miran, tradendo così sua madre Fusun. Azize accetta e lo libera. Harun corre da sua madre per chiederle di liberare Dilsah. Fusun giura che lo farà ma vuole prendere tempo, giusto il tempo di far soffrire ancor di più Azize. Il suo piano è quello di far uccidere Azize direttamente da Miran. Sultan è costretta a dover lasciare Midyat per curare alcune ferite del passato; lo annuncia alla figlia Gonul che reagirà alla notizia con tristezza e preoccupazione. Zehra trova una lettera di Dilsah nella giacca di suo marito Hazar e inizia a fremere di gelosia. Hazar fa le sue scuse: “È il ricordo della madre di mio figlio“. Miran rientra a casa dopo aver fatto colazione e porta in tavola anche un melograno, un frutto che incute timore e Reyyan a causa di un incubo.