Non c'è ombra di dubbio che Casa a Prima Vista si stia confermando anche in questa nuova stagione televisiva come il programma più di successo di Real Time, capace di riuscire ad attirare un ricca platea di pubblico nonostante la sempre più ricca offerta di contenuti all'ora di cena fra le reti competitor. Fra i protagonisti di questo show c'è Corrado Sassu: il più giovane dei tre agenti romani di Casa a Prima Vista che, fra una battuta spiritosa e l'immancabile professionalità del ruolo, ha conquistato le simpatie dei fan di questo insolito game show sul mondo dell'immobiliare. Noi di BlogTvItaliana.it abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lui per farci raccontare il mondo del real estate Capitolino ma anche per provare a conoscere qualcosa di più del dietro le quinte della trasmissione in onda sul Canale 31. Scopri l'intervista nel prossimo paragrafo.
Casa a Prima Vista: la nostra intervista a Corrado Sassu
In modo credo abbastanza casuale, ma forse anche un po' meritocratico, nel senso che io è dal 2015 che faccio video per le case che sponsorizzavo delle mie agenzie e probabilmente questo ha fatto sì che attirassi l'attenzione di qualcuno della produzione. Mi è arrivato un messaggio sui social e la cosa assurda è che stavo buttando praticamente la mia esperienza di vita più bella perché lo avevo scartato tra i tanti messaggi. E invece dopo due-tre scambi, ho detto di sì, ed è stata la scelta più saggia che ho fatto!C'è stata subito affinità con i colleghi Nadia e Blasco? Vista anche la differenza di età fra di voi...
Sì, e infatti ogni tanto noi ci guardiamo e ci diciamo "ma vi rendete conto che noi ci conosciamo da un anno e mezzo?" Però poi in realtà andiamo a cena insieme, abbiamo fatto anche delle esperienze insieme, ci sentiamo spesso in videochiamata, ci incontriamo, quindi c'è un bellissimo rapporto e nonostante la differenza di età, ci rispettiamo e stiamo molto insieme.
Dicci un po' dell'aspetto più tecnico del programma: come scegliete davvero le case dopo il brief?
A noi arriva qualche giorno prima di girare la richiesta, quindi il brief con il budget e quant'altro. Noi possiamo presentare delle nostre case se le abbiamo nel nostro portfolio, oppure possiamo attingere da dei nostri colleghi o collaboratori che ci possono aiutare a trovare la soluzione giusta. Infatti molto spesso in puntata, vedete degli altri agenti immobiliari che magari ci passano un mazzo di chiavi, in quel momento quella scelta la facciamo proprio perché magari il collega aveva la casa giusta per il brief che è arrivato e noi in quel momento non l'avevamo pronta.Un tormentone nato nelle puntate romane è quello del "fuori zona": una gag in tv ma nella vita reale è davvero così necessario per trovare la propria casa dei sogni?"
Assolutamente no. Il fuori zona è nato semplicemente perché alcune puntate le ho vinte andando fuori zona. Io sono sempre una persona che si concentra tanto sulla casa. E' vero che a Roma è importantissima la zona, gli americani dicono che le tre cose più importanti di una casa sono: "location, location, location", però è capitato che a volte vincessi le puntate trovando la casa perfetta un pochino più distante o in un'altra zona rispetto a dove la cercassero i clienti. Allora ho azzardato questa tecnica più volte e nella maggior parte dei casi ha funzionato, quindi da questo è nato il tormentone dei "fuori zona".E a proposito di tormentoni, non possiamo non citare la "vista Circeo". Mi chiedo se qualcuno del Circeo vi abbia contattato per tutta questa pubblicità che gli state facendo...
No. Però tutto nasce durante una puntata di Nadia. Io e Blasco eravamo nel van a commentare e Nadia faceva "si vede anche il Circeo! Guardate, da qui si vede anche il Circeo! Vi ho stupito con la vista Circeo!". La nominava in continuazione, allora da lì ho cominciato a prenderla in giro sul Circeo, e da lì le persone per strada mi fermavano: "oh, ma si vede il Circeo?" oppure mi scrivevano "ah, da lì però non si vede il Circeo." E' nato questo tormentone, devo dire che è una località di mare, dopo Santa Marinella, più bella e che ho più nel cuore.
Ci hai mostrato tante case in giro per Roma. Ma com'è casa tua?
