Hercai: anticipazioni 30 giugno 2025, Azize fa rapire Aslan

Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 30 giugno 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.

Hercai: anticipazioni 30 giugno 2025 della soap turca di Real Time

(S 3 E 24) Afflitta e sconsolata, Reyyan va all’altalena sul dirupo oramai certa della morte di suo marito. Nel frattempo continuano le cure e le makumbe delle anziane signore sul corpo di Miran nella speranza che riprenda i sensi. Mentre Firat al telefono si fa raccontare di Reyyan ad un passo dal saltare giù dal dirupo, Miran si risveglia e con uno scatto felino prende l’auto di Firat e fugge via. Hazar imbestialito per la fuga di Reyyan prende a pizze in faccia il fratello Cihan accusandolo di essere un egoista: “andresti contro tutti per i tuoi interessi“. Le urla si fanno sempre più alte: Cihan rivela che stava per ammazzare Miran ma non l’ha fatto e che inseguiva il giovane in quanto era certo si stesse dirigendo da Nasuh per ammazzarlo. Il motivo? Una lettera in cui si legge che il padre di Miran, Mehmet è stato freddato da Nasuh. Hazar non ha ucciso nessuno quindi. Cihan svela che è stato lo stesso Nasuh a rivelargli che ha ucciso Mehmet e che dunque per anni ha fatto credere a suo figlio Hazar una bugia, caricandolo di rimorsi e responsabilità. Azize medita un nuovo piano. Miran core a tutta velocità in auto verso il dirupo con l’altalena. Reyyan è impazzita e vuole buttarsi di sotto cullata dall’ondeggiare dell’altalena. Proprio mentre si appresta a fare il salto nel vuoto, Miran la affetta per la vita. Azize fa tagliare la strada all’auto di Aslan per un faccia a faccia. Cihan e Hazar rientrano al castello e, non trovando la figlia, si dispera pensando ad un suo suicidio. A sorpresa, però, la ragazza rientra proprio in quel momento. All’ingresso arriva anche Miran. La visione fa scattare una discussione fra Reyyan, Cihan e Hazar. Reyyan si dice stufa di questi battibecchi e annuncia che abbandonerà il castello per sempre. Prima di uscire di scena, Miran e Azat si ringraziano vicendevolmente: entrambi hanno salvato vicendevolmente l’altro ad un passo dalla morte. Dramma in corso anche dagli Aslanbey: Firat annuncia ad Azize che non è più disposto a stare ai suoi ordini e che Miran è vivo.

(S 3 E 25) Firat discute con Esma e spinge affinché sua madre vada via con lui. La donna delude il figlio in quanto non è intenzionata a lasciare il castello: “Lo faccio per il tuo bene” dice. Nel frattempo, Gonul è ancora alle prese con i suoi patemi d’animo, a cui vuole darci un taglio suicidandosi. Sale su un muro e piange. A fermarla dal gesto estremo è Azat che arriva di sorpresa sulla terrazza. Miran conduce in auto Reyyan alla villa di Aslan dove il giovane vuole attuare una sua personalissima resa dei conti. In realtà è solo una finta: gli punta una pistola ma non ha proiettili. Miran e Aslan stringono un patto d’alleanza. Chiuso l’accordo con Aslan, i due tornano al castello Aslanbey davanti ad una sorpresa Azize. Gonul crede di aver ammazzato Miran dopo avergli sparato nel pozzo; Azat le rivela che in realtà è vivo. Sultan raggiunge la figlia per darle conforto. Il mattino seguente Miran fa le coccole alla figlia di Zehra e incontra Reyyan, Sucran e la stessa Zehra. In una auto, Azize minaccia Sultan con delle frottole: le dice che Aslan è innamorato di Reyyan e che questo lo porterà a farsi sparare da Miran; la vecchia le chiede di allontanarsi da Midyat con Gonul e Aslan oppure qualcuno fermerà Aslan “con la forza”.  L’auto di Azize si ferma proprio davanti alla villa di Aslan. Sultan prova a convincere Aslan ad andar via dalla città intenerendolo con la storia della sorella traumatizzata. Aslan finge di acconsentire alle richieste della madre e invita Sultan e Gonul a preparare i bagagli. Hazar entra di nascosto nella nuova casa di Sukran e trova qualcosa…

(S 3 E 26) Frugando nella roba di Sukran, Hazar trova una foto di Dilsah incinta. Ora la prova che la donna ha portato a compimento la sua maternità. Trova anche una cassettina audio che ora vuole ascoltare. Nel frattempo, in un posto isolato, Aslan sta dando ordini per allestire grate alle finestre per mettere in sicurezza una nuova abitazione. Azize chiama Aslan per incontrarlo. Miran e Gonul hanno un chiarimento. A Cihan viene comunicato che suo padre Nasuh è sparito. Esma riferisce a Reyyan che una auto mandata da Miran è arrivata a prenderla per portarla da lui. Nel frattempo, l’incontro fra Azize e Aslan si rivela un’imboscata per il giovane. L’anziana fa circondare di uomini il nipote, lo acciuffano e lo portano via. Sultan rivela a Cihan che Hanife è la sorella di Azize e che era una infiltrata in casa Sadoglu. Aslan viene rinchiuso in una cella in quanto Azize deve perpetrare il suo piano di vendetta senza intromissioni. Miran e Reyyan fanno una passeggiata romantica. Hazar riesce a trovare un mangianastri nell’autoradio di una automobile: dalla cassettina esce la voce di Dilsah che parla del suo amore per Hazar, di Azize che ha minacciato sua madre per obbligarla a sposare Mehmet e che Nasuh si è intromessa nell’amore fra lei e Hazar. Dilsah dice anche di aver affrontato personalmente Azize.