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Uomini e Donne 2020: pubblico in studio con test rapido, e le norme anti-COVID?

Tv Italiana 02/09/2020

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Le norme anti-COVID stanno costringendo tutte le trasmissioni del daytime e di prima serata a ridurre in maniera drastica il numero di persone ospitabili nel pubblico. Ad esempio, le principali trasmissioni Rai hanno temporaneamente cancellato il pubblico in studio mentre Caduta Libera e Forum dovranno accontentarsi di un pubblico numericamente dimezzato per consentire un buon distanziamento sociale. 
Eppure c’è qualcuna che nei suoi studi il pubblico ce lo avrà e senza problemi di quantità. Chi? Ma ovviamente Maria De Filippi con i suoi Tu Si Que Vales e Uomini e Donne.
Uomini e Donne 2020: pubblico in studio grazie a test rapidi
Ma com’è mai possibile che tutta la tv generalista si è dovuta arrendere ad una cancellazione o dimezzamento degli spettatori mentre le produzioni Fascino realizzate da Maria De Filippi avranno regolare pubblico in studio? A svelare la metodologia con cui Canale5 ha aggirato questo problema è una testimone oculare che – sulle pagine del sito Il Vicolo delle News – ha raccontato la sua esperienza in quanto spettatrice in studio durante le registrazioni della prima puntata di Uomini e Donne 2020 – 2021 realizzate in data 27 agosto 2020.
La persona in questione racconta:

(La produzione, ndr) Ha fatto il test sierologico istantaneo a tutto il pubblico prima di entrare e hanno dato a tutti una mascherina di plastica da mettere solo sulla bocca. Ovviamente c’era il plexiglass per separare ognuno.

Le norme raccontate dalla testimone oculare sono a dir poco sconcertanti. Stando alle sue parole, dunque, la produzione di Uomini e Donne avrebbe tranquillamente concesso a persone esterne al programma di prende posto in studio solo dopo un test sierologico istantaneo, la cui affidabilità è del 60% circa stando alle ultime rilevazioni. Tenendo conto, inoltre, che i più rilevanti siti di medicina spiegano che il test sierologico “non ha alcuna utilità clinica per conoscere il proprio stato rispetto al Covid-19“. 

Ma, se ciò non bastasse, sarebbero state distribuite agli spettatori delle “mascherine di plastica”; dunque non di certo mascherine chirurgiche o FFP2 come vorrebbero le più basilari norme anti-COVID. 

E in ultimo persino la scelta dei plexiglass risulta comunque una protezione parziale visto che in ogni caso il pubblico prima o posi sarà costretto a spostarsi dalle proprie sedute per raggiungere altre aree dello studio (i servizi igienici o le uscite).

Tutte queste presunte norme precauzionali messe in atto dalla produzione di Uomini e Donne metterebbero a rischio la salute di protagonisti e spettatori seduti in studio. E le stesse manovre sembrano esser state messe in atto anche per Tu Si Que Vales, anch’esso in fase di registrazione da alcune settimane. La Sanguinaria ha colpito ancora?

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