Approfondimento

Saviano contro Rai: ‘Insider cancellato perché scomodo al Governo’

Tv Italiana 02/08/2023

article-post

Continua a far discutere la decisione presa all’ultimo minuto dalla Rai di cancellare dai palinsesti il programma di Roberto Saviano sulla lotta alla mafia dal titolo Insider – Faccia a faccia con il Crimine, che sarebbe dovuto andare in onda a fine autunno 2023 su Rai Tre. L’AD Rai Roberto Sergio ha spiegato che è stata una scelta aziendale e non politica dovuta ad un recente attacco dello scrittore che ha definito Matteo Salvini “ministro della Mala Vita“. Una affermazione a quanto pare non in linea con il codice comportamentale Rai a detta del CdA presieduto dai rappresentati del nostro attuale Governo. Bloccato Saviano, bloccato il suo programma. Contraria a questa scelta è la Presidente Rai Marinella Soldi che ha espresso pubblicamente le sue perplessità su questa cancellazione. Ad esprimersi ora è il diretto interessato, anzi il diretto cancellato, Roberto Saviano sulle pagine del quotidiano online Fanpage. 

Lo scrittore ha espresso le sue forti perplessità sulla cancellazione della seconda edizione di Insider – Faccia a faccia con il Crimine da Rai Tre, spiegando che l’accusa che gli viene inferta è senza senso:

Quest’anno ho già registrato quattro puntate, incontrando collaboratori di giustizia i rapporti fra criminalità organizzata e politica, tra criminalità organizzata ed economica legale. Ho fatto una puntata sui giornalisti perseguitati tra cui Enzo Palmesano, allontanato dalla Destra per il suo impegno antimafia in quanto in contraddizione con la linea dei nuovi partiti. La seconda stagione di Insider – Faccia a faccia con il Crimine viene fermata ma non era partita con la Rai di questo Governo (si riferisce al Governo Meloni, ndr.). Fu Fuortes ad autorizzare la partenza di questo programma e quindi queste quattro puntate le ho registrate, già concluse qualche mese fa. Poi arriva il fantomatico Codice Etico, chiaramente una invenzione.

Cosa dice questo Codice Etico? Siccome Saviano ha definito il ministro Matteo Salvini “ministro della Mala Vita” non può avere un programma trasmesso dalla Rai. Ed è ridicolo perché è da cinque anni che sono sotto processo per l’espressione “ministro della Mala Vita”. Tutto questo si sapeva ben prima che io registrassi addirittura la prima edizione di Insider – Faccia a faccia con il Crimine già andata in onda. E ora bloccano tutto con la scusa del Codice Etico. Che follia è?

Lo scrittore spiega, inoltre, che l’espressione “ministro della Mala Vita” non è neanche farina del suo sacco ma una ovvia citazione a Gaetano Salvemini, deputato pugliese antifascista, che coniò questa espressione per attaccare Giolitti all’epoca del Regno d’Italia.

Quindi perché cancellare Insider – Faccia a faccia con il Crimine da Rai Tre? Saviano ha trovato una motivazione:

Quindi lo trovo semplicemente un pretesto, una scusa, per bloccare una trasmissione scomoda. E per bloccare una persona, me, che vogliono punire. Punire me per avvertire gli altri. Volete continuare a lavorare in Rai? Allora zitti e non osate. Questo è il comportamento della Banda al Governo. 

Mi ha fatto molto ridere la dichiarazione dell’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio che, forse non credendoci nemmeno lui, ha detto: “è una decisione dell’azienda, non politica”. Lui è un modesto passacarte messo li dalla Lega. Cosa stai dicendo?! Gli hanno imposto questa cosa. Anche perché, fosse stata una decisione aziendale, perché proprio lui il 7 luglio ha presentato i Palinsesti con Insider al suo interno. C’erano pure i miei video. Perché non li ha bloccati? Cialtronerie di queste Bande che cercano di occupare per poi mentire, manipolare la realtà, bloccare le informazioni. Altrimenti il consenso costruito sulla paura usando come bersaglio di propaganda i migranti, ad esempio, svanisce all’istante.

