Scandalo Grande Fratello VIP: favori sessuali per entrare nel cast? L’accusa

Un nuovo grande scandalo sta per travolgere Mediaset? Si stanno diffondendo a macchia d’olio sul web i pruriginosi contenuti del webshow di Fabrizio Corona – Falsissimo – il cui il pluripregiudicato annuncia con foto, video e varie prove l’esistenza di un triste sistema costruito attorno alle scorse edizioni di Grande Fratello VIP; un meccanismo che a dire del 51enne catanese vedrebbe la consolidata meccanica di richiedere favori di natura sessuale in cambio della partecipazione al reality show di Canale Cinque. Deus ex machina di questi “scambi” sarebbe Alfonso Signori, conduttore ma anche autore del reality show in onda sulle reti Mediaset. Ma andiamo un po’ con ordine a riassumere cos’è stato raccontato e mostrato su tutta scabrosa faccenda nel prossimo paragrafo.

Scandalo Grande Fratello VIP: favori sessuali per entrare nel cast? L’accusa

In un video caricato su YouTube il 15 dicembre 2025 dal titolo “Il prezzo del Successo”, Fabrizio Corona parla con toni discretamente confusionari del mondo del potere globale. Cita Putin, Trump, Giorgia Meloni, Marina e Pier Silvio Berlusconi, e in sequenza Mondadori e Mediaset. Il discorso continua con ulteriori cinque minuti in cui raccontando del fatto che a suo dire è necessario un “Me too” all’italiana ma concentrato sul mondo della tv alludendo, con alcune immagini, che molte conduttrici italiane hanno accettato compromessi di potenti del Piccolo Schermo. Poi tira un paio di frecciatine ad Alfonso Signorini, reo di non averlo invitato ad un evento di gala del settimanale Chi – “pieno di marchettari” – e di non averlo graziato abbastanza per le “intuizioni” che gli ha fornito per la composizione del cast di alcune passate edizioni di Grande Fratello VIP. Poi accusa Verissimo di essere tutto falso. E infine torna a parlare di Alfonso Signorini, a suo dire diventato potentissimo dopo l’uscita di scena di Barbara D’Urso e il crollo dell’impero di Lele Mora. E Corona consolida questo suo discorso spiegando che spesso è stato pagato per far entrare alcuni VIP nella casa del GF in quanto “tutti pagherebbero” per entrare nel reality Mediaset. Poi, però, arriva una accusa molto grave: se non bastano i soldi, a suo dire, per convincere Signorini ad inserirti nel cast del programma ci sarebbe una seconda via. Quella che si trova dalla cintola in giù.

“Il Sistema è che se non andavi a letto con lui, no lavoravi in televisione”: afferma Corona facendo ascoltare la telefonata intercorsa fra lui ed un anonimo uomo dal marcatissimo accento barese che dice di aver ricevuto delle foto molto osé da Signorini. Poi fa ascoltare una telefonata con un paparazzo, Fabrizio Sorge, che racconta di un presunto incontro segreto fra Signorini e Pierpaolo Pretelli definito “un marchettaro”. Si cita poi Antonio Medugno, entrato nella casa del Grande Fratello VIP nonostante fosse “uno sconosciuto, bello e napoletano”.Il ragazzo confessa a Corona che in realtà Signorini non ha mai avuto un approccio sessuale con lui ma che si è tuttalpiù spinto a complimenti e apprezzamenti. In realtà pare che così non fosse: il giovane ammette di aver copiato e inviato tutte le sue conversazioni con Signorini al suo manager di allora, tale Piscopo; quest’ultimo – interrogato da Corona – ha svelato che le conversazioni intrattenute dal giornalista era poco caste, con foto esplicite e richieste di riceverne altrettante dal suo giovane interlocutore. Dopo queste chat, il modello napoletano è stato poi invitato ai casting, stando alle presunte prove raccolte. “Questo è il sistema Signorini, questo è il sistema Mediaset” aggiunge Corona. Il video poi vira completamente argomento sostenendo che il potere di Signorini in Mediaset è grande in quanto custodisce segreti inenarrabili dei fratelli Pier Silvio e Marina Berlusconi.

Grande Fratello VIP: uno scandalo o un caso isolato?

Provando ad analizzare quanto mostrato da Corona nel suo video, possiamo dire che le prove mostrate non raccontato affatto un sistema reiterato ma una relazione virtuale che potrebbe anche inscriversi ad un solo caso isolato. Un caso di raccomandazione, certo, ma che non certifica concretamente un meccanismo reiterato di favori sessuali atti a ricevere un sicuro lasciapassare per il reality show Mediaset. La faccenda potrebbe diventare più seria se al suddetto caso si aggiungessero eventuali altre testimonianze.