Ho preso casa da pochissimo, una casa nuova, presa definitivamente. L'ho cambiata perché prima ero in affitto in una casa vicino al campo da golf del Marco Simone. Adesso mi sono spostato definitivamente a Roma Nord, sulla Cassia. Sono in una palazzina nuova del 2019, è un terzo piano con il terrazzo, 110 metri quadri, con due garage e una cantina. Una casa nuova, ristrutturata recentemente con domotica. Una casa con tutte le comodità perché penso e credo che quando uno torna a casa, la casa debba fare un po' un effetto di terapia, ti deve un po' spegnere tutti i pensieri, allontanare il caos di tutti i giorni e quindi uno cerca sempre di curarla e sistemarla secondo i propri comfort. È un tre locali con due bagni, un terrazzo molto grande con la vista su Roma Nord verso Viterbo, sui Monti. È una casa che mi dà tanto relax. Sono molto contento di aver scelto questa casa. Poi comunque farò un home tour a breve, così almeno la faccio vedere a tutti.E dunque abitavi in affitto davanti ad un campo da golf, una passione che recentemente ti ha portato anche a fare il commentatore per un evento ad Eurosport (canale WBD) . Dopo le case, puntiamo ad un ingaggio in un programma sportivo?
Uno dei miei sogni nel cassetto è fare la telecronaca sportiva. Io con i miei amici mi diverto tantissimo ad imitare Fabio Caressa durante i Mondiali del 2006. Facevo l'imitazione di quando lui faceva "Quest'intro bellissimi, Beppe!" delle partite, quindi da lì è nata la passione. E poi io sono appassionatissimo di Formula 1, di Golf, quindi ogni tanto mi diverto con gli amici a fare la telecronaca. Le case credo che non le abbandonerò mai, però se si dovesse creare una finestra nello sport ne sarei molto contento.Sicuramente su un altro tipo di espansione ci stai già lavorando: quello del tuo business nel real estate. Hai annunciato che i tuoi punti vendita sbarcheranno anche in Sardegna e nel nord Italia. Un bel rischio in un periodo dove il costo degli immobili in Italia sta diventando sempre più importante...
Io fortunatamente con questa esperienza televisiva ho allargato i miei orizzonti e ho preso subito la palla al balzo e sfruttare questa popolarità per ampliare il business. Ho ingaggiato diversi collaboratori facendo degli accordi in queste località perché ho persone fidate su zone che conosco, come la Sardegna. Su Milano invece ho un mio caro amico e collega e abbiamo iniziato questa collaborazione. Sta andando molto bene perché già come primo anno abbiamo concluso oltre 20 vendite e abbiamo iniziato a lavorare a inizio febbraio. Sono molto contento dei risultati. Abbiamo una struttura che si occupa di real estate a 360 gradi perché abbiamo architetti, geometri, avvocati, notaio in sede, abbiamo una ditta di ristrutturazione, progettazione... È tutto real estate: siamo molto organizzati.
Sul web si è creata un po' di rivalità fra chi preferisce le puntate milanesi e chi quelle romane. Prova a far cambiare idea a chi è Team Milano: cosa hanno le case di capitoline che quelle milanesi non hanno?
Più che cambiare idea, sicuramente, come nello sport o in ogni altra cosa, ognuno ha il suo beniamino. Però penso che gli appassionati del real estate, delle case, del programma non guardino tanto questo. Sicuramente si possono avere delle simpatie, ma credo che il programma sia apprezzato da tutti, anche perché gli ascolti sono gli stessi quindi sicuramente tutti guardano tutti. Poi ci possono essere dei preferiti. Ovviamente Roma è la città più antica, una delle città più antiche del mondo, abbiamo tante case vecchie, ma tante case anche che hanno il fascino della storia. Ci sono case, zone, senza tempo, immobili che in qualsiasi altra città più giovane come per esempio Milano non si possono trovare.
Milano è una città futuristica: grattacieli, servizi, considerando che però è una città molto piccola. Pensate che Milano è grande quanto tutta la zona dell'EUR. Roma è nove volte Milano, quindi sicuramente si fa un po' più di difficoltà a trovare delle case ristrutturate rispetto a Milano, e poi si trovano case diverse, case piene di storia, le famose "case della nonna" o "della bisnonna", che stanno lì dall'alba dei tempi. Abbiamo anche fatto vedere case del 1400 a Trastevere, una delle prime palazzine costruite: un ex convento dove non c'era nulla a parte il Tevere e qualche casolare. Credo sia il fascino principale delle case di Roma.Quando accendi la tv, cosa guardi di solito?
Beh, neanche a dirlo, le puntate di Casa a Prima Vista. Tutte. Ma soprattutto sport, Formula 1, e poi calcio e golf. Sono sincero, se ci fossero tutti i giorni gare di Formula 1, vedrei soprattutto quelle e insieme vedrei Casa a Prima Vista tutto il giorno, questo è quanto. Poi ovviamente mi diverto anche a guardare tanti film insieme alla mia ragazza, la sera, sulle varie applicazioni televisive che ci sono oggi. Poi, visto che abbiamo un cinema a 7 minuti da casa, preferiamo uscire e andare al cinema e pagare il biglietto per sostenere il cinema piuttosto che guardarlo a casa; a casa ci concentriamo a guardare più che altro serie tv, sport e soprattutto Casa a Prima Vista.
Ringraziando Corrado Sassu per questa breve chiacchierata, vi
ricordiamo l'appuntamento con Casa a Prima Vista: in onda dal lunedì al
venerdì alle ore 20:20 su Real Time (canale 31).
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