Serena Bortone sarà cornuta e mazziata. Rai ha reso noto nella serata dell'8 maggio 2024 che la conduttrice del talk show Che Sarà subirà un procedimento disciplinare per aver fatto scoppiare il caso della cancellazione della presenza di Antonio Scurati dal suo programma di Rai Tre ma soprattutto per averlo fatto usando un post sul proprio profilo Instagram. Sì, avete capito bene: l'accusa non è tanto quella di essersi mossa in polemica con l'azienda per cui lavora ma di averlo fatto avendo usato un social network.
Ecco la nota ufficiale che comunica il provvedimento preso da Rai nei confronti di Serena Bortone, rilanciato pochi minuti fa da ANSA:
La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone in riferimento al post pubblicato dalla giornalista sui propri profili social il 20 aprile in merito alla vicenda Scurati. Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti.
Molto curioso che sia stato contestato il post social e non il suo intervento televisivo, andato in onda poche ore dopo, dove ha ribadito i medesimi concetti.
Nel corso di un incontro in Commissione di Vigilanza Rai - avvenuto sempre nella serata dell'8 maggio 2024 - Roberto Sergio ha spiegato che il problema risiede proprio li post social della giornalista che, a dire dell'AD Rai, si tramuterebbe in una "violazione della normativa della policy aziendale" in quanto avrebbe provocato "un danno reputazionale all'azienda".
Sergio ha ribadito a fine dell'udienza che l'accordo con Scurati è stato stracciato per questioni puramente economiche e che lo scrittore avrebbe potuto prendere parte al programma a titolo gratuito. L'AD è stato prontamente sgridato da altri membri della Commissione che gli hanno ricordato che la suddetta cancellazione aveva una matrice puramente "editoriale", stando ad una screennshot trafugato da La Repubblica. Alle suddette osservazioni, Sergio ha sbuffato.
Nessun commento
Posta un commento