Musicale
Sanremo 2023 non squalifica Madame e Giorgia: Amadeus ‘salva tutti’
Tv Italiana 20/01/2023
Anche quest’anno Amadeus aprirà il Festival di Sanremo 2023 con un bel po’ di polemiche sulle spalle. L’ultima, immancabile anche stavolta, è la mancata squalifica per alcuni degli artisti in gara colpevoli in maniera più o meno diretta di aver infranto le regole della kermesse musicale di Rai Uno. L’infrazione più clamorosa stavolta è quella scoppiata attorno al brano di Giorgia “Parole dette male”: nonostante il brano debba restare inedito fino a nuova data pattuita dalla produzione del Festival, il testo integrale del brano è apparso online sul sito di un noto rivenditore di dischi. L’errore non è stato commesso da Giorgia in persona ma evidentemente da qualcuno della sua casa discografica.
Visto che quanto accaduto va contro le regole del concorso, molti si aspettavano che la canzone di Giorgia venisse esclusiva da Sanremo 2023. E invece no. In un intervento di pochi giorni fa, Amadeus spiega che per lui l’infrazione non sussiste:
Squalificare Giorgia? Ma Giorgia non c’entra niente! L’etichetta Sony ha distribuito l’album con il master di vendita dopo Sanremo. In genere viene criptato il testo della canzone ma c’è stato un errore di Discoteca Laziale. Per me non c’è dolo e non c’è nulla. Fischio il fallo solo se c’è.. Io a Sanremo un arbitro all’inglese.
Questo è quanto ha dichiarato Amadeus (conduttore e direttore artistico di Sanremo 2023) in un incontro a porte chiuse con i giornalisti. Riassumendo: siccome l’errore fatale non è stato commesso da Giorgia in persona ma dal suo maggiore rappresentante in ambito musicale – la sua casa discografia – “il dolo non c’è”.
Nessuna squalifica anche per Madame: la cantante è attualmente indagata per aver esibito un greenpass falso in occasione di ogni uscita pubblica durante il periodo della pandemia di Covid19. Fra queste uscite pubbliche, purtroppo, sarebbero rintracciabili anche potenziali partecipazioni in programmi Rai. Ecco cosa ha dichiarato Amadeus a tal proposito:
Per noi di Sanremo 2023 non cambia nulla, Madame è una cantante e io non anticipo la Magistratura. Lei è in gara, ci sarà una sentenza e quando sarà si vedrà. È escluso che lei si possa ritirare o che io la mandi via… Madame quando è venuta a Sanremo il protocollo era uguale per tutti, nel 2021 nessuno era vaccinato. C’erano tamponi ogni 36 ore. E quando facevamo il tampone c’era il segno della croce.
In questo caso, il direttore artistico del Festival diventa garantista nei confronti della cantante, che così potrà gareggiare senza problemi con il suo brano “Nel bene e nel male”. Comunque non è la prima volta che Amadeus trova stratagemmi per salvare artisti in evidente infrazione delle regole di gara…
Solo lo scorso anno, Amadeus ammise al Festival Gianni Morandi nonostante avesse vistosamente rivelato sul web il ritornello del suo brano “Apri tutte le porte”; controversa fu la scelta di far cantare a Morandi brani del suo repertorio durante la serata delle cover (cosa che per altro non fu consentita a Donatella Rettore, stando a sue dichiarazioni).
E non meno controverso fu lo spoiler del ritornello di “Chiamami per Nome” della coppia Fedez – Michielin, rimbalzato su tutti i social in pochi minuti. Mentre Chiara Ferragni fu beccata a scrivere messaggi privati a chi aveva ripubblicato la melodia nella speranza di chiedere la rimozione delle clip, anche stavolta la produzione del concorso Rai ritenne genericamente di “dover prendere alcun provvedimento”. Amadeus salva tutti!
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