Eurovision
Junior Eurovision 2025 a rischio sicurezza? I baby concorrenti scortati
Il clima di tensione dopo il caso Israele, sta mettendo a rischio la sicurezza allo Junior Eurovision 2025? A Tbilisi arriva la scorta.
Tv Italiana 08/12/2025
Quali novità ci sono attorno al mondo di Eurovision? Purtroppo non buone per la credibilità dello storico concorso musicale che il prossimo anno giungerà alla sua 70esima edizione. EBU ha trovato il modo di confermare la presenza dello stato d’Israele fra i Paesi in gara, costringendo altre emittenti televisive a ritirarsi: Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi non condivideranno il palco con il performance israeliano in supporto al grave genocidio in corso in Palestina. Altre emittenti potrebbero annunciare il ritiro nei prossimi giorni. C’è però un nuovo problema: mentre il concorso degli adulti avrà ancora sei mesi di tempo per placare gli animi, il Junior Eurovision 2025 si prepara ad andare in scena questo fine settimana e la paura che qualcuno o qualcosa interferisca con il concorso dei baby cantanti pare non sia una ipotesi così poco quotata: a Tbilisi le delegazioni sono seguite da una scorta della polizia locale.
Junior Eurovision 2025 rischio sicurezza? I baby concorrenti scortati
A confermare che i concorrenti dello Junior Eurovision 2025 siano sorvegliati speciali ce lo conferma un post social pubblicato online da un membro – adulto – delle varie delegazioni giunte sul posto. Nell’immagine che vi proponiamo in alto, è ritratta una foto scattata su un autobus che sta trasportando le delegazioni dall’hotel in cui soggiornano alla sede della gara televisiva (la Gymnastic Hall of Olympic City di Tbilisi). L’adulto che accompagna i baby concorrenti scrive: “Stiamo andando verso la sede del Junior Eurovision e… con una scorta molto speciale!”. Nella foto è ritratta una volante di un organo di polizia locale che scorta il fronte dell’autobus. È la prima volta in assoluto che assistiamo ad una testimonianza di questo tipo. E a confermare indirettamente che si tratti di qualcosa di insolito è proprio chi scrive quel messaggio visto che parla di una scorta “speciale”.
La domanda a questo punto sorge spontanea: EBU e gli organizzatori dello Junior Eurovision 2025 temono davvero che le discussioni nate dalla presenza di Israele ad Eurovision 2026 possano in qualche modo interferire con la realizzazione della versione kids del medesimo concorso?
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