Rai Due
Rocco Schiavone è stato sospeso dalla Rai: le ragioni dello stop
Rocco Schiavone si ferma dopo sei edizioni: sospensione (solo momentanea?) per la ficton di Rai2 con Marco Giallini.
Tv Italiana 15/07/2025

Chi si aspettava di vedere nei Palinsesti Rai 2025 – 2026 una nuova stagione dell’amatissimo Rocco Schiavone è stato deluso. La fiction di Rai Due interpretata da Marco Giallini non sarà in onda e, a quanto pare, non tornerà nemmeno in produzione per il momento. A rivelarlo non sono solo i titoli rivelati dalla Rai lo scorso giugno nella tradizionale conferenza con la stampa ma anche le fresche dichiarazioni di Antonio Manzini, l’autore dei romanzi da cui la serie televisiva è tratta. Al portale TvBlog.it ha spiegato: “Non si tratta di conflitti o mancanza d’idee per nuove storie ma di una questione pratica: il budget necessario per realizzare ogni stagione è molto alto. Le dichiarazioni dell’autore della fiction continuano con un’altra riflessione altrettanto interessante…
Rocco Schiavone è stato sospeso dalla Rai: problemi di budget
Oltre ad una questione di budget che a quanto pare impedirebbe la produzione di una nuova stagione di Rocco Schiavone, Antonio Manzini si dice in parte sollevato dal ritmo meno serrato con cui si produrranno nuove puntate della fiction – se mai verranno prodotte – in quanto a suo dire il prodotto finale ne gioverà in qualità: “Meglio rallentare i tempi piuttosto che trasformare questa serie unica in qualcosa di simile a una soap opera standardizzata e meno curata nei dettagli narrativi e visivi”. Purtroppo le ragioni di questo stpo potrebbero non essere puramente economiche o qualitative: da molti anni partiti di Centro-Destra ora al comando in Rai hanno più volte attaccato e chiesto lo stop di Rocco Schiavone a causa dei suoi contenuti. Degno di nota quanto accade nel 2024: Maurizio Gasparri (capogruppo di Forza Italia al Senato e membro del Consiglio di Vigilanza Rai) attaccò la serie sostenendo che incentivasse l’uso di sostanze stupefacenti. AgCom zittì il senatore con un comunicato lapidario. Che dietro la fine di Rocco Schiavone ci sia anche la mano della Politica?