Polemiche
La misteriosa riaccensione di TeleMonteCarlo come emittente calabrese
Lo scorso 28 novembre 2025 si è riaccesa TeleMonteCarlo ma... su un canale locale calabrese. Il misterioso ritorno in tv.
Tv Italiana 02/12/2025

Qualcosa di davvero molto curioso è accaduta lo scorso 28 novembre 2025 presso una emittente locale calabrese: il canale regionale GS Channel – Canale 83 ha annunciato il ritorno in tv di TeleMonteCarlo, lo storico canale nazionale che da 1974 al 2001 ha trasmesso film, game e produzioni di ogni tipo occupando il tasto 7 del telecomando. Il lieto evento è però coperto da un discreto alone di mistero: TeleMonteCarlo non torna in onda come canale nazionale ma come finestra attiva appena sei ore attraverso le frequenze del succitato canale calabro GS Channel e su Made in Calabria – Canale 79 nella regione Lazio. La messa in onda di questa nuova TMC – TeleMonteCarlo è prevista dalle ore 10:00 alle ore 14:00 e dalle ore 19:00 alle ore 21:00. L’esordio di pochi giorni fa è stato registrato su YouTube ed è subito molto chiaro che c’è qualcosa che non quadra…
TeleMonteCarlo si riaccende come canale calabrese
L’emittente monegasca che per lunghi anni ha operato anche in Italia sarebbe tornata – è d’uopo usare il condizionale – come contenitore all’interno di questo canale calabrese per sei ore al giorno e grazie ad una partership stretta fra il direttore del network calabro Franco Recupero e il nuovo direttore di TeleMonteCarlo, ovvero Giovanni Di Stefano. Lo stesso Di Stefano presenta a tutti la nuova TeleMonteCarlo in un intervento video discretamente assurdo e con un marcatissimo accento italo-inglese: “Niente politica, niente propaganda, solo fatti, chiarezza e semplicità. Offriremo informazione musica, cultura, spettacolo e programmi moderni e utili per tutti […] Grazie a tutti e in chi ha creduto nel ritorno di TMC”. Ma come mai il direttore di una emittente di Montecarlo, dove si parla francese, ha uno spiccatissimo accento british?
E bastato googlare il nome della suddetta persona per scoprire qualcosa di incredibile: il signor Di Stefano sarebbe un rinomato truffatore, stando a quanto spiega Wikipedia. La pagina in lingua inglese spiega che l’uomo è “un imprenditore italo-britannico condannato per truffa”. Nello specifico “è stato condannato quattro volte in Irlanda e nel Regno Unito per frode e reati correlati, scontando un totale di otto anni e mezzo di reclusione per condanne avvenute tra il 1975 e la fine degli anni ’80“. Ma non solo: “La sua condanna più recente risale al marzo 2013, quando è stato condannato a 14 anni di reclusione dopo essere stato dichiarato colpevole per 27 capi d’accusa, tra cui inganno, frode e riciclaggio di denaro, tra il 2001 e il 2011″ in quanto ha “ingannato varie persone facendogli credere di essere un professionista legale“. Nel ricchissimo curriculum da imprenditore, inoltre, Wikipedia segnala che l’uomo in passato ha acquistato – e poi fatto fallire – la squadra del Campobasso Calcio in appena un anno. L’elenco delle controversie che lo riguardano è davvero ricco e sarebbe davvero bizzarro pensare che anche il ritorno dello storico canale tv TeleMonteCarlo in questa “formula calabrese” possa essere oggetto di un piano losco. Magari una appropriazione indebita di un marchio che ancora oggi è di proprietà del gruppo TF1 in Francia. Infatti, TMC va in onda come emittente generalista in Francia con successo e con una nuova veste grafica davvero moderna: talk show, eventi musicali, informazione, reality e soprattutto un logo che non corrisponde minimamente a quello mostrato sul canale calabro in partnership.