Poi, le riflessioni finali sul programma che  – nonostante sia stato già spesato e registrato – non potrà andare in onda nemmeno su altre reti:

Comunque le quattro nuove puntate di Insider – Faccia a faccia con il Crimine sono state già registrate. Mi spiace per il lavoro di una squadra importante, competente, fatto anche di tante donne, il loro lavoro è stato fermato. E mi dispiace molto anche perché questo lavoro non può andare altrove perché le quattro puntate sono proprietà della Rai. L’azienda si fa un danno a bloccarle ma ora è più importante bloccarle per colpire i nemici. Chi sono i nemici? Coloro che osano criticare.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Rai avrebbe cestinato Lezioni di Mafie: il programma di Gratteri ora su La7

    Sembra incredibile ma continuano a moltiplicarsi i casi e le segnalazioni legate al fenomeno TeleMeloni. Se già non fosse bastata la gigantesca polemica scoppiata attorno alla prima puntata di Domenica In 2025, ad accendere una nuova controversia è il giornalista Andrea Scanzi: la penna de Il Fatto Quotidiano ha messo nero su bianco in un […]

  • preview

    Forza Italia voleva fermare Nicola Gratteri su La7 con Lezioni di Mafie

    È sbagliato raccontare in televisione come funziona la criminalità? È questo l’annoso dubbio che si è chiesto il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri quando già lo scorso luglio 2025 quando il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto annunciò di trovare inopportuno la sua presenza in qualità di oratore e conduttore della trasmissione Lezioni di […]

  • preview

    TecheTeche Top Ten: Bianca Guaccero torna su Rai1 con playlist vintage

    La vita come una enorme playlist composta dai brani che hanno scritto le pagine più importanti della storia di ognuno, rendendola una melodia unica al mondo. Come se ogni persona fosse un deejay inconsapevole della propria esistenza. È questa l’idea dietro Techeteche Top Ten, in onda per la prima volta in access primetime (alle ore […]

  • preview

    Linea Blu ha un nuovo conduttore della Lega: l’ex deputato Lorenzo Viviani

    Se in molti si ostinano a dire che Rai non è diventata Tele Meloni, allora possiamo almeno dire che è diventata Tele Salvini? Attorno alla nostra tv di stato scoppia in altro caso per potrebbe certamente far discutere. Al centro nella nuova controversia c’è Linea Blu Discovery – Le Vie del Mare e la nuova […]

  • preview

    AD Rai richiama Ranucci “per aver difeso Report da accuse di manipolazione”

    A meno di quarantotto ore dalla presentazione dei prossimi Palinsesti 2025 – 2026, in Rai scoppia l’ennesima assurda polemica attorno a Report e al suo frontman Sigfrido Ranucci. Il giornalista e conduttore ha rivelato nella mattinata di oggi 25 giugno 2025 di aver subito un provvedimento disciplinare a seguito di quattro uscite pubbliche giudicate dalla […]

  • preview

    Melaverde ha festeggiato le 800 puntate

    Quest’oggi – domenica 22 giugno – alle ore 11:50 su Canale 5 è andata in onda la puntata numero 800 di Melaverde: il programma di approfondimento sull’agroalimentare che ha visitato più di 2.000 località diverse. Il programma, ideato da Giacomo Tiraboschi e curato da Alessandro Tiraboschi, da ben 27 edizioni accompagna il pubblico alla scoperta dell’Italia più autentica, valorizzando il […]

  • preview

    MOIGE boccia Elisabetta Gregoraci: è sul podio del trash TV 2024 – 2025

    Come da tradizione, anche quest’anno il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) ha pubblicato un ricco reportage sui contenuti della tv italiana  nel nuovo volume intitolato “Un anno di Zapping e di Streaming 2024 – 2025”. L’associazione ha analizzato ben trecento programmi tv, serie tv e profili social con l’intento di consigliare cosa sia giusto e cosa […]

  • preview

    Le Iene condannate per diffamazione per un servizio sul caso Chiara Poggi

    Il Delitto di Garlasco è nuovamente tornato d’attualità sulla base di speculazioni, tracce e nuove indagini a distanza di diciott’anni dagli eventi. Sono numerosi i programmi televisivi che sono tornati ad occuparsene con inviati, dibattiti in studio e analisi più o meno credibili fatte da esperti, giornalisti e ospiti vari. C’è chi come Le Iene […]

  • preview

    Rai lancia il sabato Linea Verde: 10 programmi su cibo e paesi in palinsesto

    Anni fa lo slogan della Rai era “Di tutto, di tutti”. Uno slogan che col passare degli anni sembra esser diventato sempre più utopistico a giudicare dall’offerta presentata nell’ultimo anno televisivo dai nuovi dirigenti della tv di stato. I canali sono oramai diventati dei territori occupati dagli stessi volti – spessissimo vicini ad una certa […]

  • preview

    Famiglia di Chiara Poggi contro Le Iene: “Vittima di una campagna diffamatoria”

    Da quanto è stato riaperto il caso relativo alla morte di Chiara Poggi, le reti televisive stanno spendendo ore e ore di programmazione al fine di raccontare retroscena, prove del passato, nuove tracce e persino dichiarazioni e repliche di avvocati, conoscenti, parenti, passanti, arrivando persino a dar voce a presunti super-testimoni. I genitori della ragazza […]